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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Tempi di realizzazione dell'interconnessione elettrica tra Austria e Trentino-Alto Adige - n. 3-00890)
PRESIDENTE. L'onorevole Zeller ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-00890 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 8).
KARL ZELLER. Signor Presidente, siamo di fronte ad una situazione davvero paradossale. Da decenni esistono condutture elettriche ad alta e media tensione, sia dal versante austriaco sia da quello italiano, ma mancano pochissimi metri per collegarle.
Diverse società hanno presentato da anni progetti per realizzare il collegamento, che ridurrebbe il rischio di black-outPag. 52in Italia ed aumenterebbe anche la concorrenza nel settore dell'energia elettrica, per il quale l'Italia e i consumatori italiani stanno pagando prezzi decisamente superiori rispetto all'estero.
Poiché non vi sono obiezioni dal punto di vista tecnico da parte della provincia né rilievi di altro tipo, chiediamo al Ministro per quale motivo i progetti siano ancora fermi e non vengano realizzati.
PRESIDENTE. Il Ministro dello sviluppo economico, Pier Luigi Bersani, ha facoltà di rispondere.
PIER LUIGI BERSANI, Ministro dello sviluppo economico. Onorevole Zeller, per rispondere devo puntualizzare qualche aspetto procedurale.
La legge prevede che il Ministero dello sviluppo economico sia competente al rilascio delle autorizzazioni per le reti di interconnessione elettriche con una tensione fra 150 e 380 kilowatt. Per quelli invece con tensione inferiore a 150 kilowatt è prevista la competenza delle regioni.
La fase successiva a queste autorizzazioni riguarda la richiesta dell'esenzione dalla disciplina sull'accesso di terzi alle reti; ciò avviene ai sensi di un regolamento comunitario e questa fase si svolge presso il Ministero dello sviluppo economico. In particolare, per quel che riguarda il collegamento con l'Austria, do notizia che presso il Ministero dello sviluppo economico sono in corso solo due procedimenti autorizzativi per l'interconnessione a 220 kilowatt, che riguardano però la regione Friuli Venezia-Giulia.
Non risulta presentata alcuna istanza di esenzione dalla disciplina di accesso a terzi relativa all'interconnessione con l'Austria. Quindi, per quanto concerne in modo più specifico l'elettrodotto Prati di Vizze-Steinach, risulta che la linea è stata recentemente acquisita da Terna per aumentare le capacità di scambio con l'Austria. La competenza al rilascio dell'autorizzazione alla realizzazione del raccordo della linea esistente con l'impianto di Prati in Val di Vizze, necessario per collegare la rete elettrica italiana a quella austriaca, spetta, ai sensi della nostra legge, alla provincia autonoma di Bolzano.
Successivamente, il Ministero dello sviluppo economico sarà competente per le sole procedure di concessione delle esenzioni dall'accesso a terzi che si attiveranno a conclusione degli iter autorizzativi a livello regionale. Attualmente, anche a seguito di questa interrogazione, siamo impegnati a richiedere i necessari chiarimenti sulle iniziative che sono in corso a proposito della realizzazione di questa interconnessione.
PRESIDENTE. L'onorevole Zeller ha facoltà di replicare.
KARL ZELLER. Sono abbastanza perplesso da questa risposta, perché le notizie che mi erano giunte dagli uffici della provincia autonoma di Bolzano si riferivano a inadempienze da parte del Ministero dello sviluppo economico. Verificherò ulteriormente la questione.
Per il momento mi ritengo insoddisfatto della risposta.