§ 99 Dringliche Gesetzentwürfe der Bundesregierung nach Artikel 81 des Grundgesetzes

(1) Gesetzentwürfe der Bundesregierung, die im Rahmen des Artikels 81 des Grundgesetzes von der Bundesregierung als dringlich bezeichnet oder nach Erklärung des Gesetzgebungsnotstandes dem Bundestag erneut vorgelegt worden sind, müssen auf Verlangen der Bundesregierung auf die Tagesordnung der nächsten Sitzung gesetzt werden. Absetzen von der Tagesordnung ist nur einmal möglich.

(2) Der Gesetzentwurf gilt auch dann als abgelehnt, wenn zweimal in der zweiten oder dritten Beratung bei einer Einzel- oder Schlußabstimmung wegen Beschlußunfähigkeit ergebnislos abgestimmt worden ist.

§ 99 Progetti di legge urgenti del Governo federale di cui all’articolo 81 della Legge Fondamentale

(1) I progetti di legge del Governo dichiarati urgenti ai sensi dell’articolo 81 della Legge Fondamentale o nuovamente presentati dopo la dichiarazione dello stato di urgenza legislativa devono, su richiesta del Governo, essere posti all’ordine del giorno della seduta successiva. La eliminazione dall’ordine del giorno è possibile una sola volta.

(2) Il progetto di legge si intende respinto se per due volte nella seconda o nella terza lettura in caso di singole votazioni o della votazione finale, a causa della mancanza del numero legale la votazione sia stata senza esito.

Artikel 81 GG (Gesetzgebungsnotstand)

(1) Wird im Falle des Artikels 68 der Bundestag nicht aufgelöst, so kann der Bundespräsident auf Antrag der Bundesregierung mit Zustimmung des Bundesrates für eine Gesetzesvorlage den Gesetzgebungsnotstand erklären, wenn der Bundestag sie ablehnt, obwohl die Bundesregierung sie als dringlich bezeichnet hat. Das gleiche gilt, wenn eine Gesetzesvorlage abgelehnt worden ist, obwohl der Bundeskanzler mit ihr den Antrag des Artikels 68 verbunden hatte.

(2) Lehnt der Bundestag die Gesetzesvorlage nach Erklärung des Gesetzgebungsnotstandes erneut ab oder nimmt er sie in einer für die Bundesregierung als unannehmbar bezeichneten Fassung an, so gilt das Gesetz als zustande gekommen, soweit der Bundesrat ihm zustimmt. Das gleiche gilt, wenn die Vorlage vom Bundestage nicht innerhalb von vier Wochen nach der erneuten Einbringung verabschiedet wird.

(3) Während der Amtszeit eines Bundeskanzlers kann auch jede andere vom Bundestage abgelehnte Gesetzesvorlage innerhalb einer Frist von sechs Monaten nach der ersten Erklärung des Gesetzgebungsnotstandes gemäß Absatz 1 und 2 verabschiedet werden. Nach Ablauf der Frist ist während
der Amtszeit des gleichen Bundeskanzlers eine weitere Erklärung des Gesetzgebungsnotstandes unzulässig.

(4) Das Grundgesetz darf durch ein Gesetz, das nach Absatz 2 zustande kommt, weder geändert noch ganz oder teilweise außer Kraft oder außer Anwendung gesetzt werden.


Articolo 81 LF (Stato di urgenza legislativa)

(1) Qualora il Bundestag non venga sciolto nel caso di cui all’articolo 68, il Presidente federale può dichiarare, su proposta del Governo federale e con l’assenso del Bundesrat, lo stato di urgenza legislativa per una proposta di legge, se il Bundestag la respinga sebbene il Governo la abbia indicata come urgente. Lo stesso vale se una proposta di legge sia stata respinta, sebbene il Cancelliere federale abbia ad essa collegato la mozione di cui all’articolo 68.

(2) Qualora il Bundestag dopo la dichiarazione dello stato di urgenza legislativa respinga nuovamente la proposta di legge ovvero la approvi in una versione indicata come inaccettabile per il Governo federale, la legge si ritiene approvata nella misura in cui il Bundesrat vi assenta. Lo stesso vale se la proposta non venga approvata entro quattro settimane dopo la nuova presentazione.

(3) Durante la permanenza in carica di un Cancelliere federale, entro un termine di sei mesi dopo la prima dichiarazione dello stato di urgenza legislativa, può essere approvata in base ai commi 1 e 2 anche ogni altra proposta di legge respinta dal Bundestag. Dopo lo scadere del termine, non è consentita una ulteriore dichiarazione dello stato di urgenza legislativa durante la permanenza in carica dello stesso Cancelliere federale.

(4) La Legge fondamentale non può essere né modificata né in tutto o in parte abrogata o sospesa mediante una legge approvata in base al comma 2.