Nota 31
Law Officers (Attorney General; Solicitor General; Advocate General for Scotland)
(S.O. n. 87)

L’Attorney General ed il Solicitor General (che può esercitarne le funzioni qualora la carica sia temporaneamente vacante o se l’Attorney General non possa per qualunque motivo assolvervi), nonché l’Advocate General for Scotland (figura recentemente istituita a seguito del passaggio all’Esecutivo Scozzese, il 20 maggio 1999, del Lord Advocate e del Solicitor General for Scotland in base allo Scotland Act 1998), sono i c.d. Law Officer e rappresentano figure istituzionali caratteristiche dell’ordinamento inglese non assimilabili a figure ricorrenti negli ordinamenti europei continentali, quali il Procuratore Generale o l’Avvocato Generale dello Stato. Esercitano al tempo stesso importanti funzioni nell’Esecutivo, nel Legislativo e nell’ambito del sistema giudiziario. Fanno infatti parte del Governo di cui costituiscono i principali consulenti giuridici e ad essi è demandata la rappresentanza legale e la tutela degli interessi della Corona. Sono in genere - soprattutto l’Attorney General - membri del Parlamento per il partito di maggioranza e sono convocati presso la Camera dei Lord per l’apertura della legislatura; in particolare compete all’Attorney General promuovere l’azione penale - negli ordinamenti a common law non è infatti contemplata, come noto, la figura del pubblico ministero - per i reati contro il Parlamento o le singole Camere. Infine, nell’ambito del sistema giudiziario, l’Attorney General sovrintende all’attività del Director of Public Prosecutions, capo del Crown Prosecution Service, ed è al tempo stesso Chief of the Bar, cioè Presidente d’ufficio dell’associazione degli avvocati. Oltre a tali funzioni, delineate in sintesi, l’Attorney General esercita anche alcune particolari funzioni di certificazione o autorizzazione relative a determinati procedimenti amministrativi.