Camera dei deputati - XV Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Studi - Dipartimento bilancio
Titolo: Le risorse per le aree sottoutilizzate nella manovra 2008-2010 (A.C. 3256)
Riferimenti:
AC n. 3256/XV     
Serie: Documentazione e ricerche    Numero: 113
Data: 27/11/2007
Organi della Camera: V-Bilancio, Tesoro e programmazione


Camera dei deputati

XV LEGISLATURA

 

 

 

 

 

SERVIZIO STUDI

Documentazione e ricerche

 

 

 

 

 

 

 

Le risorse per le aree sottoutilizzate nella manovra 2008-2010
A.C. 3256

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

n. 113

 

 

27 novembre 2007

 


 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dipartimento Bilancio e politica economica

 

SIWEB

 

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File: BI0271.doc


I N D I C E

 

Il Fondo per le aree sottoutilizzate. 1

§      Il quadro normativo. 1

§      La nuova classificazione del bilancio dello Stato. 2

§      Le risorse a legislazione vigente per il 2008. 3

§      La manovra 2008-2010. 4

Le risorse per le aree sottoutilizzate. 7

§      La tabella F del disegno di legge finanziaria 2008. 7

§      La tabella F e il FAS.. 7

§      La tabella F e la missione “Sviluppo e riequilibrio territoriale”10

§      La tabella F e gli “Interventi nelle aree sottoutilizzate” (settore 4)11

Le disposizioni dell’articolato relative alle aree sottoutilizzate. 12

Gli interventi per la legge n. 488 e la programmazione negoziata. 15

Il fondo di rotazione per l’attuazione delle politiche comunitarie. 17

Il raffronto con la manovra 2007-2009. 18

 


Il Fondo per le aree sottoutilizzate

Il quadro normativo

Con la legge finanziaria per il 2003 (legge n. 289/2002) le risorse destinate agli interventi nelle aree sottoutilizzate sono state concentrate in due fondi di carattere generale, di competenza, rispettivamente, del Ministero dell'economia e delle finanze (articolo 61, comma 1) e del Ministero delle attività produttive (articolo 60, comma 3).

In particolare:

§      nel Fondo per le aree sottoutilizzate (articolo 61, comma 1), iscritto nello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze, U.P.B. 4.2.3.27, capitolo 7576 (c.d. Fondo MEF), sono confluite, con separata evidenziazione contabile, le risorse relative:

a)      all’intervento straordinario nel Mezzogiorno;

b)      all’intervento ordinario nelle aree depresse;

c)      al Fondo per l’imprenditoria giovanile;

d)      ai crediti di imposta per investimenti e per nuove assunzioni.

L’elenco degli strumenti che confluiscono nel Fondo per le aree sottoutilizzate, di cui all’Allegato 1 della legge n. 289/2002, è stato esteso anche:

§      alle agevolazioni concesse ai sensi dei commi 215-217 dell’art. 1 della legge n. 311 del 2004, per l’attrazione degli investimenti nelle aree sottoutilizzate;

§      agli interventi previsti dai commi da 219-220 dell’art. 1 della legge n. 311/2004, che dispongono finanziamenti all'Istituto italiano per gli studi storici e all'Istituto italiano per gli studi filosofici per attività di ricerca e formazione per la promozione dell'integrazione europea e mediterranea del Mezzogiorno;

§      agli interventi di intensificazione della deduzione a fini IRAP dei costi relativi alle nuove assunzioni nel Mezzogiorno e nelle aree svantaggiate del Centro-nord, di cui al comma 4-quinquies dell’art. 11 del D.Lgs. n. 446/1997, come modificato dall’art. 11-ter, co. 2, del D.L. n. 35/2005.

 

A fini gestionali, le risorse destinate dal CIPE ai singoli interventi vengono successivamente trasferite su specifici capitoli di bilancio.

 

A seguito del nuovo assetto della struttura di Governo definita dal D.L. n. 181 del 2006 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 233/2006), che ha trasferito al Ministero dello sviluppo economico, le funzioni in materia di politiche di sviluppo e di coesione prima di competenza del Ministero dell’economia e delle finanze, il Fondo per le aree sottoutilizzate risulta ora iscritto presso lo stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico.

§      nel Fondo iscritto nello stato di previsione del Ministero delle attività produttive (c.d. Fondo MAP),sono confluite le risorse del Fondo unico per gli incentivi alle imprese destinate specificamente agli interventi nelle aree sottoutilizzate (articolo 60, comma 3). Si tratta, in particolare, delle risorse relative alle legge n. 488/1992 e agli strumenti della programmazione negoziata (contratti di programma, patti territoriali, contratti di area).

Peraltro, nello stato di previsione del Ministero delle attività produttive (ora Ministero dello sviluppo economico) non è stato mai istituito una specifico capitolo di bilancio relativo al Fondo per gli interventi nelle aree sottoutilizzate. Di conseguenza, le risorse della legge n. 488/1992 e quelle per la programmazione negoziata sono state iscritte nel Fondo per gli incentivi alle imprese, allocate nello stato di previsione del suddetto Ministero, al capitolo 7420, U.P.B. 3.2.3.8.

Ai sensi dell’articolo 1, comma 841, della legge finanziaria 2007 le risorse del  Fondo per le aree sottoutilizzate” di competenza del Ministero dello sviluppo economico e del “Fondo unico per gli incentivi alle imprese” confluiscono nel nuovo Fondo per la competitività e lo sviluppo.

 

L’articolo 60, comma 1, della legge n. 289 del 2002 attribuisce al CIPE la facoltà, con proprie deliberazioni, di ripartire la dotazione di ciascun Fondo tra gli interventi in esso compresi, nonché di modificare l’allocazione degli stanziamenti relativi ai due Fondi, trasferendo risorse dall’uno all’altro. In tal caso, il CIPE deve essere presieduto dal Presidente del Consiglio dei Ministri.

La diversa allocazione delle risorse tra i due fondi è deliberata dal CIPE in relazione allo stato di attuazione degli interventi finanziari, alle esigenze espresse dal mercato in merito alle singole misure di incentivazione.

L’articolo 4, comma 130, della legge finanziaria per il 2004 (legge n. 350/2003) prevede, inoltre, che la diversa allocazione delle risorse effettuata dal CIPE tenga conto anche della finalità di accelerazione della spesa in conto capitale.

La nuova classificazione del bilancio dello Stato

A seguito della riclassificazione del bilancio dello Stato per missioni e programmi,il Fondo da ripartire per le aree sottoutilizzate (FAS), allocato dall’esercizio finanziario 2007 nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico nell’ambito del Dipartimento per le politiche di sviluppo e coesione,è ora ricompreso nella missione n. 28Sviluppo e riequilibrio territoriale”.

La nuova classificazione del bilancio ha peraltro determinato un c.d. “spacchettamento” del Fondo in tre fondi, di identica denominazione, inseriti in tre distinti programmi:

 

-       28.1 Politiche per il miglioramento delle strutture istituzionali territoriali che partecipano ai processi di coesione e sviluppo;

-       28.2 Politiche per il sostegno dei sistemi produttivi per il Mezzogiorno e le aree sottoutilizzate;

-       28.3 Politiche per l’infrastrutturazione territoriale per il Mezzogiorno e le aree sottoutilizzate.

Le risorse a legislazione vigente per il 2008

Nel bilancio a legislazione vigente per il 2008 (A.C. 3257) le risorse del FAS presenti nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico sono così articolate:

(importi in euro)

Bilancio a legislazione vigente

UPB

capitolo

2008

Ministero dello sviluppo economico

 

 

 

Strutture istituzionali

5.1.2

8349

131.964.000

Sistemi produttivi

5.2.6

8348

1.319.640.000

Infrastrutturazione territoriale

5.3.6

8425

2.947.196.000

Totale

 

 

4.398.800.000

 

Ulteriori risorse relative alle dotazioni del FAS autorizzate ai sensi dell’articolo 61 della legge n. 289 del 2002 sono presenti nello stato di previsione del Ministero della salute e del Ministero dell’università e della ricerca, e risultano inserite, rispettivamente, nelle missioni “Comunicazioni” e “Ricerca ed innovazione”. Si tratta di risorse precedentemente assegnate dal CIPE in sede di ripartizione triennale del Fondo e trasferite alle pertinenti amministrazioni con decreti del Ministro dell’economia e delle finanze.

 

Bilancio a legislazione vigente

UPB

capitolo

2008

Ministero delle comunicazioni

 

 

 

Sviluppo delle infrastrutture delle reti di comunicazione (larga banda)

1.2.6

7230

30.000.000

Ministero dell’università e della ricerca

 

 

 

Ricerca scientifica e tecnologica applicata

2.1.6

7308/p 7320/p

60.000.000

Ricerca scientifica e tecnologica di base

2.2.6

7245/p

40.000.000

Totale ulteriori voci FAS

 

 

130.000.000

 

Complessivamente, le risorse espressamente riconducibili al Fondo per le aree sottoutilizzate indicate nel disegno di legge di bilancio a legislazione vigente per il 2008 ammontano a 4.528,8 milioni di euro.

La manovra 2008-2010

Il disegno di legge finanziaria per il 2008, come approvato dal Senato (A.C. 3256), all’articolo 120 ridetermina, per ciascuna annualità 2008-2015, l’ammontare delle risorse aggiuntive destinate al Fondo per le aree sottoutilizzate, pari a oltre 64 miliardi di euro, già stanziate dall’articolo 1, comma 863, della legge finanziaria per il 2007 (legge n. 296/2006).

 

Il citato comma 863 ha disposto un incremento delle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate di 64.379 milioni di euro nel periodo 2007-2015.

L’incremento è stato così ripartito:

-        100 milioni per ciascuno degli anni 2007 e 2008;

-        5.000 milioni per l’anno 2009;

-        59.179 milioni entro il 2015.

Il comma richiamato ha disposto, altresì, che almeno il 30 per cento delle risorse aggiuntive di cui sopra sia destinato al finanziamento di infrastrutture e servizi di trasporto di rilievo strategico nelle regioni meridionali.

 

In particolare, la lettera a) del comma 1, mediante una novella al citato articolo 1, comma 863 della legge finanziaria per il 2007, modifica l’ammontare dell’assegnazione delle risorse per gli anni 2008-2009 e specifica la dotazione annuale per gli anni 2010-2015, prevedendo le seguenti dotazioni finanziarie:

 

§      1.100 milioni per l’anno 2008;

§      4.400 milioni per l’anno 2009;

§      9.166 milioni per l’anno 2010;

§      9.500 milioni per l’anno 2011;

§      11.000 milioni per l’anno 2012;

§      11.000 milioni per l’anno 2013;

§      9.400 milioni per l’anno 2014;

§      8.713 milioni per l’anno 2015.

 

Le disposizioni effettuano, pertanto, una rimodulazione delle risorse per gli anni 2008 e 2009: per il 2008 si dispone un anticipo (cioè un incremento) di un 1 miliardo (1.100 milioni anziché 100 milioni), mentre per il 2009 vi è una riduzione da 5 miliardi a 4,4 miliardi. I residuali 400 milioni di riduzione sono posti a valere sulle risorse 2010-2015.

 

(dati in milioni di euro)

 

2008

2009

2010-15

2011

2012

2013

2014

2015

Totale

Fin. 2007

100

5.000

59.179

 

 

 

 

 

64.379

Ddl Fin. 2008

1.100

4.400

9.166

9.500

11.000

11.000

9.400

8.713

64.379

Differenza

+1.000

-600

-400

0

 

La successiva lettera b) reca una novella al comma 866 della citata legge finanziaria 2007, in base alla quale le suddette somme del FAS sono interamente ed immediatamente impegnabili.

 

Per quanto riguarda le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate si segnalano le seguenti disposizioni:

§      l’articolo 71, comma 1, incrementa di 50 milioni di euro per l’anno 2008 le risorse del FAS destinate al finanziamento degli interventi attuativi del Programma per lo sviluppo della larga banda nel Mezzogiorno da parte del Ministero delle comunicazioni per il tramite della Società infrastrutture e telecomunicazioni per l’Italia S.p.A. (Infratel Italia);

§      l’articolo 121 attribuisce per gli anni 2008, 2009 e 2010 un credito di imposta ai datori di lavoro che, nel 2008, incrementino il numero dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato nelle aree delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. A tal fine è costituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze un Fondo con una dotazione di 200 milioni per ciascuno degli anni 2008-2010, a valere sulle risorse del FAS;

§      la Tabella D dispone un rifinanziamento del FAS di 1 miliardo e 100 milioni per il 2008,di 7,4 milioni per il 2009 e di 11,7 milioni per il 2010;

§      la Commissione Bilancio del Senato ha disposto una rimodulazione delle risorse del FAS esposte in tabella F, riducendo la dotazione del 2008 di 1 miliardo di euro, incrementando il 2009 di 600 milioni, riducendo il 2010 di 2.667,360 milioni, a fronte di un incremento di 3.067.360 delle risorse per gli anni 2011 e successivi.

 

Si ricorda, inoltre, che il decreto-legge n. 159/2007 (in corso di conversione – A.S. 1819-B) pone parte della copertura dell’onere recato dal decreto-stesso a carico del FAS per 1 miliardo e 100 milioni di euro nel 2007, per 5,4 milioni nel 2008 e per 11,3 milioni per il 2009.

 

Per effetto del disegno di legge finanziaria 2008 come approvato dal Senato (A.C. 3256) e del decreto-legge n. 159/2007, rispetto agli stanziamenti indicati dalla dotazione a legislazione vigente, sono state apportate le seguenti modifiche alle dotazioni, come specificato dalle due Note di variazioni al bilancio approvate dal Senato (A.C. 3257/bis e 3257/ter). Le variazioni sono state imputate esclusivamente alla UPB 5.3.6, cap. 8425/Sviluppo economico relativo alla infrastrutturazione territoriale, come riportato nella successiva tavola:

Infrastrutturazione territoriale – cap. 8425

Euro

Bilancio a legislazione vigente (A.C. 3257)

2.947.196.000

Decreto-legge n. 159/2007 (art. 47)

-5.400.000

Disponibilità dopo I Nota di variazioni (A.C. 3257-bis)

2.941.796.000

Larga banda nel Mezzogiorno (art. 71, co. 1)

+50.000.000

Determinazione risorse aggiuntive (art. 120)

+1.000.000.000

Costituzione Fondo credito occupazione (art. 121)

-200.000.000

Rifinanziamento tabella D

+1.100.000.000

Rimodulazione tabella F (emendamento Senato)

-1.000.000.000

Disponibilità dopo II Nota di variazioni (A.C. 3257-ter)

3.891.796.000

Rispetto al bilancio a legislazione vigente, si determina, quindi, un aumento delle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate pari a 950 milioni di europer il 2008.

 

Nel bilancio di previsione per il 2008, come determinato dalla II Nota di variazioni (A-C- 3257-ter), le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate sono, conseguentemente, così esposte:

(importi in euro)

Bilancio  2008 (II Nota di variazioni)

UPB

Capitolo

2008

Strutture istituzionali

5.1.2

8349

131.964.000

Sistemi produttivi

5.2.6

8348

1.319.640.000

Infrastrutturazione territoriale

5.3.6

8425

3.891.796.000

 TOTALE

 

 

5.343.400.000

 

Considerando le ulteriori risorse del FAS (130 milioni) iscritte negli stati di previsione del Ministero delle comunicazioni e nel Ministero dell’università e della ricerca (che non subiscono effetti ad opera delle Note di variazioni), le risorse riferibili complessivamente al Fondo per le aree sottoutilizzate ammontano per il 2008 a 5.473,4 milioni di euro.

 

Si ricorda, inoltre, che, ai sensi del comma 507 della legge finanziaria per il 2007 (legge n. 296/2006), risultano accantonati e resi indisponibili per il 2008 405,9 milioni di euro (50% per cento della quota a legislazione vigente nel 2007 per l’anno 2008 su cui è stato calcolato il “blocco” lineare).


Le risorse per le aree sottoutilizzate

La tabella F del disegno di legge finanziaria 2008

Sino all’esercizio 2007 la tabella F della legge finanziaria, cioè l’elenco delle autorizzazioni di spesa di conto capitale recate da leggi pluriennali, è stata esposta per settori di intervento; in particolare il “settore 4” ricomprendeva gli “Interventi nelle aree sottoutilizzate”.

Nel disegno di legge finanziaria per il 2008 anche la tabella F è stata articolata per missioni e programmi secondo la nuova esposizione del bilancio dello Stato. Tuttavia, l’allegato conoscitivo n. 5, contenuto nel testo presentato dal Governo (A.S. 1817), riporta in ordine cronologico le autorizzazioni di spesa contenute nella tabella F, indicando per ciascuna di esse il settore di intervento.

Nel suddetto allegato 5 sono riportati quale “settore 4” le autorizzazioni di spesa relative al FAS per la parte di competenza del Ministero dello sviluppo economico (missione “Sviluppo e riequilibrio territoriale”), del Ministero delle comunicazioni (missione “Comunicazioni”) e del Ministero dell’università e delle ricerca (missione “Ricerca ed innovazione”), nonché le risorse per la prosecuzione degli interventi per le aree depresse di competenza del Ministero per i beni e le attività culturali (legge n. 208 del 1998) e quelle relative al credito di imposta per nuovi investimenti nelle aree svantaggiate (art. 1, co. 272, della legge finanziaria 2007), ricomprese, rispettivamente, nelle missioni “Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche” e “Competitività e sviluppo delle imprese”.

La tabella F e il FAS

Analizzando gli importi pluriennali indicati (A.C. 3256) nell’ambito della Missione “Sviluppo e riequilibro territoriale” per le tre voci di spesa in cui è stato suddiviso nella tabella F il Fondo per le aree sottoutilizzate, si può osservare che le autorizzazioni di spesa per il 2008 non coincidono con gli stanziamenti di bilancio.


 

(migliaia di euro)

Tabella F

cap.

2008

2009

2010

2111 e s.

Totale

Strutture istituzionali

8349

131.964

290.460

290.460

1.709.383

2.422.267

Sistemi produttivi

8348

1.319.640

2.904.600

2.904.600

17.093.826

24.222.666

Infrastrutturazione territoriale

8425

3.047.196

7.094.340

3.831.280

41.243.571

55.216.387

Totale

 

4.498.800

10.289.400

7.026.340

60.046.780

81.861.320

 

La differenza appare evidente per le risorse destinate alla infrastrutturazione territoriale (cap. 8425): la tabella F indica per il 2008 3.047,2 milioni, mentre la dotazione di bilancio, come determinata dalla II Nota di variazioni, è pari a 3.891,8 milioni.

Ciò è determinato dal fatto che la tabella F sconta gli effetti del rifinanziamento della tabella D e della rimodulazione disposta dalla stessa tabella F, senza però contabilizzare gli effetti delle disposizioni contenute nell’articolato del disegno di legge finanziaria (articoli 71, 120 e 121), nonché gli effetti determinati dal D.L. n. 159/2007.

 

Infrastrutturazione territoriale – cap. 8425

Tab. F

II Nota Bilancio

Bilancio a legislazione vigente (A.C. 3257)

2.947.196.000

2.947.196.000

Decreto-legge n. 159/2007 (art. 47)

-

-5.400.000

Larga banda nel Mezzogiorno (art. 71, co. 1)

-

+50.000.000

Determinazione risorse aggiuntive (art. 120)

-

+1.000.000.000

Fondo credito occupazione (art. 121)

-

-200.000.000

Rifinanziamento tabella D

+1.100.000.000

+1.100.000.000

Rimodulazione tabella F (emendamento Senato)

-1.000.000.000

-1.000.000.000

Totale

3.047.196.000

3.891.796.000

 


Contabilizzando anche gli effetti dell’articolato del disegno di legge finanziaria (A.C. 3256), le autorizzazioni pluriennali di spesa relative al cap. 8425FAS per infrastrutturazione territoriale risulterebbero così determinate:

(milioni di euro)

Infrastrutturazione territoriale (cap. 8425)

2008

2009

2010

2111 e seg.

TOTALE

Bil. legislazione vigente

2.947,2

6.486,9

6.486,9

38.176,2

54.097,3

Tabella D

+1.100,0

+7,4

+11,7

0

+1.129,1

Rimodulazione tabella F

-1.000,0

+600,0

-2.667,4

+3.067,4

0

Tabella F

3.047,2

7.094,3

3.831,3

41.243,6

55.216,4

Decreto-legge n. 159/2007 (art. 47)

-5,4

-11,3

0

0

-16,7

Larga banda nel Mezzo­giorno (art. 71, co. 1)

50,0

0

0

0

+50,0

Determinazione risorse aggiuntive (art. 120)

+1.000,0

-600,0

-400,0

0

0

Fondo credito occupazione (art. 121)

-200,0

-200,0

-200,0

0

-600,0

Disponibilità

3.891,8

6.283,0

3.231,3

41.243,6

54.649,7

 

Conseguentemente le risorse considerate nei tre capitoli di spesa relativi al FAS esposti nella tabella F risulterebbero così esposte:

(milioni di euro)

Tabella F corretta

cap.

2008

2009

2010

2111
e seg.

Totale

Strutture istituzionali

8349

132,0

290,5

290,5

1.709,4

2.422,4

Sistemi produttivi

8348

1.319,6

2.904,6

2.904,6

17.093,8

24.222,6

Infrastrutturazione territoriale

8425

3.891,8

6.283,0

3.231,3

41.243,6

54.649,7

Totale

 

5.343,4

9.478,1

6.426,4

60.046,8

81.294,7

 

Le differenze possono essere così sintetizzate:

(milioni di euro)

FAS

2008

2009

2010

2111 e seg.

TOTALE

Tabella F

4.498,8

10.289,4

7.026,3

60.046,8

81.861,3

Tabella F con articolato

5.343,4

9.478,1

6.426,4

60.046,8

81.294,7

Differenza

+844,6

-811,3

-599,9

0

-566,6

 

La tabella F e la missione “Sviluppo e riequilibrio territoriale”

Alle suddette risorse andrebbero sommate le ulteriori risorse esposte nella tabella F ricomprese nell’ambito della missione “Sviluppo e riequilibrio territoriale”. Si tratta di 50 milioni per il 2008 e 50 milioni per il 2009 destinati dall’articolo 1, comma 340, della legge finanziaria per il 2007 alle misure a sostegno delle zone franche urbane, che sono stati suddivisi per 35 milioni al programma “Politiche per il miglioramento delle strutture istituzionali territoriali che partecipano ai processi di coesione di sviluppo” e per 15 milioni al programma “ Politiche per il sostegno dei sistemi produttivi per il Mezzogiorno e le aree sottoutilizzate”. Tali risorse sono tuttavia classificate nel “settore 27 – Interventi diversi”.

 

(milioni di euro)

Sviluppo e riequilibrio territoriale

2008

2009

2010

2111 e seg.

TOTALE

FAS

4.498,8

10.289,4

7.026,3

60.046,8

81.861,3

Zone franche urbane

50,0

50,0

0

0

100,0

TOTALE

4.548,8

10.339,4

7.026,3

60.046,8

81.961,3

 

 

 

 

 

 

FAS con articolato

5.343,4

9.478,1

6.426,4

60.046,8

81.295,0

Zone franche urbane

50,0

50,0

0

0

100,0

TOTALE

5.393,4

9.528,1

6.426,4

60.046,8

81.395,0

 


La tabella F e gli “Interventi nelle aree sottoutilizzate” (settore 4)

Le autorizzazioni pluriennali di spesa di ulteriori spese classificate dalla tabella F nel “settore 4 - Interventi nelle aree sottoutilizzate” sono così indicate:

(milioni di euro)

 

2008

2009

2010

2111 e seg.

TOTALE

Crediti di imposta per investimenti (L. 296 del 2006, co. 272)

377

763

0

0

1.140

FAS Comunicazioni

30

0

0

0

30

FAS Ricerca scientifica e tecnologica applicata

60

60

60

90

270

FAS Ricerca scientifica e tecnologica di base

40

40

40

41,1

161,1

Totale altre voci

507

863

100

131,1

1.601,1

 

Sommando tali importi al totale della missione “Sviluppo e riequilibrio territoriale” (escluse le risorse per le zone franche urbane che sono considerate nel “settore 27 - Interventi diversi”), si ottiene l’ammontare degli stanziamenti della tabella F destinati agli interventi nelle aree sottoutilizzate (settore 4).

 

Tab. F - Settore 4
Aree sottoutilizzate

2008

2009

2010

2111 e seg.

TOTALE

FAS

4.498,8

10.289,4

7.026,3

60.046,8

81.861,3

Altre voci

507,0

863,0

100,0

131,1

1.601,1

Totale

5.005,8

11.152,4

7.126,3

60.177,9

83.462,4

 

 

 

 

 

 

FAS con articolato

5.343,4

9.478,1

6.426,4

60.046,8

81.295,0

Altre voci

507,0

863,0

100,0

131,1

1.601,1

Totale

5.850,4

10.341,1

6.526,4

60.177,9

82.896,1


Le disposizioni dell’articolato relative
alle aree sottoutilizzate

L’articolo 60 autorizza l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. (ex Sviluppo Italia) alla rinegoziazione dei mutui accesi entro il 31 dicembre 2004, in base alle disposizioni contenute nella legislazione in materia di autoimprenditorialità.

 

L'articolo 71 aumenta ifinanziamenti per il Programma per lo sviluppo della larga banda nel Mezzogiorno da parte del Ministero delle comunicazioni per il tramite della Società infrastrutture e telecomunicazioni per l’Italia S.p.A. (Infratel Italia), incrementando di 50 milioni di euro per l’anno 2008 la dotazione del Fondo per le aree sottoutilizzate, con le seguenti finalità:

 

·       sostenere nuovi processi di realizzazione delle infrastrutture per la larga banda sul territorio nazionale;

·       finanziamento degli interventi attuativi del Programma per lo sviluppo della larga banda nel Mezzogiorno da parte del Ministero delle comunicazioni per il tramite della Società infrastrutture e telecomunicazioni per l’Italia S.p.A. (Infratel Italia), di cui all’articolo 7 del decreto legge 35/2005.

 

L’articolo 121 prevede l’attribuzione di un credito di imposta ai datori di lavoro che, nel corso del 2008, incrementino il numero dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato nelle aree delle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise ammissibili alle deroghe previste per gli aiuti di stato a finalità regionale. Tale credito di imposta è pari a 333 euro per ciascun nuovo lavoratore assunto, da computare per ciascun mese di assunzione, negli anni 2008, 2009 e 2010. La misura agevolativa è incrementata a 416 euro in caso di assunzione di donne lavoratrici che rientrano nella definizione di lavoratore svantaggiato prevista dai regolamenti comunitari. A tal fine viene istituito, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico, un  Fondo con una dotazione di 200 milioni di euro per ciascun degli anni 2008, 2009 e 2010, a valere sulle risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate. La disposizione, infine, subordina l’efficacia dell’agevolazione all'autorizzazione della Commissione europea, ai sensi del Trattato istitutivo della Comunità europea.

 

L’articolo 122, ai commi da 1 a 3, reca “Misure per sostenere i giovani laureati e le nuove imprese innovatrici del Mezzogiorno nonché per la gestione delle quote di emissione di gas serra”.

In particolare, si stabilisce che le economie derivanti dai provvedimenti di revoca totale o parziale delle agevolazioni della legge n. 488/1992, nel limite dell’85 per cento delle economie accertate annualmente con decreto del Ministro dello sviluppo economico, da adottare entro il 30 ottobre, sono destinate alla realizzazione di interventi volti a finanziare:

 

a)      un programma nazionale destinato ai giovani laureati residenti nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, al fine di favorire il loro inserimento lavorativo, dando priorità ai contratti di lavoro a tempo indeterminato;

b)      la costituzione presso il Ministero del lavoro e della previdenza sociale dell'Osservatorio sulla migrazione interna nell'ambito del territorio nazionale, al fine di monitorare il fenomeno e di individuare tutte le iniziative e le scelte utili a governare il processo di mobilità dal sud verso il nord del Paese e a favorire i percorsi di rientro

c)      agevolazioni alle imprese innovatrici in fase di start up, attraverso la riduzione degli oneri sociali per tutti i ricercatori, tecnici e altro personale ausiliari impiegati a decorrere dal periodo d’imposta dell’anno 2007;

d)      interventi per lo sviluppo delle attività produttive inclusi in accordi di programma in vigore e costruzione di centri destinati a Poli di innovazione situati nei territori delle regioni del Mezzogiorno non ricompresi nell'obiettivo Convergenza;

e)      la creazione di un fondo denominato «Fondo per la gestione delle quote di emissione di gas serra, da destinare alla «riserva nuovi entranti» dei Piani nazionali di assegnazione delle quote;

f)        la proroga per gli anni 2008, 2009 e 2010 della deduzione forfettaria dal reddito d’impresa in favore degli esercenti impianti di distribuzione di carburanti;

g)      interventi a sostegno dell’attività di ricerca nel sistema energetico e di riutilizzo di aree industriali, in particolare nel Mezzogiorno.

 

Disposizioni di carattere fiscale che riguardano le aree sottoutilizzate sono contenute all’articolo 3. In particolare:

§      il comma 20 ricomprende l’acquisizione di beni strumentali nuovi destinati a strutture produttive nelle aree sottoutilizzate del Mezzogiorno (prevista dal comma 271 della legge finanziaria 2007) tra le eccezioni al limite annuale di 250.000 euro dei crediti d’imposta che possono essere portati in compensazione nel quadro RU delle dichiarazione dei redditi. Tale deroga opera a partire dal 1° gennaio 2010;

§      ai sensi dei successivi commi da 21 a 24 tale limite non si applica alle imprese impegnate in processi di ricerca e sviluppo, ubicate nelle aree delle regioni Calabria, Campania, Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise ammissibili alle deroghe previste per gli aiuti di stato a finalità regionale, che presentino un fatturato annuo non superiore a 5 milioni di euro, che siano beneficiarie delle disposizioni agevolative in materia di processi di aggregazione aziendale previste dai commi 242 e 249 della legge finanziaria per il 2007 o le cui azioni, dal 2007, siano quotate in un mercato regolamentato;

§      il comma 27 abroga il comma 4-bis, articolo 4, del decreto-legge n. 300 del 2006, che prevede la proroga, al 31 dicembre 2007 e al 31 dicembre 2008, dei termini per il completamento degli investimenti per i soggetti beneficiari del corrispondente credito d’imposta rispettivamente per gli anni 2005 e 2006. Tale credito d’imposta attiene all’effettuazione di nuovi investimenti nelle aree svantaggiate, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, della legge n. 388 del 2000 (legge finanziaria per il 2001).

 


Gli interventi per la legge n. 488 e
la programmazione negoziata

Come accennato, le risorse destinate alla legge n. 488/1992 e agli strumenti della programmazione negoziata (contratti di programma, patti territoriali, contratti di area, contratti di localizzazione), prima ricomprese nel Fondo per le agevolazioni alle imprese, sono attualmente confluite nel nuovo Fondo per la competitività e lo sviluppo, ai sensi dell’articolo 1, comma 841, della legge finanziaria 2007.

 

Si ricorda, in proposito, che l’articolo 8 del decreto-legge n. 35 del 2005, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 80 del 2005 (c.d. “decreto-legge competitività”) ha disposto la revisione dei meccanismi che presiedono alla concessione degli incentivi alle imprese nelle aree sottoutilizzate, come definiti dalla legge n. 488 del 1992, ovvero come disposti nell’ambito degli strumenti della programmazione negoziata. L’agevolazione, in precedenza costituita da integralmente da un contributo in conto capitale (cioè a fondo perduto), è trasformata in una forma mista composta da un contributo in conto capitale e un finanziamento con capitale di credito, composto, per metà da finanziamento pubblico agevolato e per metà da finanziamento bancario ordinario a tasso di mercato.

I finanziamenti pubblici agevolati sono concessi a valere sulle disponibilità del Fondo rotativo per il sostegno alle imprese e gli investimenti in ricerca, istituito presso la Cassa depositi e prestiti S.p.a. dall’articolo 1, comma 354, della legge n. 311/2004 (legge finanziaria 2005)  nei limiti della quota e secondo i criteri e le modalità stabiliti dal CIPE nella delibera 15 luglio 2005, n. 76.

Per il finanziamento dei contributi in conto capitale, le assegnazioni a favore della legge n. 488/1922 e degli strumenti della programmazione negoziata sono determinati dal CIPE in sede di riparto delle del Fondo per le aree sottoutilizzate.

 

Le risorse relative al Fondo per la competitività e lo sviluppo sono allocate, nell’esercizio 2007, nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico alla UPB 3.2.3.19, cap. 7445. A seguito della nuova esposizione del bilancio per missioni e programmi il Fondo è stato suddiviso in due capitoli di uguale denominazione nell’ambito della missione “ Competitività e sviluppo delle imprese”: nella UPB 4.1.6 il cap. 7445 reca lo stanziamento autorizzato per il 2008 (360 milioni) del comma 841 della legge finanziaria 2007 destinandolo ai progetti di innovazione industriale, mentre nella UPB 2.1.6 il cap. 7342 reca uno stanziamento di 140 milioni, di cui 40 milioni relativi al cofinanziamento dei programmi regionali per il commercio e il turismo (art. 16 della legge n. 266/1997). I restanti 100 milioni sono destinati ai contratti di programma ai sensi dell’articolo 2, comma 77, del D.L. n. 262 del 2006 (convertito, con modificazioni, dalla legge n. 286 del 2006)[1].

 

Si osserva al riguardo che il CIPE, con la deliberazione n. 2 del 2006 di riparto del Fondo per le aree sottoutilizzate per gli anni 2006-2009, ha destinato ai contratti di programma 30 milioni per il 2006, 45 milioni per il 2007, 50 milioni per il 2008 e 105 milioni per il 2009, nonché 25 milioni per il 2006, 50 milioni per il 2007, 50 milioni per il 2008 e 125 milioni per il 2009 ai contratti di localizzazione. Relativamente alle risorse 2008 e 2009 non sono stati ancora emanati i relativi decreti di trasferimento delle risorse.

 

In conclusione,  nel bilancio dello Stato per il 2008:

 

§      non sono attualmente presenti risorse da destinare per la quota a fondo perduto per gli interventi della legge n. 488 del 1992, anche perché non è stata ancora ufficialmente approvata dalla Commissione europea la Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale;

§      sono previsti 100 milioni di euro per i contratti di programma (cap. 7342) ed ulteriori 50 milioni assegnati dal CIPE dovranno essere trasferiti;

§      sono stati destinati dal CIPE 50 milioni di europer i contratti di localizzazione, ma anche per essi non c’è ancora stato il decreto di trasferimento dal Fondo per le aree sottoutilizzate al Fondo per la competitività e lo sviluppo.

 


Il fondo di rotazione per
l’attuazione delle politiche comunitarie

Le risorse nazionali destinate al cofinanziamento degli interventi comunitari nelle aree obiettivo dei Fondi strutturali sono iscritte nel Fondo di rotazione per le politiche comunitarie, previsto dall’articolo 5 della legge n. 183 del 1987 (U.P.B. 3.1.6, cap. 7493/Economia), che nell’ambito della nuova classificazione del bilancio dello Stato risulta inserito nel programma 4.11 (Politica economica e finanziaria in campo internazionale).

 

La Tabella Ddel disegno di legge finanziaria per il 2008 (A.C. 3256) autorizza un rifinanziamento del predetto Fondopari a 3.200 milioni per il 2008, 2.000 milioni per il 2009 e 300 milioni per il 2010.

 

Conseguentemente le risorse del Fondo di rotazione per le politiche comunitarie ammontano a circa 8,9 miliardi di euro per il 2008, a 6,9 miliardi per il 2009 e a 5,3 miliardi per il 2010, come evidenziato nella successiva tavola.

 

Missione: L’Italia in Europa e nel mondo

Programma: Partecipazione italiana alle politiche di bilancio in ambito UE

Ministero economia e finanze

L. 183/1987, art. 5 – Fondo per le politiche comunitarie (U.P.B. 3.1.6 – cap. 7493)

 

2008

2009

2010

Bilancio a legislazione vigente

5.698.000

4.897.500

4.998.000

Rifinanziamento Tabella D

+3.200.000

+2.000.000

+300.000

Disponibilità Tabella F

8.898.000

6.897.500

5.298.000

 


Il raffronto con la manovra 2007-2009

A fini di omogeneità di raffronto, nelle tavole successive sono considerate le risorse destinate alle aree sottoutilizzate, relative ai seguenti interventi:

 

§      le autorizzazioni di spesa riconducibili al Settore 4 della Tabella F del d.d.l. finanziaria 2008, poste a raffronto con l’ammontare complessivo del settore 4 della legge finanziaria 2007;

§      le disposizioni contenute nell’articolato;

§      le risorse del Fondo per le politiche comunitarie di cui alla legge n. 183 del 1987 (Settore 27 della Tabella F).

Il complesso dei finanziamenti relativi agli interventi sopra indicati, come determinati nella manovra per il 2008, viene posto a raffronto con quello risultante dalla manovra precedente.

 


Manovra 2008

 

Risorse complessive risultanti dal disegno di legge finanziaria 2008 - (A.C. 3256)

(milioni di euro)

 

2008

2009

2010

Triennio

2011 e ss.

Quadriennio

Interventi aree sottoutilizzate

6.050,4

10.541,1

6.726,3

23.317,8

60.177,9

83.495,7

- Settore 4 tabella F

5.005,8

11.152,4

7.126,3

23.284,5

60.177,9

83.642,4

- Articolato

+1.050,0

-600

-400

0

-

0

- DL 159/2007

-5,4

-11,3

-

-16,7

-

-16,7

Cofinanziamento nazionale

8.898,0

6.897,5

5.298,0

21.093,3

-

21.093,3

Totale

14.948,4

17.438,6

12.024,3

44.411,3

60.177,9

104.589,2

 

Variazioni proposte dal disegno di legge finanziaria 2008

(milioni di euro)

 

2008

2009

2010

Triennio

2011 e ss.

Quadriennio

Interventi aree sottoutilizzate

1.144,6

-3,9

-3.055,7

-1.915,0

3.067,4

1.152,4

- articolato (+ DL n. 159)

+1.044,6

-611,3

-400,0

33,3

0

 

- Tabella D

+1.100,0

+7,4

+11,7

1.119,1

0

+1.129,1

- Tabella F

-1.000,0

+600,0

-2.667,4

-3.067,4

+3.067,4

0

Cofinanziamento nazionale

 

 

 

 

 

 

- Tabella D

+3.200,0

+2.000,0

+300,0

+5.500,0

0

+5.500,0

Totale variazioni
finanziaria 2008

4.344,6

1.996,1

-2.755,7

3.585,0

3.067,4

6.652,4


Manovra 2007

 

Risorse complessive risultanti dalla legge finanziaria 2007

(milioni di euro)

 

2007

2008

2009

Triennio

2010 e ss.

Quadriennio

Interventi aree sottoutilizzate

4.428,9

4.888,8

9.895,0

19.212,7

67.005,5

86.218,2

- Settore 4 tabella F

4.513,9

4.908,8

4.950,0

14.372,7

7.826,5

22.199,2

- Articolato

-85,0

-20,0

4.945,0

4.840,0

59.179,0

64.019,0

Cofinanziamento nazionale

4.204,0

5.700,0

4.899,5

14.803,5

5.000,0

19.803,5

Totale

8.632,9

10.588,8

14.794,5

34.016,2

72.005,5

106.021,7

 

Variazioni disposte dalla legge finanziaria 2007

(milioni di euro)

 

2007

2008

2009

Triennio

2010 e ss.

Quadriennio

Interventi aree sottoutilizzate

-2.309,2

-1.121,4

-555,9

-3.986,5

67.005,5

63.019,0

- articolato

-85,0

-20,0

4.945,0

4.840,0

59.179,0

64.019,0

- Tabella D

-

+25,0

-

+25,0

-

+25,0

- Tabella E

-633,8

-291,2

-100,0

-1.025,0

-

-1.025,0

- Tabella F

-1.590,4

-835,2

-5.400,9

-7.826,5

+7.826,5

0

Cofinanziamento nazionale

+4.000,0

+5.100,0

-10.100,0

-1.000,0

+5.000,0

+4.000,0

- Tabella D

-

-

+4.000,0

+4.000,0

 

+4.000

- Tabella F

+4.000,0

+5.100,0

-14.100,0

-5.000,0

+5.000,0

0

Totale variazioni
finanziaria 2007

+1.690,8

+3.978,6

-10.655,9

-4.986.5

72.005,5

67.019,0

 

 


Come risulta dalle tavole sopra riportate, il disegno di legge finanziaria prevede per gli interventi per le aree sottoutilizzate nell’anno 2008 risorse pari a 6.050,4 milioni.

Per effetto delle Tabelle D ed F nonché dell’articolato, il disegno di legge finanziaria determina per il 2008 un incremento degli stanziamenti di complessivi 1.144,5 milioni di euro rispetto al bilancio a legislazione vigente.

 

La legge finanziaria per il 2007 prevedeva per il primo anno di riferimento risorse relative agli interventi per le aree sottoutilizzate pari a 4.428,9 milioni.

Gli effetti delle Tabelle D, E ed F determinavano peraltro una riduzione degli stanziamenti di 2.309 milioni rispetto alla legislazione vigente per il 2007.

 

Se si considerano anche gli stanziamenti relativi al cofinanziamento nazionale dei Fondi strutturali, risultano, per il primo anno di riferimento, i seguenti importi:

 

§      disegno di legge finanziaria per il 2008: risorse complessive per il 2008 pari a 14.948,4 milioni di euro;

§      legge finanziaria per il 2007: risorse complessive per il 2007 pari a 8.632,9 milioni di euro.

 

Nella tavola seguente sono riassuntivamente poste a raffronto le risorse complessive per le aree sottoutilizzate stanziate dalla legge finanziaria 2007 e dal disegno di legge finanziaria per il 2008 (A.C. 3256), per il primo anno del triennio di riferimento.

(milioni di euro)

 

Finanziaria 2008
per l’anno 2008

Finanziaria 2007
per l’anno 2007

Differenza

Interventi aree sottoutilizzate

6.050,4

4.428,9

1.621,5

Cofinanziamento nazionale

8.898,0

4.204,0

4.694,0

Totale

14.948,4

8.632,9

6.315,5

 

 


La differenza tra le due annualità 2007-2008, pari a circa 6,3 miliardi di euro, è così determinata:

(miliardi di euro)

§      maggior stanziamento a legislazione vigente del FAS:

+1,0

§      rifinanziamento in Tabella D del FAS:

+1,1

§      anticipo dal 2008 al 2007 delle risorse del FAS stanziate dalla legge finanziaria per il 2007 (articolo 120):

+1,0

§      rimodulazione delle risorse in tabella F introdotta dal Senato

-1,0

§      rifinanziamento in Tabella D del Fondo per le politiche comunitarie:

+3,0

§      maggior stanziamento a legislazione vigente del Fondo per le politiche comunitarie  (5,7 miliardi anziché 4,2):

+1,5

 

 

Se il confronto viene effettuato relativamente alle risorse per gli interventi nelle aree sottoutilizzate stanziate nel triennio di riferimento, risulta che:

§      il disegno di legge finanziaria per il 2008 prevede, per gli interventi nelle aree sottoutilizzate, risorse complessive pari a 23.317,8 milioni di euro (44.411,3 milioni se si considera anche il cofinanziamento nazionale);

§      la legge finanziaria per il 2007 prevedeva, per gli interventi nelle aree sottoutilizzate, risorse complessive pari a 19.212,7 milioni di euro (34.016,2 milioni se si considera anche il cofinanziamento nazionale).

 

I dati relativi agli stanziamenti complessivi per il triennio di riferimento sono sintetizzati nella tavola seguente:

(milioni di euro)

TRIENNIO

Finanziaria 2008
Risorse 2008-2010

Finanziaria 2007
Risorse 2007-2009

Differenza

Interventi per le aree sottoutilizzate

23.317,8

19.212,7

+4.105,10

Cofinanziamento nazionale

21.093,3

14.803,5

+6.289,80

Totale

44.411,3

34.016,2

+10.395,10

 

 



[1]    Il richiamato comma 77 ha destinato ai contratti di programma 145 milioni per il 2006 (di cui 95 milioni a carico del FAS e 50 milioni a carico del Fondo unico per gli incentivi alle imprese), 135 milioni per il 2007 e 100 milioni per il 2008.