VII Commissione - Resoconto di giovedì 17 gennaio 2008


Pag. 65

INTERROGAZIONI

Giovedì 17 gennaio 2008. - Presidenza del presidente Pietro FOLENA. - Intervengono il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali Danielle Mazzonis e il sottosegretario di Stato per la pubblica istruzione Gaetano Pascarella.

La seduta comincia alle 9.10.

5-01280 Iannuzzi: Procedura di stabilizzazione a tempo pieno degli assistenti tecnici museali.

Il sottosegretario Danielle MAZZONIS risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Tino IANNUZZI (PD-U), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta


Pag. 66

ricevuta, in virtù del fatto che dalla stessa emerge che è stata avviata la procedura di stabilizzazione degli assistenti tecnici museali. Ritiene peraltro che la risposta sia insoddisfacente in quanto non vengono fornite indicazioni positive relativamente alla possibilità per le figure professionali in oggetto di svolgere attività lavorativa presso altre pubbliche amministrazioni, come peraltro è esplicitamente previsto dalla legge n. 662 del 1996.

5-01790 Bono: Decorazione della Cattedrale di Noto.

Il sottosegretario Danielle MAZZONIS risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Nicola BONO (AN), replicando, si dichiara insoddisfatto e sconcertato della risposta ricevuta, rilevando che dalla stessa emerge la volontà del Governo di non assumersi responsabilità nella materia oggetto dell'atto di sindacato ispettivo. Rileva altresì che la scelta di affidare alla Commissione consultiva ampi poteri per quel che riguarda le scelte in materia di decorazioni della cattedrale di Noto di fatto comporta la perdita di una possibilità importante per la città di essere considerata nel mondo un esempio importante da seguire dal punto di vista artistico.

5-01849 Carlucci: Parificazione di livello, anche retributivo, tra orchestrali.

Il sottosegretario Danielle MAZZONIS risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Patrizia PAOLETTI TANGHERONI (FI), replicando in qualità di cofirmataria dell'interrogazione in titolo, si dichiara insoddisfatta della risposta ricevuta in quanto dalla stessa non emerge la volontà di procedere alla revisione della normativa in materia di retribuzione delle varie figure orchestrali. Rileva che le disparità esistenti a livello retributivo tra le varie figure di fatto può scoraggiare i giovani a intraprendere le professioni che si svolgono all'interno delle orchestre.

5-01863 Villari: Iniziative per la conservazione, manutenzione e valorizzazione dei siti archeologici di Pompei ed Ercolano.

Il sottosegretario Danielle MAZZONIS risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Riccardo VILLARI (PD-U), replicando, si dichiara solo parzialmente soddisfatto della risposta del rappresentante del Governo, rilevando che la risposta appare ineccepibile dal punto di vista formale ma alquanto carente dal punto di vista sostanziale. Rileva che la situazione in cui versa l'area archeologica di Pompei è molto preoccupante e che andrebbe maggiormente garantita l'autonomia finanziaria ed amministrativa della Soprintendenza archeologica di Pompei. Segnala inoltre che la circostanza del ritrovamento dei reperti archeologici di Ercolano trafugati nel corso di una rapina non può essere di per sé una circostanza «consolatoria», in quanto occorre prevedere misure più efficaci a protezione dell'area archeologica di Ercolano.

5-01864 Cossiga: Scelta della sede per la futura Soprintendenza unificata per i beni archeologici nella Regione Sardegna.

Il sottosegretario Danielle MAZZONIS risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Giuseppe COSSIGA (FI), replicando, si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta ricevuta che di fatto non fornisce alcuna indicazione precisa sui quesiti posti. Si riserva quindi di ripresentare un atto di sindacato ispettivo sul medesimo oggetto per ricevere i chiarimenti richiesti.


Pag. 67

5-01858 Grimoldi: Istituzione di corsi abilitanti universitari speciali per la formazione dei docenti delle scuole secondarie.

Paola GOISIS (LNP) sottoscrive l'atto di sindacato ispettivo in titolo.

Il sottosegretario Gaetano PASCARELLA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 6).

Paola GOISIS (LNP) replicando, si dichiara parzialmente soddisfatta della risposta del rappresentante del Governo, in quanto seppure nella risposta vengono date indicazioni in merito alla soluzione di problemi di precariato, non è però affrontato il tema della tutela degli iscritti al corso universitario di scienze della formazione primaria.

Pietro FOLENA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 9.55.

ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 17 gennaio 2008. - Presidenza del presidente Pietro FOLENA. - Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali Andrea Marcucci.

La seduta comincia alle 9.55.

Proposta di nomina del dottor Rocco Familiari a componente del consiglio di amministrazione della Fondazione «Istituto nazionale per il dramma antico».
Nomina n. 58.
(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame della proposta di nomina all'ordine del giorno, rinviato, da ultimo, il 16 gennaio 2008.

Pietro FOLENA, presidente e relatore, ricorda che nella passata seduta aveva manifestato forti perplessità su alcuni aspetti del curriculum del candidato oggetto della proposta di nomina in esame. Pur ribadendo il disagio evidenziato, solo in ragione dell'esigenza di concludere l'esame della proposta nel termine del 18 gennaio 2008, propone di esprimere parere favorevole.

Emerenzio BARBIERI (UDC) preannuncia, anche a nome di tutti i gruppi della Casa delle libertà, l'astensione sulla proposta di nomina in esame.

La Commissione procede alla votazione per scrutinio segreto sulla proposta di parere favorevole del relatore.

Pietro FOLENA, presidente, comunica il risultato della votazione:
Presenti 25
Votanti 19
Maggioranza 10
Astenuti 6
Hanno votato 19

(La Commissione approva).

Pietro FOLENA, presidente, avverte che comunicherà il parere favorevole testé espresso alla Presidenza della Camera, ai fini della trasmissione al Governo.

Hanno preso parte alla votazione i deputati: Bellanova in sostituzione di Latteri, Codurelli in sostituzione di Benzoni, De Biasi, Farina in sostituzione di De Simone, Fogliardi in sostituzione di Colasio, Folena, Froner, Ghizzoni, Giulietti, Guadagno detto Vladimir Luxuria, Miglioli in sostituzione di Volpini, Motta in sostituzione di Chiaromonte, Naccarato in sostituzione di Tocci, Porfidia, Rusconi, Sasso, Schirru in sostituzione di Giachetti, Tessitore, Villari.

Si sono astenuti i deputati: Barbieri, Bono, Frassinetti, Garagnani, Goisis e Palmieri.

La seduta termina alle 10.10.


Pag. 68

SEDE CONSULTIVA

Giovedì 17 gennaio 2008. - Presidenza del presidente Pietro FOLENA. - Interviene il sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali Andrea Marcucci.

La seduta comincia alle 10.15.

DL 250/2007: Disposizioni transitorie urgenti in materia di contrattazione collettiva.
C. 3326 Governo.
(Parere alla XI Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento in oggetto, rinviato nella seduta del 16 gennaio 2008.

Emilia Grazia DE BIASI (PD-U), relatore, segnala che, a seguito dell'esame degli emendamenti presso la Commissione lavoro, sono state apportate alcune limitatissime modifiche formali al testo del decreto-legge in esame, che illustra, non rientrano peraltro nella competenza della Commissione.

Nicola BONO (AN) esprime un giudizio fortemente negativo sul provvedimento in questione, rivelando che, a differenza di quanto esposto nella relazione, esso si pone in contraddizione con gli interventi normativi in precedenza adottati dall'allora Governo di centrodestra e in particolare della cosiddetta «legge Asciutti». Sottolinea in particolare che tale ultimo intervento normativo aveva tentato di dare maggiore ordine alla gestione degli enti lirici che erano stati appunto trasformati in fondazioni lirico-sinfoniche con l'intento di ripianare il dissesto finanziario accumulatosi negli anni. Rileva in particolare che la gestione degli enti lirici è stata sempre caratterizzata da sprechi notevoli, ricordando al riguardo che molti teatri hanno spesso corrisposto stipendi superiori del 30-40 per cento a quelli corrisposti da altri teatri europei; sottolinea in definitiva che molti enti lirici sono diventati dei veri e propri «ammortizzatori sociali». Specifica inoltre che uno dei punti cardine della cosiddetta «legge Asciutti», al fine di ripianare i dissesti finanziari accumulatisi negli anni, consiste nella previsione di un tetto oltre il quale non possono essere concessi aumenti stipendiali ai dipendenti delle fondazioni lirico-sinfoniche. Ritiene pertanto che il provvedimento in esame si collochi al di fuori dell'impostazione configurata dalla cosiddetta «legge Asciutti», in quanto viene prevista la possibilità di corrispondere anticipazioni economiche ai dipendenti delle fondazioni e quindi di «riaprire il rubinetto» dei finanziamenti pubblici. Riterrebbe inoltre utile capire in che modo verranno stabiliti gli aumenti di produttività. Segnala, a livello più generale, che andrebbe fortemente limitato l'intervento finanziario che grava sulle casse pubbliche per quel che riguarda l'attività delle fondazioni lirico-sinfoniche, ricordando in particolare che la lirica assorbe quasi il 50 per cento delle risorse del FUS.

Alba SASSO (SDpSE) formula un deciso apprezzamento per la relazione svolta dalla collega De Biasi, rilevando che il provvedimento in esame non modifica la normativa in materia di fondazioni lirico-sinfoniche e non tradisce affatto, in particolare, lo spirito della cosiddetta «legge Asciutti». Il provvedimento infatti interviene al fine di risolvere alcune situazioni critiche che rischiavano di bloccare l'attività teatrale italiana. Specifica inoltre che le anticipazioni concesse debbono comunque rispettare il vincolo del pareggio di bilancio e che il provvedimento in ogni caso consente di evitare che vi siano delle disparità di trattamento tra fondazioni virtuose e fondazioni che lo sono meno. Concorda peraltro con la necessità di studiare altri interventi normativi che possano migliorare la situazione gestionale delle fondazioni lirico-sinfoniche.

Wladimiro GUADAGNO detto Vladimir Luxuria (RC-SE) giudica favorevolmente il


Pag. 69

provvedimento in esame, ricordando che il settore della lirica è un settore fondamentale per l'Italia che dà lustro a tutta la nazione. Ricorda inoltre che il provvedimento in questione è il frutto di un lavoro concertato, svolto da tutti i soggetti interessati, che risolve alcune situazioni difficili che avrebbero potuto comportare il blocco della stagione lirica in Italia. Sottolinea, peraltro, che le anticipazioni economiche previste devono essere rispettose del vincolo del pareggio di bilancio e che non vi è quindi necessità di preoccuparsi di possibili ricadute negative del provvedimento in questione sulla gestione finanziaria delle fondazioni lirico-sinfoniche.

Il sottosegretario Andrea MARCUCCI sottolinea l'importanza del provvedimento che è attento alle esigenze finanziarie delle singole fondazioni, in quanto le anticipazioni sono legate al vincolo del pareggio di bilancio e sono sottoposte comunque alla valutazione del collegio dei revisori. Gli aumenti di produttività sono, in ogni caso, legati anch'essi al rispetto del vincolo del pareggio di bilancio. Ritiene quindi che nel solco di questo provvedimento possano esserne adottati altri che migliorino ulteriormente la situazione delle fondazioni lirico-sinfoniche.

Emilia Grazia DE BIASI (PD-U), relatore, sottolinea che effettivamente esistono situazioni di grave dissesto finanziario in molte fondazioni lirico-sinfoniche e che appare quindi necessario prevedere interventi urgenti. Riconosce l'importanza della «legge Asciutti» in tal senso, sottolineando peraltro che l'ingresso dei privati all'interno delle fondazioni non ha, al momento, prodotto gli effetti sperati. In particolare sottolinea che i consigli d'amministrazione delle fondazioni devono assumersi maggiori responsabilità e porre mano a politiche che consentano realmente di evitare gli sprechi che si sono verificati in questi anni. Segnala in particolare che un'anomalia particolarmente grave del sistema consiste nel fatto che i soggetti privati detengono spesso la maggioranza nei consigli d'amministrazione pur partecipando in maniera molto ridotta al capitale delle fondazioni. Sarebbe quindi opportuno che a fronte del controllo assunto dai privati nell'ambito dei consigli d'amministrazione delle fondazioni lirico-sinfoniche si registri un maggiore apporto a livello di capitale con conseguente diminuzione dei finanziamenti provenienti dal FUS. Ribadisce peraltro che il provvedimento in esame non costituisce una rottura di continuità rispetto ai precedenti provvedimenti, in quanto si tratta di un intervento volto a sanare una situazione contingente di grave disagio e in ogni caso di un intervento che è ispirato alla logica del pareggio di bilancio. Per quanto attiene alle osservazioni del collega Barbieri, rileva che non è agevole stabilire criteri per il calcolo dell'aumento di produttività in una materia come quella in esame. Ritiene inoltre inapplicabile la mobilità dei lavoratori nell'ambito delle fondazioni lirico-sinfoniche, in quanto ogni gruppo di lavoratori di una fondazione ha delle peculiarità e non può quindi essere sostituito da un altro gruppo di lavoratori. Considera inoltre fondamentale che le fondazioni lirico-sinfoniche adottino strategie volte quanto più possibile ad agevolare la fruizione da parte del pubblico della lirica.
Propone quindi, in conclusione, di esprimere parere favorevole sul provvedimento in oggetto.

Nicola BONO (AN) preannuncia, anche a nome dei deputati del suo gruppo, il voto contrario sulla proposta di parere presentata.

Manuela GHIZZONI (PD-U) segnala che l'ottima relazione, ma soprattutto l'appassionata e circostanziata replica della collega De Biasi, consentono di circoscrivere la dichiarazione di voto per il gruppo PD a poche, sintetiche considerazioni, per annunciare un convinto voto favorevole al provvedimento in parola. Innanzitutto desidera rimarcare l'efficacia con la quale la relatrice ha elencato le criticità del sistema delle fondazioni liriche-sinfoniche, evidenziando la necessità di rivedere la normativa


Pag. 70

ed in particolare il rapporto di gestione pubblico-privato.
Ritiene inoltre che il provvedimento in oggetto non avrà l'effetto pronosticato dal collega Bono, cioè di «riaprire il rubinetto», ma consentirà alle fondazioni liriche-sinfoniche virtuose, mortificate dalle rigidità della cosiddetta legge Asciutti, di poter riprendere con serenità la propria programmazione e la propria missione culturale. Precisa inoltre che, intervenendo sulla contrattazione collettiva ed in particolare sulla contrattazione integrativa aziendale, la norma sollecita una maggiore responsabilità degli organi delle Fondazione nell'assumere decisioni sul personale, nel rispetto del pareggio di bilancio e dell'aumento della produttività. Rimarca inoltre l'opportuna considerazione della relatrice, che mette in giusta attinenza la responsabilità delle Fondazioni nella programmazione artistica e culturale con la capacità di estendere la fruizione musicale per il pubblico, delle cui esigenze, troppo spesso ci si dimentica.

Wladimiro GUADAGNO detto Vladimir Luxuria (RC-SE) preannuncia, anche a nome dei deputati del suo gruppo, il voto favorevole sulla proposta di parere presentata.

Alba SASSO (SDpSE) preannuncia il voto favorevole sulla proposta di parere presentata.

Americo PORFIDIA (IdV) preannuncia il voto favorevole sulla proposta di parere favorevole.

Paola GOISIS (LNP) preannuncia il voto contrario sulla proposta di parere favorevole.

Fabio GARAGNANI (FI) preannuncia, anche a nome dei deputati del suo gruppo, il voto contrario sulla proposta di parere in esame.

Emerenzio BARBIERI (UDC) preannuncia, anche a nome dei deputati del gruppo cui appartiene, il voto contrario sulla proposta di parere presentata dal relatore.

La Commissione approva quindi la proposta di parere favorevole formulata dal relatore.

La seduta termina alle 10.50.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 10.50 alle 11.10.