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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Iniziative per la promozione dei biocombustibili e per la realizzazione di una filiera agro-energetica - n. 3-00949)
PRESIDENTE. Il deputato Bellotti ha facoltà di illustrare l'interrogazione La Russa n. 3-00949 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 14), di cui è cofirmatario.
LUCA BELLOTTI. Signor Presidente, signor Ministro, il tema dell'interrogazione a risposta immediata riguarda i biocombustibili, ossia i prodotti che derivano dalle coltivazioni agricole - mais, soia e girasole - che possono essere trasformati in energia o impiegati come combustibili per sostituire la benzina e il diesel. Non sogni, ma realtà!
Nella scorsa legislatura, con il Governo Berlusconi e con il Ministro Alemanno, abbiamo dato l'avvio a tale filiera, che può rappresentare, nel panorama dell'agricoltura italiana, un'ulteriore possibilità di reddito per i nostri agricoltori, un'opportunità per il nostro ambiente ed una grande opportunità anche per il nostro Paese, per riuscire a creare un'alternativa alle fonti dell'energia.
Oggi, dopo un anno del vostro Governo, ci troviamo di fronte ad una situazione per la quale, se le leggi sono state approvate, non si hanno i decreti applicativi...
PRESIDENTE. La prego di concludere.
LUCA BELLOTTI. Concludo, Presidente. Chiediamo, pertanto, come il Governo abbia intenzione di agire in questo settore.
PRESIDENTE. Il Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, Paolo De Castro, ha facoltà di rispondere.
PAOLO DE CASTRO, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. Signor Presidente, il Governo considera prioritario e strategico il rispetto degli obiettivi comunitari fissati dalla direttiva 2003/30/CE dell'Unione europea nel campo della produzione e della commercializzazione dei biocombustibili. Per tale motivo, già con la legge finanziaria per il 2007, è stato definito un quadro organico di interventi, tesi a definire un sistema di regole capace di assicurare, da un lato, il raggiungimento degli obiettivi comunitari e, dall'altro, di massimizzare le ricadute di sviluppo economico e di sostenibilità ambientale nazionale.
In tale quadro viene confermato l'obiettivo nazionale di immissione in consumo di biocarburanti - sia biodiesel che bioetanolo - nella misura del 5,75 per cento entro il 31 dicembre 2010.
In particolare, a decorrere dal 1o gennaio 2007, i soggetti che immettono in consumo benzina e gasolio, hanno l'obbligo di miscelare una quota minima di biocarburanti, o altri carburanti rinnovabili, nella percentuale dell'1 per cento per il 2007 e del 2 per cento per il 2008. Tale obbligo sarà incrementato, nella prossima legge finanziaria, per allinearsi all'obiettivo comunitario del 2010.Pag. 64
Il rispetto di tali obiettivi viene assicurato attraverso l'introduzione di un meccanismo di sanzione proporzionale e dissuasiva, attribuita ai soggetti titolari dell'obbligo, cioè le imprese che immettono in consumo carburanti per i volumi di obbligo che non vengono rispettati.
Per rispondere all'interrogazione, l'attuazione di tali commi della legge finanziaria per il 2007 è in fase avanzata di definizione attraverso l'emanazione di tre decreti attuativi.
Il primo provvedimento disciplina criteri, condizioni e modalità per l'attuazione dell'obbligo di immissione in consumo di biocarburanti, secondo obiettivi di sviluppo delle filiere agro-energetiche nazionali e comunitarie, in base a criteri che, in via prioritaria, tengono conto della quantità di prodotto proveniente da un contratto quadro o da un'intesa di filiera, per favorire, quindi, la produzione nazionale.
Il secondo provvedimento prevede una disciplina sanzionatoria pecuniaria, in caso di mancato rispetto dell'obbligo soggettivo di immissione in consumo: questa misura rappresenta la novità attraverso la quale si potranno orientare le scelte dei petrolieri nella direzione di incrementare la domanda di biocarburanti.
Il terzo decreto determina le modalità per l'utilizzo del quantitativo oggetto di riduzione di accisa - la cosiddetta quota defiscalizzata - che, per quest'anno, è previsto in almeno 70 mila tonnellate delle totali 250 mila tonnellate defiscalizzate di biodiesel, previste dalla legge finanziaria.
Tali tre decreti sono stati definiti con il concerto delle amministrazioni competenti e si è già svolto il confronto con gli operatori del settore. In questi giorni, il Governo sta raccogliendo le ultime osservazioni e, quindi, riteniamo di poter confermare che, entro poche settimane, tutti e tre i provvedimenti saranno emanati.
Si sottolinea, inoltre, che la possibilità di raggiungere gli obiettivi della direttiva europea rappresenta una grande opportunità di sviluppo per il settore, come l'interrogante ha sottolineato...
PRESIDENTE. La prego di concludere, Ministro.
PAOLO DE CASTRO, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. Concludo, Presidente. Per tale motivo, riteniamo che vi sia una grande opportunità sia per l'ambiente, sia per il settore agricolo.
PRESIDENTE. Il deputato Bellotti ha facoltà di replicare.
LUCA BELLOTTI. Signor Presidente, signor Ministro, nonostante il suo modo garbato e distinto, quanto ha detto non soddisfa perché, in un settore importante e innovativo nel panorama agricolo italiano, l'imprenditore ha bisogno di certezze.
Abbiamo bisogno di agire in un programma nazionale che non c'è, in un ambito regionale di coordinamento che non esiste. Abbiamo bisogno, quindi, di avere un quadro di riferimento certo per poter fare investimenti importanti per il futuro.
Un'altra garanzia che, credo, l'agricoltore italiano pretenda è quella di mettere al centro della produzione non più gli interessi degli industriali o dei petrolieri, ma di mettere al centro dell'interesse dell'agricoltura italiana l'agricoltore stesso. Egli oggi non guadagna più e nelle bioenergie può trovare una fonte di reddito importante; ma tale reddito deve rimanere in casa sua.
In altri termini, credo che l'azione del Governo debba essere espletata anche attraverso misure che facciano diventare l'agricoltura protagonista della filiera e non sempre ai margini, sempre in coda, così come succede in molti ambiti, mentre tale valore aggiunto va altrove.
Mancano i decreti attuativi. Mi auguro che quanto lei ha dichiarato sarà veramente realizzato in tempi brevi: è un anno che siete al Governo e non abbiamo ancora visto nulla. L'agricoltura preme, mentre il Governo, purtroppo, frena (Applausi dei deputati del gruppo Alleanza Nazionale).
PRESIDENTE. È così esaurito lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.
Sospendo brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 16,40, è ripresa alle 17.