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Discussione del disegno di legge: Ratifica ed esecuzione del Trattato per l'assistenza giudiziaria in materia penale tra la Repubblica italiana e la Repubblica del Cile, fatto a Roma il 27 febbraio 2002 (A.C. 3022) (ore 10,40).
PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca la discussione del disegno di legge: Ratifica ed esecuzione del Trattato per l'assistenza giudiziaria in materia penale tra la Repubblica italiana e la Repubblica del Cile, fatto a Roma il 27 febbraio 2002.
(Discussione sulle linee generali - A.C. 3022)
PRESIDENTE. Dichiaro aperta la discussione sulle linee generali.
Avverto che la III Commissione (Affari esteri) si intende autorizzata a riferire oralmente.
L'onorevole Marcenaro ha facoltà di svolgere la relazione in sostituzione del relatore, presidente della III Commissione, onorevole Ranieri.
PIETRO MARCENARO, Relatore f.f. Signor Presidente, il disegno di legge in esame concerne la ratifica ed esecuzione del Trattato tra la Repubblica italiana e la Repubblica del Cile per l'assistenza giudiziaria in materia penale, stipulato a Roma il 27 febbraio 2002. Tale provvedimento è da inquadrare nell'impegno profuso dal Governo italiano per una più stretta collaborazione con i paesi dell'America latina, nell'ottica di un rafforzamento del rapporto dell'Europa con il continente latino-americano.
Il Trattato in esame, che mira al potenziamento della collaborazione tra i due Paesi nell'attività di prevenzione e lotta contro il crimine, ha lo scopo di estendere a tutta la materia penale la reciproca assistenza giudiziaria tra Italia e Cile, già in atto limitatamente alla lotta contro il terrorismo, la criminalità organizzata e il traffico di droga ai sensi dell'Accordo con il Cile dell'ottobre 1992, ratificato dal Parlamento italiano con la legge 26 ottobre 1995, n. 477.
Per quanto concerne i contenuti dell'Accordo stipulato a Roma, esso si compone di 19 articoli. Gli articoli del disegno di legge di ratifica sono quattro: i primi due contengono l'autorizzazione alla ratifica del Trattato, il terzo riguarda le disposizioni finanziarie e il quarto dispone l'entrata in vigore.Pag. 17
Desidero segnalare che questo provvedimento si inserisce in un momento particolarmente positivo delle relazioni fra il nostro Paese e l'area dell'America latina (basti pensare al successo dei lavori della III Conferenza nazionale Italia-America latina-Caraibi, che si è svolta a Roma non molto tempo fa) e in questo quadro auspichiamo la più ampia condivisione possibile da parte di quest'Assemblea e la rapida approvazione di questo disegno di legge.
PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare il rappresentante del Governo.
PATRIZIA SENTINELLI, Viceministro degli affari esteri. Signor Presidente, ringrazio l'onorevole Marcenaro, che sostituisce il relatore sul disegno di legge di autorizzazione alla ratifica del Trattato in esame, anche per l'invito rivolto all'Aula ad una sua sollecita approvazione. Questo Trattato intende infatti facilitare la cooperazione internazionale penale tra i due Paesi, Italia e Cile, al fine di una migliore amministrazione della giustizia. Il Trattato risponde altresì alla necessità di adeguare l'importante settore dell'assistenza giudiziaria penale al profilo elevato cui sono improntate le relazioni tra tali due Paesi. Questo strumento, per parte italiana, si raccorda ai principi della Convenzione europea di assistenza giudiziaria in materia penale, e nel suo schema ne riprende appunto i contenuti. Vorrei sottolineare che le forme più significative di assistenza sono riflesse nelle norme riguardanti l'assistenza per i procedimenti penali condotte da un'autorità giudiziaria nella parte richiedente, in particolare per notifica di atti giudiziari, interrogatori, procedimenti di attività di acquisizioni probatorie e trasferimento a fini probatori. Una disciplina particolare è altresì prevista nel caso di comparizione di persone della parte richiesta: possibilità di applicare la normativa della stessa parte e della parte richiedente, nell'impossibilità di sottoporre l'interessato a misure coercitive o sanzioni.
PRESIDENTE. Prendo atto che l'onorevole Gambascia, iscritto a parlare, vi rinunzia.
Non vi sono altri iscritti a parlare e pertanto dichiaro chiusa la discussione sulle linee generali, avvertendo che non si darà luogo alle repliche.
(Esame degli articoli - A.C. 3022)
PRESIDENTE. Passiamo all'esame degli articoli del disegno di legge di ratifica.
Passiamo all'esame dell'articolo 1
(Vedi l'allegato A - A.C. 3022 sezione 1), al quale non sono state presentate proposte emendative.
Passiamo ai voti.
Pongo in votazione l'articolo 1.
(È approvato).
Passiamo all'esame dell'articolo 2
(Vedi l'allegato A - A.C. 3022 sezione 2), al quale non sono state presentate proposte emendative.
Passiamo ai voti.
Pongo in votazione l'articolo 2.
(È approvato).
Ricordo che l'esame dell'articolo 3, recante la copertura finanziaria, deve intendersi accantonato.
Passiamo all'esame dell'articolo 4
(Vedi l'allegato A - A.C. 3022 sezione 3), al quale non sono state presentate proposte emendative.
Passiamo ai voti.
Pongo in votazione l'articolo 4.
(È approvato).
Il seguito del dibattito è rinviato ad altra seduta. Pag. 18
Sospendo la seduta, che riprenderà alle 12 con lo svolgimento di interpellanze urgenti.
La seduta, sospesa alle 10,45, è ripresa alle 12.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI