Camera dei deputati - XV Legislatura - Dossier di documentazione (Versione per stampa)
Autore: Servizio Bilancio dello Stato
Altri Autori: Servizio Commissioni
Titolo: C. 845: Modifiche all'estensione dei circondari dei tribunali di Sassari, Nuoro e Tempio e Pausania
Riferimenti:
AC n. 845/XV     
Serie: Scheda di analisi    Numero: 40
Data: 20/06/2007
Descrittori:
NUORO - Prov, SARDEGNA   SASSARI - Prov, SARDEGNA
TEMPIO PAUSANIA, SASSARI - Prov, SARDEGNA   UFFICI GIUDIZIARI
Organi della Camera: II-Giustizia

 


Camera dei deputati

XV LEGISLATURA

 

 

 

SERVIZIO BILANCIO DELLO STATO

SERVIZIO COMMISSIONI

 

 

 

 

 

Analisi degli effetti finanziari

 

 

 

A.C. 845

 

Modifiche all’estensione dei circondari dei tribunali di Sassari, Nuoro e Tempio Pausania

 

 

 

 

 

N. 40 – 20 giugno 2007

 

 


 

La verifica delle relazioni tecniche che corredano i provvedimenti all'esame della Camera e degli effetti finanziari dei provvedimenti privi di relazione tecnica è curata dal Servizio Bilancio dello Stato.

La verifica delle disposizioni di copertura, evidenziata da apposita cornice, è curata dalla Segreteria della V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione).

L’analisi è svolta a fini istruttori, a supporto delle valutazioni proprie degli organi parlamentari, ed ha lo scopo di segnalare ai deputati, ove ne ricorrano i presupposti, la necessità di acquisire chiarimenti ovvero ulteriori dati e informazioni in merito a specifici aspetti dei testi.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

SERVIZIO BILANCIO DELLO STATO

Tel. 2174 – 9455

 

SERVIZIO COMMISSIONI – Segreteria della V Commissione

Tel 3545 – 3685

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Estremi del provvedimento

 

 

A.C.

 

845

Titolo breve:

 

Modifiche all’estensione dei circondari dei tribunali di Sassari, Nuoro e Tempio Pausania

 

Iniziativa:

 

parlamentare

 

in prima lettura alla Camera

 

 

Commissione di merito:

 

II Commissione

 

Relatore per la

Commissione di merito:

 

 

Satta

Gruppo:

Pop-Udeur

 

 

Relazione tecnica:

assente

 

 

 

 

 

 

Parere richiesto

 

Destinatario:

 

alla II Commissione in sede referente

Oggetto:

 

testo del provvedimento

 

Scheda di analisi n. 40

 

 


 

 

INDICE

 

 

ARTICOLI 1-5. 2

ARTICOLO 5, comma 1. 3

Clausola di invarianza finanziaria.. 3


PREMESSA

 

Il disegno di legge in esame, d’iniziativa parlamentare, interviene in materia di geografia giudiziaria modificando l’articolazione territoriale del distretto di Corte d’appello di Cagliari, sezione distaccata di Sassari, in funzione della recente istituzione, nella Regione Sardegna, della nuova provincia di Olbia-Tempio[1].

Il provvedimento non è corredato di relazione tecnica.

Di seguito si esaminano le disposizioni suscettibili di produrre effetti finanziari.

 

ANALISI DEGLI EFFETTI FINANZIARI

 

ARTICOLI 1-5

Le norme modificando il D.lgs. 51/1998, dispongono:

                   l’estensione della giurisdizione del Tribunale[2] di Tempio-Pausania sezione di Olbia ai comuni di Alà dei Sardi, Buddusò, Budoni, Oschiri, Padru e San Teodoro, con corrispondente ridimensionamento delle circoscrizioni dei tribunali di Sassari e Nuoro. (articolo 1);

                   l’ampliamento della competenza territoriale del giudice di pace di Olbia relativamente agli stessi comuni, con corrispondente ridimensionamento delle circoscrizioni dei giudici di pace di Siniscola, Ozieri e Pattada. (articolo 2);

                   la ridefinizione delle piante organiche dei Tribunali di Sassari, Nuoro e Tempio-Pausania, tramite apposito decreto del Ministro della giustizia, sentito il Consiglio superiore della magistratura (articolo 4);

                   un obbligo di invarianza della spesa, in base al quale dall’attuazione del provvedimento non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato (articolo 5).

Al riguardo si osserva preliminarmente che il provvedimento in esame dispone un adeguamento dell’assetto territoriale di uffici giudiziari già operanti: come tale, pertanto, questa modifica non dovrebbe comportare la costituzione di nuove articolazioni amministrative, stante anche il principio d’invarianza della spesa sancito dall’articolo 5. Sul punto andrebbe acquisita una conferma da parte del Governo, in quanto in caso contrario dovrebbero essere valutate le relative conseguenze finanziarie.

Andrebbero, inoltre, chiariti i termini e le modalità della prevista revisione delle piante organiche (articolo 4), precisando quali innovazioni sarà necessario introdurre per recepire le modificazioni apportate dalla legge in esame. Ciò al fine di escludere possibili effetti di carattere finanziario, in conformità alla clausola d’invarianza di cui all’articolo 5.

Andrebbe infine chiarito se, in conseguenza del predetto adeguamento territoriale, possano comunque determinarsi aggravi di carattere organizzativo e logistico - all’interno degli uffici esistenti - suscettibili di determinare effetti finanziari.

 

ARTICOLO 5, comma 1

Clausola di invarianza finanziaria

La norma dispone che dall’attuazione del presente provvedimento non derivano nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.

 

Al riguardo, fermo restando la necessità di acquisire l’avviso del Governo in merito alle conseguenze finanziarie delle disposizioni recate dal provvedimento e all’effettiva possibilità che da esse non derivino nuovi o maggiori oneri per il bilancio dello Stato, si rileva che, dal punto di vista formale, la clausola di invarianza dovrebbe essere riformulata nel senso di prevedere, come da prassi consolidata, che dall’attuazione del provvedimento non devono derivare, anziché non derivino, nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato.

 



[1]La legge regionale 12 luglio 2001, n. 9 ha disposto la creazione in Sardegna delle seguenti quattro nuove province: Carbonia-Iglesias, Medio Campidano, Ogliastra ed Olbia-Tempio. L’articolazione territoriale della nuova provincia gallurese di Olbia - Tempio  è stata modellata prevalentemente su parte della provincia di  Sassari con in aggiunta il territorio dei due comuni di San Teodoro e Budoni,  già facenti parte della provincia di Nuoro.

[2] Modificando alla tabella A, Corte d’appello di Cagliari, sezione distaccata di Sassari, allegata al decreto legislativo 51/1998, recante le sedi dei tribunali.