II Commissione - Mercoledì 12 marzo 2008


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ALLEGATO

Schema di decreto legislativo di recepimento della direttiva 2006/24/CE, recante la conservazione di dati generati o trattati nell'ambito della fornitura di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico o di reti pubbliche di comunicazione e che modifica la direttiva 2002/58/CE (Atto n. 227).

PARERE APPROVATO

La Commissione Giustizia,
esaminato lo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2006/24/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 marzo 2006, riguardante la conservazione di dati generati o trattati nell'ambito della fornitura di servizi di comunicazione elettronica accessibili al pubblico o di reti pubbliche di comunicazione e che modifica la direttiva 2002/58/CE,
rilevato che l'articolo 2, comma 1, lettera c) della legge n. 13 del 2007 (legge comunitaria per il 2006), nel dettare principi e criteri direttivi per la determinazione delle sanzioni amministrative, stabilisce che queste non possano essere superiori a 150.000 euro, per cui tale limite potrebbe essere superato ove le sanzioni amministrative venissero triplicate, come previsto nell'articolo 5, commi 1 e 2, del provvedimento in esame;
osservato che l'articolo 3 individua le categorie di dati che gli operatori di telefonia e di comunicazione elettronica sono tenuti a conservare, senza precisare che tra i dati di traffico esterni al contenuto della comunicazionedevono essere conservati anche la URL (Uniform Resource Locator) di destinazione e l'IP Address (indirizzo IP) di destinazione della comunicazione, al fine di consentire l'esatta identificazione dell'utenza di origine della comunicazione stessa;
rilevato infine che l'articolo 5 novella del decreto legislativo n. 196 del 2003 (Codice della privacy), con l'inserimento dell'articolo 162-bis, relativo alle sanzioni da applicare in caso di violazione delle disposizioni sulla conservazione dei dati in questione, e che si ravvisa una parziale sovrapposizione tra la fattispecie del comma 1 e quella del comma 2, primo periodo;
esprime

PARERE FAVOREVOLE

con la seguente condizione:
sia riformulato l'articolo 5 in modo che le sanzioni amministrative ivi previste non possano superare il limite massimo di 150.000 euro disposto dall'articolo 2, comma 1, lettera c) della legge n. 13 del 2007 (legge comunitaria per il 2006);
e con le seguenti osservazioni:
a) all'articolo 3, valuti il Governo l'opportunità di specificare che tra i dati di traffico che debbono essere conservati rientrano anche la URL (Uniform Resource Locator) di destinazione e l'IP Address (indirizzo IP) di destinazione della comunicazione;
b) all'articolo 5, valuti il Governo l'opportunità di meglio precisare gli ambiti di applicazione delle disposizioni di cui ai commi 1 e 2, primo periodo.