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Sull'ordine dei lavori (ore 13,10).
LUCIANO D'ULIZIA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Prego i colleghi, ai quali preannuncio che i lavori riprenderanno alle ore 15,15, di uscire dall'aula nel modo più silenzioso possibile, per consentire al collega D'Ulizia di svolgere il suo intervento.
LUCIANO D'ULIZIA. Colleghi in esodo, mi rifaccio a quanto accaduto la scorsa settimana in questo Parlamento. Vede Presidente, non bisogna reagire alle provocazioni! Non bisogna dare un esempio estremamente negativo, che connoterebbe la nostra istituzione parlamentare come un'istituzione ancora acerba, immatura, Pag. 26non dialogante. Quindi, condanno fermamente quello che è avvenuto in quest'aula, cioè il ricorso alla forza bruta, il fatto cioè che alcuni parlamentari siano venuti alle mani.
Noi dobbiamo stigmatizzare tutto ciò. Dobbiamo trovare un metodo, che fermamente condanni e persegua quei parlamentari che hanno fatto ricorso alla forza bruta! Non dobbiamo far sì che questo episodio sia uno dei tanti episodi che si ripetono purtroppo nella storia parlamentare. Dunque la invito, signor Presidente, ed invito soprattutto il Presidente Bertinotti, a prendere dei provvedimenti drastici, perché non può essere preclusa a nessuno la possibilità di esprimere in quest'aula la propria convinzione politica!
Ho assistito quella sera a quello spettacolo degradante, assurdo e incivile. Quindi chiedo al Presidente della Camera, tramite lei che in questo momento lo rappresenta, di assumere un'iniziativa forte, che penalizzi coloro i quali hanno creato quel fenomeno di degrado del Parlamento italiano.
Io non ho peli sulla lingua: credo che vi sia stata una provocazione da parte dell'onorevole Buontempo, ma che sia stata preceduta da un attacco massiccio alla Presidenza da parte di esponenti dell'estrema sinistra.
Non posso accettare (parlo a titolo esclusivamente personale) che in Parlamento si tengano questi comportamenti (mi farò anche promotore di un ordine del giorno per stigmatizzare e condannare questi comportamenti e queste provocazioni)!
Da parte dell'estrema sinistra si è tenuto un certo comportamento, e lo dico con grande rammarico, con un animo rattristato, perché credo nel centrosinistra e nella sinistra, ma non credo nella forza bruta della sinistra che, in certi momenti, cerca di far prevalere le proprie convinzioni (che, lo ripeto, condivido), con atteggiamenti incivili che degradano il Parlamento!
Quindi, signor Presidente, la prego di dar corso ad un'iniziativa - me ne farò promotore -, affinché questi accadimenti non vengano chiusi con qualche accorgimento bonario, ma vengano stigmatizzati e perseguiti, come prevede il regolamento.
PRESIDENTE. Onorevole D'Ulizia, il Presidente, come avviene per prassi costante in queste circostanze, ha chiesto formalmente al Collegio dei questori di svolgere un'istruttoria sui fatti avvenuti nel corso della ripresa notturna della seduta del 15 marzo e proseguiti durante la sospensione della seduta medesima, al fine di riferirne gli esiti all'Ufficio di Presidenza per quanto di competenza.
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO. Signor Presidente, in aggiunta a quanto affermato dall'onorevole D'Ulizia...
PRESIDENTE. Non apriamo un dibattito!
GIUSEPPE FRANCESCO MARIA MARINELLO. No assolutamente! Voglio semplicemente dare un mio piccolissimo contributo.
Quella sera, tra le cose assolutamente più incresciose, vi è stata l'aggressione fisica, materiale nei confronti dell'onorevole Saglia (sono pronto a testimoniarlo!), ma nessuno ha manifestato la sua solidarietà, nemmeno nel prosieguo dei lavori. Tra l'altro, questo fatto non traspare nemmeno nei resoconti sommario e stenografico; giustamente, lei obietterà che la seduta è stata di fatto sospesa, ma, alla ripresa dei lavori, non si è manifestata solidarietà nei confronti di un parlamentare, di fatto aggredito in maniera squadristica da oltre dieci parlamentari (mi viene proprio la voglia di non chiamarli più colleghi parlamentari, definendoli in altra maniera, perché si è trattato di una aggressione squadristica) e tutto ciò non traspare. Nessuno ha esternato la propria solidarietà all'onorevole Saglia!Pag. 27
Colgo l'occasione dell'intervento dell'onorevole D'Ulizia per farlo ora e giustamente ci atterremo tutti alle decisioni della Presidenza.
PRESIDENTE. Come ho appena affermato, rispondendo onorevole D'Ulizia, è in corso un'istruttoria, al termine della quale saranno adottati da parte della Presidenza dei provvedimenti, se ne saranno ravvisati gli estremi.
Sospendo la seduta, che riprenderà alle 15,15.
La seduta, sospesa alle 13,15, è ripresa alle 15,15.