Schema decreto ministeriale concernente ripartizione, per l'anno 2007, del fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall'autorità garante della concorrenza e del mercato da destinare ad iniziative a vantaggio dei consumatori (Atto n. 205).
La Commissione X (Attività produttive, commercio e turismo),
esaminato lo schema di decreto ministeriale concernente ripartizione, per l'anno 2007, del fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato da destinare ad iniziative a vantaggio dei consumatori (atto n. 205);
rilevato che l'articolo 148 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, specifica che le predette entrate siano riassegnate con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze ad un apposito fondo istituito nello stato di previsione del Ministero delle attività produttive (ora Ministero dello sviluppo economico), per essere destinate alle iniziative a vantaggio dei consumatori individuate di volta in volta con decreto dello stesso Ministro, sentite le competenti Commissioni parlamentari;
apprezzato che il Governo, in considerazione dei ripetuti ritardi nella sottoposizione dello schema di decreto al parere parlamentare, abbia previsto nel decreto-legge n. 248 del 2007, recante la proroga di taluni termini previsti da disposizioni legislative (C. 3324), una modifica nel meccanismo di cui al citato articolo 148, che consenta la riassegnazione delle somme anche nell'esercizio successivo a quello di riferimento;
preso atto con soddisfazione della presenza di accurate relazioni recanti il dettaglio dell'utilizzazione del fondo negli anni precedenti, come richiesto più volte da questa Commissione, da ultimo nel parere espresso nel dicembre 2006,
esprime
Schema decreto ministeriale concernente ripartizione, per l'anno 2007, del fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall'autorità garante della concorrenza e del mercato da destinare ad iniziative a vantaggio dei consumatori (Atto n. 205).
La Commissione X (Attività produttive, commercio e turismo),
esaminato lo schema di decreto ministeriale concernente ripartizione, per l'anno 2007, del fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall'Autorità garante della concorrenza e del mercato da destinare ad iniziative a vantaggio dei consumatori (atto n. 205);
rilevato che l'articolo 148 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, specifica che le predette entrate siano riassegnate con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze ad un apposito fondo istituito nello stato di previsione del Ministero delle attività produttive (ora Ministero dello sviluppo economico), per essere destinate alle iniziative a vantaggio dei consumatori individuate di volta in volta con decreto dello stesso Ministro, sentite le competenti Commissioni parlamentari;
apprezzato che il Governo, in considerazione dei ripetuti ritardi nella sottoposizione dello schema di decreto al parere parlamentare, abbia previsto nel decreto-legge n. 248 del 2007, recante la proroga di taluni termini previsti da disposizioni legislative (C. 3324), una modifica nel meccanismo di cui al citato articolo 148, che consenta la riassegnazione delle somme anche nell'esercizio successivo a quello di riferimento;
preso atto con soddisfazione della presenza di accurate relazioni recanti il dettaglio dell'utilizzazione del fondo negli anni precedenti, come richiesto più volte da questa Commissione, da ultimo nel parere espresso nel dicembre 2006;
richiamate le osservazioni già formulate nel precedente parere reso sullo schema di ripartizione per l'anno 2006,
esprime
con le seguenti osservazioni:
a) valuti il Governo l'opportunità che l'utilizzazione delle somme avvenga anche tenendo conto delle indicazioni formulate nei precedenti pareri parlamentari;
b) in questo ambito, valuti il Governo l'opportunità di istituire, con i proventi derivanti dalle sanzioni di cui al presente decreto, un apposito fondo finalizzato al superamento delle situazioni di sovraindebitamento delle famiglie sotto la soglia di povertà.
Schema di decreto ministeriale concernente riprogrammazione dell'utilizzo delle risorse stanziate nell'anno 2004 a valere sul fondo derivante dalle sanzioni amministrative irrogate dall'autorità garante della concorrenza e del mercato da destinare ad iniziative a vantaggio dei consumatori (Atto n. 206).
La Commissione X (Attività produttive, commercio e turismo),
esaminato lo schema di decreto concernente la riprogrammazione dell'utilizzo delle risorse per iniziative a favore dei consumatori ai sensi dell'articolo 2 del decreto ministeriale 23 novembre 2004;
considerato opportuno prevedere l'utilizzazione di fondi già stanziati per finalità ulteriori a quelle originariamente previste in relazione al loro mancato completo utilizzo e considerando inoltre necessario prevedere fra tali nuove attività anche quelle in materia di prezzi,
esprime
con la seguente osservazione:
all'articolo 1, comma 1, capoverso 2-bis, dello schema di decreto, dopo le parole: «della metrologia legale» appare opportuno inserire le seguenti: «e di prezzi», al fine di consentire alle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura di svolgere con le risorse residue anche iniziative in materia di prezzi.