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Svolgimento di una interpellanza e di interrogazioni (ore 10,15).
(Iniziative per il completamento della strada statale 16 Adriatica - n. 3-00442)
PRESIDENTE. Il sottosegretario di Stato per le infrastrutture, Luigi Giuseppe Meduri, ha facoltà di rispondere all'interrogazione Acerbo n. 3-00442 (Vedi l'allegato A - Interpellanza e interrogazioni sezione 5).
LUIGI GIUSEPPE MEDURI, Sottosegretario di Stato per le infrastrutture. Signor Presidente, in risposta al quesito posto, si ricorda che la variante di collegamento tra Montesilvano e Silvi Marina primo lotto, Montesilvano-Città Sant'Angelo, a seguito degli incontri tenutisi tra il Ministero delle infrastrutture e gli enti locali abruzzesi, è stata inserita nel documento delle infrastrutture prioritarie presentato dal Governo lo scorso 16 novembre 2006 e di recente aggiornato.
Nello specifico, la variante della strada statale 16 (circonvallazione di Pescara) attualmente in esercizio termina a sud dell'abitato di Montesilvano, in località Santa Filomena. Con la realizzazione del proseguimento fino all'abitato di Silvi Marina si risolverebbe il problema della viabilità congestionata nell'area metropolitana pescarese.
Un primo tratto, già cantierizzato e per lo più completato, termina a ridosso del centro urbano di Montesilvano e si allaccia alla viabilità locale sulla strada statale 16-bis. Nello specifico, l'ANAS Spa informa che l'avanzamento dei lavori è attualmente pari al 95 per cento e che l'ultimazione è prevista entro il primo semestre dell'anno in corso.
La provincia di Pescara si è attivata da tempo per la realizzazione del prolungamento della variante della statale 16 fino a Silvi Marina ed ha predisposto, ai fini dell'inserimento dell'intervento nei programmi di finanziamento ANAS, un progetto preliminare, nel quale è stimata una spesa complessiva di 374 milioni di euro.
Le fasi attuative dell'intervento sono articolate per lotti funzionali. Primo lotto: Montesilvano (strada statale 16-bis) - Svincolo di Città Sant'Angelo; secondo lotto: svincolo di Città Sant'Angelo - svincolo di Silvi Marina sud; terzo lotto: svincolo di Silvi Marina sud - svincolo di Silvi Marina nord.
Il costo del primo lotto è di 78 milioni di euro. La provincia di Pescara ha proposto di realizzare una delle due carreggiate previste in progetto limitando il costo a 40 milioni di euro.
Per concorrere al finanziamento dei predetti interventi, il CIPE ha assegnato 15,83 milioni di euro. Nel contratto di programma ANAS 2003-2005 (area di inseribilità) è inoltre prevista una somma di 120 milioni di euro per la costruzione della variante agli abitati di Montesilvano e Città Sant'Angelo, - primo lotto bis.
Per quanto riguarda il completamento della statale adriatica, il relativo intervento - assicura l'ANAS - sarà inserito nella bozza di programma che la società sta elaborando in questi giorni.
PRESIDENTE. L'onorevole Acerbo ha facoltà di replicare.
MAURIZIO ACERBO. Signor Presidente, ritengo di poter affermare di essere soddisfatto perché è stato chiarito un punto che aveva creato non poco sconcerto nell'opinione pubblica abruzzese e, soprattutto, tra gli amministratori della provincia di Pescara. Infatti, le prime notizie relative all'elenco di priorità, anche visionando il sito Internet del Ministero, non contenevano la menzione dell'opera in oggetto, della quale ribadisco il carattere essenziale. Si tratta dell'area più densamente popolata dell'Abruzzo, sulla quale ricade un carico di traffico pesante e un Pag. 14inquinamento ormai da troppo tempo insostenibile.
Quella che era la strada statale oramai è divenuta parte del tessuto urbano di più comuni, i quali, tra l'altro, costituiscono un'unica grande conurbazione, con decine e decine di migliaia di automobili che ogni giorno attraversano questo territorio. La stessa variante fin qui realizzata al momento si conclude in località Santa Filomena, vale a dire all'interno dell'area urbana, creando ulteriori problemi di congestione. Credo che, se una qualsiasi troupe televisiva si collocasse sul posto a riprendere lo stato dell'arte al momento, porterebbe a conoscenza dell'opinione pubblica come riusciamo a rendere difficile la vita ai nostri concittadini quando, per lentezze burocratiche o per la priorità attribuita ad opere pubbliche a volte inutili, ritardiamo la realizzazione di opere che registrano il più ampio consenso da parte dei cittadini, delle amministrazioni e dei territori.
Nel nostro paese sono previste tante opere pubbliche, che sono fortemente contrastate e presentano tantissime criticità, mentre l'opera in oggetto registra un consenso unanime da parte dell'opinione pubblica locale e degli enti locali e rappresenta una delle emergenze della vita quotidiana dei nostri cittadini da risolvere al più presto.
Al tempo stesso, devo dire che data l'importanza dell'opera di cui parliamo, che, a mio parere, anche la regione avrebbe dovuto mettere in cima alle priorità presentate al Governo - infatti, il corridoio adriatico presenta una problematica e una criticità tali da condizionare la vita di centinaia di migliaia di nostri cittadini -, le somme di cui ho sentito parlare al momento non sembrano garantire il completamento dell'opera.
Quindi, invito il Governo ad un'iniziativa forte, affinché questo risultato si possa ottenere in tempi brevi e certi, proprio perché si tratta di un'opera sulla quale il consenso è totale e il bisogno del territorio è davvero urgente.
Pertanto, come parlamentari abruzzesi, ci attendiamo dal Governo un supplemento d'impegno nell'individuare risorse per risolvere una problematica che, ormai, è diventata storica e che nel passato recente è stata anche al centro di grandi mobilitazioni da parte della cittadinanza (in particolare, a causa dei problemi alla sicurezza e degli incidenti derivanti dalla situazione esistente).
Giungere ad una positiva, complessiva soluzione della questione descritta, che costituisce un grande problema infrastrutturale dei territori a cavallo tra la provincia di Pescara e Teramo, significherebbe dare un segnale positivo agli abitanti di tutto il territorio.
Quindi, mi auguro, nelle prossime settimane, di ricevere qualche ulteriore buona notizia da parte del Governo.
PRESIDENTE. È così esaurito lo svolgimento dell'interpellanza e delle interrogazioni all'ordine del giorno.
Sospendo la seduta, che riprenderà alle ore 14 con il seguito dell'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge in materia di missioni internazionali.
La seduta, sospesa alle 11,20, è ripresa alle 14.