XI Commissione - Resoconto di mercoledì 16 gennaio 2008


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SEDE REFERENTE

Mercoledì 16 gennaio 2008. - Presidenza del presidente Gianni PAGLIARINI. - Interviene il sottosegretario per il lavoro e la previdenza sociale Rosa Rinaldi.

La seduta comincia alle 9.40.


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Decreto-legge 250/07: Disposizioni urgenti in materia di contrattazione collettiva.
C. 3326 Governo.
(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 gennaio.

Gianni PAGLIARINI, presidente, avverte che sono stati presentati emendamenti (vedi allegato 1). Avverte poi che alcuni articoli aggiuntivi presentati al decreto-legge n. 250 del 2007 presentano profili di criticità relativamente alla loro ammissibilità.
Ricorda infatti che, ai sensi del comma 7 dell'articolo 96-bis del Regolamento, non possono ritenersi ammissibili le proposte emendative che non siano strettamente riconducibili alle materie oggetto dei decreti-legge all'esame della Camera. Tale criterio risulta più restrittivo di quello dettato, con riferimento agli ordinari progetti di legge, dall'articolo 89 del medesimo Regolamento, il quale attribuisce al Presidente la facoltà di dichiarare inammissibili gli emendamenti e gli articoli aggiuntivi che siano estranei all'oggetto del provvedimento.
Ricorda, inoltre, che la lettera circolare del Presidente della Camera del 10 gennaio 1997 in materia di istruttoria legislativa precisa che, ai fini del vaglio di ammissibilità delle proposte emendative a disegni di legge di conversione di decreti-legge, la materia deve essere valutata con riferimento ai singoli oggetti e alla specifica problematica affrontata dall'intervento normativo.
Alla luce di questi elementi, ritiene inammissibili le seguenti proposte emendative al provvedimento in esame: Rossi Gasparrini 2.01, in quanto incidente sulla deroga al limite massimo di 36 mesi dei contratti a termine; Rossi Gasparrini 2.02, incidente sulla disciplina del diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato; Rossi Gasparrini 2.03, relativo alla disciplina della trasformazione del rapporto di lavoro a tempo pieno in rapporto di lavoro a tempo parziale; Allasia 2.04, in quanto relativo all'accesso al trattamento pensionistico per il personale già dipendente bancario in mobilità lunga alla data del 31 dicembre 2007 e Buffo 3.01, incidente sulle deroghe alla disciplina in materia di riposo giornaliero per il personale del ruolo del Servizio sanitario nazionale.

Paola PELINO (FI) fa presente che il decreto legge in esame nasce, in primo luogo, dalla stipula del contratto collettivo di lavoro del settore delle pulizie, scaduto da mesi e, per quanto riguarda l'articolo 2, dall'impegno del Governo a presentare nel corrente mese un disegno di legge (e non un decreto legge) per la modifica dell'attuale quadro normativo in materia di contrattazione per il personale delle fondazioni lirico sinfoniche, con particolare riferimento al comma 5 dell'articolo 3-ter del decreto-legge n. 7/2005. Ricordando che le fondazioni lirico-sinfoniche sono 14 e di grande prestigio (La Scala di Milano, il Petruzzelli di Bari, il teatro dell'Opera di Roma, il S. Carlo di Napoli, La Fenice di Venezia eccetera), sottolinea come l'urgenza della disposizione di cui all'articolo 2 nasca dall'esigenza di garantire il buon funzionamento delle fondazioni che impiegano circa 7.000 lavoratori, anche nelle more della stipulazione dei contratti integrativi aziendali. Premettendo che non ravvisa gli estremi costituzionali del ricorso alla decretazione d'urgenza, ritiene non condivisibile la modifica del quadro normativo delle fondazioni lirico-sinfoniche, da cui discende la sostituzione di una normativa «a regime» con norme meramente transitorie. In particolare, mentre la formulazione previgente del comma 5 dell'articolo 3-ter del DL n.7/2005 prevedeva, per la contrattazione integrativa, il tetto del 20 per cento delle risorse finanziarie previste per il contratto collettivo nazionale di lavoro, il testo introdotto dal decreto-legge in esame rinvia ad apposita delibera del consiglio di amministrazione di ogni singolo ente l'individuazione delle risorse necessarie nel rispetto del criterio del pareggio di bilancio. Ritiene che tale


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previsione, inserita a suo avviso in via transitoria, rischi di determinare ingiustificate disparità di trattamento del personale da ente ad ente, oltre ad attribuire la determinazione del contenuto economico del contratto integrativo ad una sola delle parti, quella datoriale. Ritiene poi che non sia sufficientemente chiaro quale sia il ruolo dei Ministeri dei beni ed attività culturali e dell'economia e finanze, a cui tale determinazione viene trasmessa. Dichiara quindi di aver presentato emendamenti al fine di dare coerenza alla modifica del comma 5 dell'articolo 3-ter del decreto-legge n. 7/2005, e quindi di garantire il buon funzionamento degli enti interessati.

Ivano MIGLIOLI (PD-U), relatore, esprime parere favorevole sugli emendamenti Pelino 1.1 e Turci 1.2. Invita al ritiro dell'emendamento Pelino 2.1, avvertendo che, nel caso di mancato accoglimento dell'invito, il parere sarà contrario. Esprime infine parere contrario sull'emendamento Pelino 2.2.

Il sottosegretario Rosa RINALDI, nell'esprimere parere conforme a quello del relatore sugli emendamenti presentati, sottolinea che il decreto-legge in esame reca, tra l'altro, disposizioni per i lavoratori e le società del settore delle pulizie, tese a garantire l'invarianza del trattamento economico e la piena occupazione del personale già impiegato nell'appalto all'atto delle acquisizione da parte del nuovo appaltatore. Precisa che tali disposizioni sono stata oggetto di confronto con le parti sociali e sono finalizzate a garantire tutela alle imprese che applicano la clausola sociale prevista dal contratto collettivo nazionale. Aggiunge infine che è stato convenuto con le parti sociali di programmare un incontro con la Cabina di regia sul «lavoro nero», al fine di un attento monitoraggio del contrasto a tale forma di lavoro nel settore delle pulizie.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva, con distinte votazioni, gli emendamenti Pelino 1.1 e Turci 1.2.

Paola PELINO (FI) dichiara di non accogliere l'invito al ritiro del suo emendamento 2.1.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione respinge l'emendamento Pelino 2.1; respinge quindi l'emendamento 2.2.

Gianni PAGLIARINI, presidente, avverte che il testo del decreto-legge, come modificato a seguito dell'approvazione di emendamenti, sarà trasmesso alle Commissioni per il parere di competenza. Rinvia quindi il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 9.55.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 16 gennaio 2008. - Presidenza del presidente Gianni Pagliarini.

La seduta comincia alle 10.10.

Decreto-legge 248/2007: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative e disposizioni urgenti in materia finanziaria.
C. 3324 Governo.
(Parere alla I e V Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 gennaio.

Gianni PAGLIARINI, presidente, richiama il tema della stabilizzazione del personale nelle pubbliche amministrazioni, evidenziando in particolare come la legge finanziaria per il 2008 rechi disposizioni finalizzate ad evitare la proliferazione nel settore pubblico di tipologie di lavoro atipiche. A tale riguardo precisa che tali norme, apprezzabili nella finalità, rischiano di ostacolare i processi di stabilizzazione nella pubblica amministrazione avviati già sulla base delle previsioni della legge finanziaria per il 2007. Alla


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luce di tali considerazioni, invita pertanto a valutare l'opportunità di prevedere nel parere da trasmettere alle Commissioni di merito la possibilità per le pubbliche amministrazioni di continuare ad avvalersi, non solo, come già previsto, di personale assunto con contratto di lavoro a tempo determinato, ma anche di altre tipologie di lavoratori flessibili, al fine di evitare l'interruzione dei relativi processi di stabilizzazione già avviati.

Alberto BURGIO (RC-SE), relatore, formula, anche alla luce delle considerazioni del presidente, una proposta di parere favorevole con osservazioni (vedi allegato 2).

Donata LENZI (PD-U) fa presente l'opportunità di chiarire l'osservazione di cui alla lettera c) della proposta di parere, atteso che la legge finanziaria per il 2008 reca disposizioni comunque finalizzate ad incentivare maggiori assunzioni nella pubblica amministrazione.

Carmen MOTTA (PD-U) chiede chiarimenti in ordine alla osservazione di cui alla lettera c) della proposta di parere del relatore, ritenendo che la formulazione proposta non chiarisca quali siano i soggetti interessati. Si domanda se l'osservazione in questione riguardi i lavoratori che non hanno contratti di collaborazione coordinata e continuativa nelle pubbliche amministrazioni alla data del 1o gennaio 2008 e che pertanto, alla luce delle disposizioni della legge finanziaria per il 2008, sarebbero esclusi dal processo di stabilizzazione, che riguarda esclusivamente le collaborazioni coordinate e continuative « in essere» alla suddetta data.

Gianni PAGLIARINI, presidente, precisa che l'osservazione di cui alla lettera c) della proposta di parere, tesa a recepire i rilievi formulati nel suo precedente intervento, riguarda tipologie di lavoro flessibile diverse dai contratti di collaborazione coordinata e continuativa. Chiarisce che la legge finanziaria per il 2008 rinvia, ai fini della stabilizzazione, ad un decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, da emanarsi entro il mese di marzo, l'individuazione delle tipologie di lavoro flessibile interessate dai processi di stabilizzazione, diverse dalle collaborazioni coordinate e continuative. Nelle more della definizione di tale decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, ritiene che potrebbe essere opportuno prevedere l'autorizzazione alle pubbliche amministrazioni a continuare ad avvalersi, non solo del personale assunto con contratto a tempo determinato, come già previsto all'articolo 3, comma 95, della richiamata legge finanziaria, ma anche di altre tipologie di lavoro flessibile.
Propone pertanto di sospendere brevemente la seduta al fine di consentire al relatore una nuova formulazione della lettera c) della proposta di parere, che consenta di fugare i dubbi interpretativi emersi.

La Commissione consente.

La seduta, sospesa alle 10.35, è ripresa alle 10.45.

Alberto BURGIO (RC-SE), relatore, presenta una nuova formulazione della proposta di parere (vedi allegato 3).

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole con osservazioni come riformulata.

Scioglimento dei consigli comunali e provinciali per fenomeni di infiltrazione di tipo mafioso.
C. 1134 e abb.
(Parere alla I Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 gennaio.

Gloria BUFFO (SDpSE), relatore, formula una proposta di parere favorevole sul testo unificato in esame.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.


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Disposizioni per l'erogazione di un assegno di solidarietà ai cittadini anziani residenti all'estero.
C. 3008 e abb.
(Parere alla XII Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 15 gennaio.

Amalia SCHIRRU (PD-U), relatore, formula una proposta di parere favorevole sul provvedimento in esame.

Nessuno chiedendo di intervenire, la Commissione approva la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

La seduta termina alle 10.55.

COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE

Mercoledì 16 gennaio 2008. - Presidenza del presidente Gianni PAGLIARINI.

La seduta comincia alle 14.35.

Sulla programmazione dei lavori della Commissione.

Gianni PAGLIARINI, presidente, comunica che, a seguito della riunione dell'ufficio di presidenza, integrato dai rappresentanti dei gruppi, del 15 gennaio 2008, è stato predisposto, ai sensi degli articoli 23, comma 3, e 25, comma 2, del regolamento, il seguente programma dei lavori della Commissione per il periodo gennaio-marzo 2008. La presidenza si riserva in ogni caso il potere di modificare il programma, inserendovi i progetti di legge assegnati in sede consultiva, gli atti del Governo sui quali la Commissione sia chiamata ad esprimere il parere, i disegni di legge di conversione di decreti-legge e gli altri atti dovuti, nonché gli atti di sindacato ispettivo e di attività conoscitiva.

PROGRAMMA DEI LAVORI DELLA COMMISSIONE PER IL PERIODO GENNAIO-MARZO 2008

GENNAIO

Sede referente:

Seguito di provvedimenti già avviati:
C. 71 Volontè, C. 1841 Grimoldi, C. 1902 Bellillo e C. 2208 Satta: Norme in materia previdenziale in favore dei lavoratori con familiari gravemente disabili;
C. 321 Mereu: Disposizioni per il riconoscimento di benefici previdenziali ai lavoratori esposti a fattori nocivi negli impianti del nucleo industriale di Portovesme compresi nell'area del Sulcis-Iglesiente;
C. 73 Volontè, C. 118 Cordoni e C. 1697 Rossi Gasparrini: Modifiche alla legge 3 dicembre 1999, n. 493 in materia di assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici;
C. 2933, approvata dalla 11a Commissione permanente del Senato, e C. 2455 D'Ulizia recante Regolamentazione del rapporto di lavoro dei collaboratori parlamentari.

Provvedimenti da avviare:
C. 1394 Bellotti: Disciplina delle attività subacquee e iperbariche;
C. 2261 Burgio ed altri: Modifiche all'articolo 2112 del codice civile in materia di mantenimento dei diritti dei lavoratori in caso di trasferimento d'azienda o di ramo d'azienda.

FEBBRAIO

Sede referente:

Seguito di provvedimenti già avviati:
C. 58 Volontè, C. 1308 Mancuso e C. 1811 Cordoni: Collocamento al lavoro dei centralinisti non vedenti;


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C. 110 Cordoni e 1989 Campa: Disposizioni in materia di cumulo tra le prestazioni erogate dall'INAIL e dall'INPS;
C. 545 Migliori: Disposizioni per il computo ai fini pensionistici del servizio prestato dagli appartenenti alle Forze armate impiegate all'estero in zone di intervento per finalità umanitarie e in missioni di pace;
C. 1746 septies-decies Governo: Contributo alla Fondazione «Istituto per il lavoro»;
C. 2264 Lamorte: Interpretazione autentica dell'articolo 1, comma 41, della legge 8 agosto 1995, n. 335, in materia di computo dell'indennità integrativa speciale agli effetti del trattamento pensionistico di reversibilità;

Provvedimenti da avviare:
C. 3149 Di Salvo: «Disposizioni in materia di modalità di pagamento delle retribuzioni ai lavoratori»;
C. 2672 Burgio ed altri: «Modifica all'articolo 20 del testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, in materia di tutela dei diritti delle lavoratrici madri in caso di parto prematuro con ricovero del neonato»;
C. 2596 Giacomoni ed altri: «Delega al Governo per l'emanazione di un testo unico delle leggi relative alle tipologie contrattuali in materia di lavoro, denominato «Statuto dei lavori», e per il riordino della disciplina in materia di ammortizzatori sociali e di incentivi per l'occupazione e per il collegamento tra salari e produttività, nonché istituzione dell'Agenzia per le relazioni industriali».

MARZO

Sede referente:

Seguito di provvedimenti già avviati:
C. 1807 Burgio: Modifiche al decreto legislativo 6 settembre 2001, n. 368, in materia di contratti di lavoro a tempo determinato;
C. 1513 De Simone: Disposizioni per l'inquadramento nei ruoli dello Stato di particolari categorie di insegnanti dipendenti dalle amministrazioni comunali;
C. 2298 Ferdinando Benito Pignataro: Estensione dei benefici previdenziali, previsti per i lavoratori esposti all'amianto, a coloro che sono stati collocati in quiescenza prima dell'entrata in vigore della legge 27 marzo 1992, n. 257.

Provvedimenti da avviare:
C. 1635 Rocco Pignataro ed altri: «Disposizioni per il riconoscimento ai medici fiscali dell'Istituto nazionale della previdenza sociale del trattamento giuridico ed economico previsto per i medici del Servizio sanitario nazionale convenzionati con le aziende sanitarie locali;
C. 3055 Burgio ed altri: «Modifica all'articolo 20 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, in materia di determinazione delle attività e delle lavorazioni per le quali è vietata l'utilizzazione del contratto di somministrazione di lavoro»;
C. 2913 Fabbri ed altri: «Delega al Governo per il completamento e la piena attuazione della riforma dei settori della previdenza pubblica e complementare, di cui alla legge 23 agosto 2004, n. 243, nonché per il riordino degli enti pubblici di previdenza, e altre disposizioni in materia previdenziale».

La seduta termina alle 14.40.

INTERROGAZIONI

Mercoledì 16 gennaio 2008. - Presidenza del presidente Gianni PAGLIARINI. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e la previdenza sociale Rosa Rinaldi.

La seduta comincia alle 14.40.


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5-01320 Attili: Domanda di pensione agli Stati in convenzione internazionale CEE e extra CEE.

Il sottosegretario Rosa RINALDI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Antonio ATTILI (SDpSE), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta fornita dal sottosegretario, che comunque ringrazia per l'impegno assunto a vigilare sulla tematica evidenziata nella interrogazione. Precisa che la conoscenza diretta della realtà sarda, che lo ha indotto alla presentazione dell'atto ispettivo, delinea una tempistica (pari a 12-13 mesi) diversa da quella dichiarata dal rappresentante del Governo. Invita quindi il sottosegretario ad ulteriori approfondimenti.

5-01282 Burgio: Pagamento delle ferie non godute a dipendenti degli uffici postali della filiale di Venezia.

Il sottosegretario Rosa RINALDI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Alberto BURGIO (RC-SE), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, che ha fornito una descrizione della vicenda divergente da quella riportata nell'interrogazione. Precisa che il pagamento di giorni di ferie non godute a fronte di personale in esubero ha prodotto l'agitazione non solo dei lavoratori, ma anche dei direttori degli uffici. Non comprende quindi la posizione della società Poste italiane, che tende a minimizzare quanto accaduto. Invita il rappresentante del Governo a tenere sotto controllo la situazione evidenziata nell'atto di sindacato ispettivo.

Gianni PAGLIARINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 16 gennaio 2008. - Presidenza del presidente Gianni PAGLIARINI. - Interviene il sottosegretario di Stato per il lavoro e la previdenza sociale Rosa Rinaldi.

La seduta comincia alle 15.

Gianni PAGLIARINI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Ne dispone, pertanto, l'attivazione. Ricorda, inoltre, che ciascuna interrogazione può essere illustrata dal presentatore per non più di un minuto. All'illustrazione segue la riposta del Governo, per non più di tre minuti, e la replica dell'interrogante, per non più di due minuti.

5-01909 Rocchi e Zipponi: Problematiche del cantiere per la riconversione della centrale Enel di Torrevaldaliga Nord.

Augusto ROCCHI (RC-SE) illustra l'interrogazione, di cui è primo firmatario.

Il sottosegretario Rosa RINALDI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6). Conclude riservandosi specifici interventi di contrasto al lavoro irregolare nel cantiere richiamato nell'atto di sindacato ispettivo.

Augusto ROCCHI (RC-SE), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto per la risposta del sottosegretario. Invita il Governo a non attendere l'attuazione della delega di cui alla legge n. 123 del 2007 in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro, ritenendo possibile l'avvio di iniziative in specifici luoghi di lavoro a seguito di accordi tra le parti.


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5-01910 Pagliarini: Tutela del lavoro nelle Fonderie Officine Pilenga di Comun Nuovo.

Gianni PAGLIARINI, presidente, illustrando la sua interrogazione, sottolinea come l'episodio in essa riportato sia emblematico nell'ambito della tematica della sicurezza nei luoghi di lavoro. A tale proposito segnala che dal 1o gennaio 2008 ad oggi si registrano 44 morti nei luoghi di lavoro, di cui due nella giornata odierna, 44.922 infortunati e 1123 invalidi. Anche alla luce di tali dati, ritiene grave quanto accaduto alle Fonderie Officine Pilenga di Comun Nuovo, dove un operaio è stato sospeso dal lavoro e privato della retribuzione per tre giorni per aver segnalato gravi carenze, relativamente alla sicurezza, all'interno dello stabilimento. Evidenzia come paradossalmente tale operaio sia stato poi accusato di mobbing nei confronti del caporeparto. Si domanda se e come il Governo intenda vigilare su tali episodi, anche al fine di impedirne la reiterazione.

Il sottosegretario Rosa RINALDI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 7). Dichiara poi di condividere la stigmatizzazione del Presidente di fenomeni come quelli riportati nell'atto di sindacato ispettivo. A tale proposito, fa presente che il testo unico in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro sarà teso a migliorare gli aspetti in tale ambito, anche attraverso il riconoscimento di un ruolo attivo dei singoli lavoratori.

Gianni PAGLIARINI, presidente, replicando, si dichiara soddisfatto per la risposta fornita dal sottosegretario che evidenzia la condivisione del Governo su un tema delicato, quale quello della sicurezza nei luoghi di lavoro, che spesso diventa drammatico. Dichiara di apprezzare l'impegno assunto dal rappresentante del Governo a fornire i nuovi elementi che dovessero emergere nel prosieguo degli accertamenti su quanto accaduto alle Fonderie Officine Pilenga di Comun Nuovo.

5-01911 Bodega e Fugatti: Indennità di disoccupazione erogate a lavoratori stagionali di nazionalità rumena.

Maurizio FUGATTI (LNP) rinuncia all'illustrazione dell'interrogazione di cui è cofirmatario.

Il sottosegretario Rosa RINALDI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 8).

Maurizio FUGATTI (LNP), replicando, si dichiara insoddisfatto per la risposta fornita dal rappresentante del Governo. Ritiene non accettabili irregolarità come quelle dell'erogazione di indennità di disoccupazione a lavoratori di nazionalità rumena che comunque rientrano nel Paese di origine, ove probabilmente esercitano altra attività lavorativa.

Gianni PAGLIARINI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.30.