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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Iniziative per assicurare la trasparenza degli appalti nonché la realizzazione dell'opera con riguardo alla tratta autostradale Salerno-Reggio Calabria - n. 3-01073)
PRESIDENTE. La deputata Balducci ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-01073, concernente iniziative per assicurare la trasparenza degli appalti nonché la realizzazione dell'opera con riguardo alla tratta autostradale Salerno-Reggio Calabria (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 3), per un minuto.
PAOLA BALDUCCI. Signor Ministro, un ulteriore grave episodio di criminalità sta venendo alla luce in questi giorni: a seguito delle indagini poste in essere dalla procura di Reggio Calabria sono emersi pesanti coinvolgimenti di associazioni criminali nella realizzazione dei lavori di rifacimento della tratta autostradale Salerno-Reggio Calabria. Questa situazione comporta un altissimo livello di allarme, considerate le dimensioni del fenomeno criminale. L'opera in questione riveste carattere strategico nel sistema dei trasporti del nostro Paese, e in particolare nel Mezzogiorno.
Chiediamo, signor Ministro, quali siano le misure previste e quali intenda adottare il Ministro competente - quindi il Ministro Di Pietro - al fine di garantire la trasparenza degli appalti e di prevenire il rischio di infiltrazioni criminali, in modo tale da assicurare la realizzazione dell'opera in tempi più rapidi.
Chiediamo, inoltre, quando si preveda di ultimare i lavori sulla Salerno-Reggio Calabria che, come sappiamo tutti, è di preminente interesse per tutti gli utenti che fruiscono dell'importante area.
PRESIDENTE. Il Ministro delle infrastrutture, Antonio Di Pietro, ha facoltà di rispondere.
ANTONIO DI PIETRO, Ministro delle infrastrutture. Signor Presidente, innanzitutto rivolgo un grazie, grazie, grazie e grazie ancora alla Polizia di Stato e a tutte le forze dell'ordine che, nel loro lavoro quotidiano, combattono la criminalità di stampo mafioso e non, e, nel caso di specie, le estorsioni operate dalla 'ndrangheta ai danni delle imprese che stanno lavorando per realizzare l'autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Ripeto: che stanno lavorando, perché oggi - è vero - vi sono tanti cantieri su quella strada, ma proprio perché dentro i cantieri vi sono le persone che stanno lavorando.
Stiamo realizzando l'opera perché abbiamo previsto l'intero finanziamento e l'intera progettazione e, quindi, vi sono cantieri aperti e, proprio per questo, vi è una grande preoccupazione in ordine alle infiltrazioni mafiose. La polizia, le forze dell'ordine, la magistratura stanno lavorando, e, se permette, stanno lavorando non per cose che dobbiamo fare, ma per cose che già stiamo facendo, anche al Ministero delle infrastrutture. Infatti, il Ministero delle infrastrutture sta collaborando attivamente in tale attività di contrasto alla criminalità organizzata e mafiosa attraverso un servizio specifico, che ho realizzato dal primo giorno del mio insediamento, e che si chiama Servizio alta sorveglianza delle grandi opere, coordinato da un capitano della Guardia di finanza ePag. 51da un nucleo di polizia interforze che lavora, notte e giorno, a fianco del Ministero dell'interno, sia a livello centrale sia a livello locale.
Abbiamo realizzato una serie di protocolli di legalità, in base ai quali tutte le prefetture dei territori sono coinvolte con l'ANAS e con la polizia centrale, e che interloquiscono tutti i giorni con coloro che svolgono i lavori, con le maestranze, con le imprese appaltatrici, con la stessa ANAS.
Insomma, i risultati degli ultimi giorni, con gli arresti di persone, dimostrano che stiamo controllando il territorio, e che mettiamo in galera le persone che intendono rovinare i lavori che stiamo realizzando e non gli diamo la «mazzetta di Stato».
Ecco perché le sono particolarmente grato per il fatto che lei ha presentato questa interrogazione, perché fa conoscere un altro aspetto del Ministero delle infrastrutture, quello del controllo del territorio, insieme agli altri ministeri competenti, anche intervenendo con le proprie strutture.
Lavoriamo quotidianamente a contatto con la prefettura di Reggio Calabria, anche per i casi di specie, sia con il prefetto di Reggio Calabria sia con tutti gli altri prefetti coinvolti nella tratta Salerno-Reggio Calabria.
Abbiamo fatto qualcosa di più: abbiamo previsto che, per quanto riguarda la riforma del codice degli appalti, la stessa vada proprio nella direzione di rendere più trasparenti tutte le attività di commessa. Abbiamo, per esempio, provveduto alla riduzione dei casi in cui è ammessa la trattativa privata e ad un più attento monitoraggio dei grandi appalti, con particolare riferimento e attenzione ai flussi finanziari per la realizzazione delle opere.
È stato possibile scoprire quanto abbiamo scoperto proprio perché si sono utilizzate le norme che abbiamo introdotto. Tutto ciò rende più efficace l'azione volta a prevenire e a reprimere i tentativi di infiltrazione mafiosa.
PRESIDENTE. La prego di concludere.
ANTONIO DI PIETRO, Ministro delle infrastrutture. Proprio per questo la ringrazio per l'interrogazione, e posso assicurarla che tutti i giorni esercitiamo il controllo del territorio e che questa operazione non è la prima, ma non sarà nemmeno l'ultima.
PRESIDENTE. La deputata Balducci ha facoltà di replicare per due minuti.
PAOLA BALDUCCI. Signor Ministro, la ringrazio per la risposta e sono convinta che attraverso il suo impegno, e quello di tutta la compagine governativa, la realizzazione dei lavori riguardanti la Salerno-Reggio Calabria potrà finalmente avvenire in un contesto più trasparente, attento alla legalità ed al rispetto delle esigenze di celerità.
Il sistema di spartizione emerso dall'indagine ha messo in luce l'esistenza di un meccanismo criminale sempre più sofisticato, in grado sia di eludere anche le disposizioni più rigide sia di aggirare la normativa antimafia.
Sono contenta che lei abbia fatto riferimento al codice degli appalti, perché ciò dimostra anche che la relativa disciplina presenta alcuni punti deboli, sui quali sarà bene intervenire - mi rallegro del fatto che il signor Ministro vi abbia fatto cenno - al fine di assicurare una maggiore impermeabilizzazione alle infiltrazioni criminali in tutte le diverse fasi dell'appalto, dalla gara alla conclusione del lavori.
Ciò significa attivarsi per stroncare eventuali collusioni, ma anche per garantire un sensibile miglioramento delle condizioni ambientali di legalità, assicurando una maggiore sicurezza alle imprese operanti sul territorio.
Credo che l'ultimazione di questa importante arteria non sia più rinviabile e che occorra individuare subito tutti i correttivi più idonei a garantire la trasparenza delle procedure per l'assegnazione dei lavori e prevenire i rischi di ulteriori ritardi, pur dovendosi rammentare che il Governo ha già messo in campo importanti risorse economiche - a ciò il Ministro faceva riferimento - ed iniziativePag. 52normative per le infrastrutture di cui ha urgente bisogno il Paese.
Il nostro partito ed i membri del gruppo dei Verdi sono impegnati concretamente per affermare una politica infrastrutturale moderna che sappia coniugare sviluppo, compatibilità ambientale...
PRESIDENTE. La prego di concludere.
PAOLA BALDUCCI... ed il rispetto della legalità nel Mezzogiorno d'Italia, dove serve - concludo Presidente - un impegno fattivo e serio per velocizzare ed adeguare i trasporti ferroviari e le tratte autostradali tra Salerno e Reggio Calabria.