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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Promozione all'estero di aziende italiane di eccellenza, con particolare riferimento alla Carrozzerie Bertone Spa - n. 3-00628)
PRESIDENTE. L'onorevole Pagliarini ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-00628 (vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 8).
GIANNI PAGLIARINI. Signor Presidente, signor Vicepresidente del Consiglio dei ministri, con questa interrogazione voglio sottoporre all'attenzione del Governo la vicenda dei millecinquecento dipendenti delle Carrozzerie Bertone di Grugliasco in provincia di Torino, attualmente in cassa integrazione. Siamo in presenza di un paradosso poiché stiamo parlando di un'impresa che rappresenta un patrimonio di eccellenza per l'industria italiana, di un'impresa sana sotto il profilo economico, con una potenzialità produttiva di 70 mila veicoli l'anno. Ciononostante, la produzione è ferma. Stiamo parlando di una crisi che non dipende da problemi di ordine produttivo, ma è riconducibile a difficoltà di carattere commerciale.
Ad oggi l'unico intervento concreto è rappresentato da un importante progetto con FIAT Auto, che consentirebbe di riavviare la produzione, ma che darebbe lavoro soltanto - lo sottolineo: soltanto - alla metà dei millecinquecento dipendenti.
Con questa interrogazione chiedo al Governo quali iniziative intenda adottare per ridare prospettive e futuro alle Carrozzerie Bertone e, soprattutto, ai suoi millecinquecento lavoratori.
PRESIDENTE. Il Vicepresidente del Consiglio dei ministri, Francesco Rutelli, ha facoltà di rispondere.
FRANCESCO RUTELLI, Vicepresidente del Consiglio dei ministri. Signor Presidente, questa interrogazione riguarda un tema apparentemente limitato ma di grande valore generale, non soltanto per la popolarità e l'apprezzamento che il pubblico italiano ha sempre dedicato al lavoro di questa importantissima impresa dell'area torinese.
Innanzitutto, onorevole Pagliarini, deve essere detto che ci sono notizie positive riguardanti ciò che si definisce made in Italy. Voglio ricordare che nella legge finanziaria è previsto un ulteriore incremento di 66 milioni di euro nel triennio per il fondo istituito per le azioni a sostegno proprio del made in Italy. Ieri ho avuto il privilegio di partecipare alla inaugurazione di una importantissima fiera, denominata «Milano Unica», nella quale si ritrovano le imprese del settore tessile italiano. Queste ultime si sono riunite in cinque diverse fiere, per dimostrare la nostra voglia di tornare a competere anche in un settore ormai considerato maturo e nel quale avremmo dovuto soltanto perdere posizioni. Invece, tale settore produttivo sta recuperando posizioni e capacità occupazionale e sta puntando sulla qualità.
Quando ci si riferisce alla qualità, indubbiamente il tema della Carrozzerie Bertone Spa cade a proposito. Voglio ricordare che quest'anno i dati generali dell'industria sono sicuramente più positivi anche nel settore degli autoveicoli.Pag. 56
C'è stato un interessamento dei consumatori verso i nuovi prodotti, ma penso al nuovo posizionamento in particolare del gruppo FIAT, che ha consolidato la sua ripresa e che può essere ed è un vantaggio per l'intera economia nazionale: esso ha migliorato le sue reti, da quella logistica a quella commerciale, e lo standard qualitativo delle vetture, anche riguardo al prezzo.
Siamo a conoscenza, onorevole Pagliarini, che la FIAT Auto ha commissionato alla Carrozzerie Bertone la produzione del nuovo modello Lancia Cabrio coupé: con quest'azione si consente il reimpiego di circa la metà della forza lavoro della società Bertone. Il Governo, in particolare il Ministero dello sviluppo economico, seguirà tutte le ulteriori soluzioni - inquadrandole in questa politica che, ripeto, vede nuove possibilità di «luce» - a partire dalla considerevole capacità tecnica di lavoro e produttiva, che l'azienda ha storicamente dimostrato e che conferma, per vedere in quale modo possiamo sostenere con ulteriori soluzioni il rilancio di un marchio così conosciuto e stimato nel mondo.
PRESIDENTE. L'onorevole Pagliarini ha facoltà di replicare.
GIANNI PAGLIARINI. Signor Presidente, signor Vicepresidente del Consiglio, mi ritengo soddisfatto della risposta perché rappresenta un primo e importante elemento di chiarezza a difesa dell'occupazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Carrozzerie Bertone.
Si tratta, come è stato detto, di una delle aziende automobilistiche storiche del nostro paese: è nata nel 1912, ha realizzato moltissime automobili divenute celebri ed ha collaborato con le principali case automobilistiche, che voglio ricordare perché denotano l'importanza di quest'azienda: FIAT, Lancia, Alfa Romeo, Maserati, Ferrari, Lamborghini, Innocenti, Simca, BMW, Citroen, Audi, Volvo e Opel. La storia della Carrozzerie Bertone richiama l'idea forte dello sviluppo di qualità, testimoniato dal percorso produttivo dell'azienda in termini di qualità tecnica, alta tecnologia ed elevata progettualità. Siamo di fronte ad un patrimonio di eccellenza per l'industria italiana e per l'immagine del made in Italy nel mondo, immagine che dobbiamo soprattutto ai 1500 dipendenti e alla loro vertenza esemplare.
Le lavoratrici e i lavoratori attualmente in cassa integrazione non chiedono ammortizzatori sociali, vogliono piuttosto essere messi nelle condizioni di avere un futuro per sé e per le loro famiglie, per continuare a dare un forte contributo allo sviluppo del nostro paese. Le stesse organizzazioni sindacali non auspicano il prolungamento della cassa integrazione, ma rivendicano la necessità di un piano industriale a beneficio di tutti i dipendenti e della dignità di chi ha partecipato alla crescita dell'azienda. La Bertone ha esportato in tutto il mondo prodotti di elevata qualità.
Ringrazio, quindi, il Governo per la sua attenzione e auspico che possa dare corso in tempi rapidi agli impegni presi, finalizzati a favorire politiche commerciali in grado di garantire la ripresa dell'attività dell'azienda e preservare gli attuali livelli occupazionali (Applausi dei deputati del gruppo Comunisti Italiani).