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Discussione del disegno di legge: Autotrasporto merci e circolazione stradale (A.C. 2480-A).
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al resoconto della seduta del 18 aprile 2007.
Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Espresso preliminarmente apprezzamento per la coincidenza della discussione sul disegno di legge con la settimana mondiale della sicurezza stradale proclamata dalle Nazioni Unite, condivide l'opportunità di promuovere un'indagine conoscitiva che consenta l'acquisizione di elementi utili al perseguimento dell'obiettivo, fissato dall'Unione europea, di dimezzare entro il 2010 il numero delle vittime di incidenti automobilistici; richiamati inoltre gli aspetti salienti del provvedimento in discussione, prioritariamente volto a prevenire e reprimere in modo più rigoroso le violazioni del codice della strada, auspica la presentazione di proposte emendative finalizzate a garantire, in particolare, una più adeguata preparazione degli aspiranti conducenti.
ANDREA ANNUNZIATA, Sottosegretario di Stato per i trasporti. Osservato che il disegno di legge in discussione si inscrive nel quadro degli interventi volti a ridurre l'incidentalità stradale in Italia, manifesta disponibilità a valutare proposte emendative ulteriormente migliorative del testo; sottolinea, quindi, l'opportunità di favorire un riequilibrio tra le diverse modalità di trasporto.
Pag. VIANGELO MARIA SANZA (FI). Ricordata la generale condivisione dell'esigenza di migliorare gli standard di sicurezza nella circolazione stradale, auspica la modifica della filosofia ispiratrice del disegno di legge in discussione nel senso di prevedere sanzioni maggiormente proporzionate alla gravità delle infrazioni; nel rilevare, inoltre, che talune scelte compiute dal Governo non risultano coerenti con la richiamata esigenza, lamenta, in particolare, la dequalificazione professionale degli istruttori di scuola guida e l'insufficienza delle attività di controllo. Preannunzia, infine, la presentazione di proposte emendative migliorative del provvedimento in esame, che, sebbene tardivo, fornisce comunque risposta ai problemi connessi alla sicurezza stradale.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Rilevato che il grave ritardo dell'Italia in tema di cultura della sicurezza stradale e di adeguatezza delle infrastrutture è difficilmente colmabile in tempi brevi, sottolinea in particolare l'assoluta insufficienza dei controlli del tasso alcolemico, ritenendo necessaria un'armonizzazione degli interventi per la sicurezza stradale con quelli applicati in altri Stati dell'Unione europea. Nel preannunziare l'orientamento favorevole del suo gruppo al disegno di legge in esame, sollecita il Governo ad attuare interventi concreti ed a stanziare risorse a favore della sicurezza stradale.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Osservato che il disegno di legge in discussione è connotato da un'impostazione eccessivamente sanzionatoria, non prevedendo, tra l'altro, le necessarie misure di incremento dei controlli né sufficienti stanziamenti a favore della sicurezza sulle strade, preannunzia che il suo gruppo presenterà proposte emendative migliorative del testo; auspica altresì che il Governo tenga nel debito conto la mozione all'ordine del giorno sulla sicurezza stradale, che presenta un'impostazione nettamente diversa rispetto al carattere meramente sanzionatorio del provvedimento in esame.
MARIO TASSONE (UDC). Osservato che la competenza primaria in tema di sicurezza nella circolazione stradale spetta alla Presidenza del Consiglio dei ministri, ritiene che il disegno di legge in discussione, che inasprisce le sanzioni pecuniarie e le pene accessorie, non preveda adeguate misure di prevenzione e di controllo del territorio. Sottolineato altresì che le tematiche connesse all'educazione stradale dovrebbero essere ampiamente diffuse nelle scuole, preannunzia che il suo gruppo presenterà proposte emendative migliorative del testo in esame.
EGIDIO ENRICO PEDRINI (IdV). Lamenta il fatto che il disegno di legge in discussione affronti il tema della sicurezza stradale limitandosi all'inasprimento delle misure sanzionatorio e non rivolgendo particolare attenzione all'aspetto della prevenzione; auspica altresì che in sede di predisposizione del disegno di legge finanziaria per il 2008 siano individuate misure, anche di carattere infrastrutturale, atte a garantire una maggiore sicurezza stradale ed una conseguente riduzione degli incidenti.
SILVANO MOFFA (AN). Nel ritenere che la politica in tema di sicurezza stradale debba essere ispirata al principio della responsabilità condivisa, giudica insufficienti le pur essenziali misure volte ad inasprire le sanzioni previste dal codice della strada; preannunzia quindi la presentazione, da parte del suo gruppo, di proposte emendative migliorative del testo del disegno di legge in discussione.
SERGIO OLIVIERI (RC-SE). Ritiene che la riduzione del numero delle vittime dei sinistri stradali si consegua non soltanto mediante un inasprimento del vigente regime sanzionatorio, ma anche attraverso un miglioramento degli standard di sicurezza della rete stradale ed autostradale e l'attuazione di una diversa politica di mobilità di persone e merci; sottolineata altresì l'importanza di favorire l'educazione stradale nelle scuole, anche al fine di diffondere più adeguati modelliPag. VIIculturali, preannunzia la presentazione di proposte emendative migliorative del testo del provvedimento in discussione.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Manifestato un orientamento nettamente contrario al disegno di legge in discussione, che giudica di stampo meramente demagogico, riterrebbe essenziale adottare misure di carattere essenzialmente preventivo.
SILVIA VELO (Ulivo). Richiamati i principali problemi connessi al grave fenomeno della incidentalità stradale, sottolinea la necessità di adottare misure urgenti e, contestualmente, di promuovere interventi di carattere strutturale; manifestata quindi condivisione per il disegno di legge in discussione, peraltro perfettibile, recante disposizioni volte a prevenire e contrastare pericolose violazioni del codice della strada da parte dei conducenti di veicoli, giudica contraddittorie talune considerazioni svolte da deputati intervenuti.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
MICHELE POMPEO META (Ulivo), Relatore. Nell'auspicare una fattiva collaborazione tra Parlamento e Governo sui temi della sicurezza stradale, ringrazia gli intervenuti per i positivi contributi offerti al miglioramento del testo in discussione.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo rinunzia alla replica e rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.