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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Iniziative per modificare le procedure e la gestione delle risorse in relazione ai «contratti di quartiere» - n. 3-00937)
PRESIDENTE. L'onorevole Barani ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-00937 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 2).
LUCIO BARANI. Signor Presidente, signor Ministro, mi sembra che come Ministro dei lavori pubblici sia un po' in difficoltà! Praticamente non sta attuando alcun tipo di programma! Le piccole e grandi opere pubbliche sono bloccate. Forse, rendeva meglio quando era nella magistratura, ma, nella fattispecie, parliamo di «contratti di quartiere 2» che, a causa di controricorsi, questioni procedurali ed interventi del TAR, sono bloccati; non viene stanziato più di un miliardo di euro per l'ammodernamento e lo sviluppo del Paese.
La sua non brillante idea della terza edizione dei contratti di quartiere, avendo cambiato la filosofia e le procedure del bando, senza alcun tipo di esperienza, assieme alle innovazioni apportate, ha peggiorato complessivamente le procedure attuative, allungando notevolmente i tempi di definizione per i comuni, gli operatori pubblici e gli operatori privati.
PRESIDENTE. Onorevole Barani, concluda.
LUCIO BARANI. Concludo, Presidente. Eppure in uno dei suoi tanti proclami, rimasti inevasi, senza nozione di causa, aveva dichiarato che, entro la Pasqua, sarebbero stati distribuiti i finanziamenti per i contratti di quartiere 2. Le chiedo, Pag. 44ma a quale Pasqua si riferiva, a quella che è passata o a quella di quale secolo?
PRESIDENTE. Il Ministro delle infrastrutture, Antonio Di Pietro, ha facoltà di rispondere.
ANTONIO DI PIETRO, Ministro delle infrastrutture. Mi dispiace, ma, onorevole, vorrei contraddirla ed anche con determinazione! Lei è semplicemente disinformato - totalmente disinformato! - e chiamo, come testimoni, i venti governatori che, con me, hanno sottoscritto il documento e che hanno ricevuto il decreto di assegnazione delle risorse in tutte le loro regioni.
I «contratti di quartiere 2», i cui fondi erano bloccati a causa di inefficienze e di irregolarità del precedente Governo, sono stati da me sbloccati totalmente e formalmente attribuiti (vi è al riguardo rassegna stampa a iosa che troverà anche presso l'Ufficio pubblicazioni di questa Camera).
Per quanto riguarda i «contratti di quartiere 3», mi dispiace dissentire - e dissentire con determinazione! - dalle sue affermazioni. Non li ho ideati io, ma sono stati inventati dal precedente Governo! Il precedente Governo ha ideato una formulazione talmente controversa e contraddittoria da aver provocato una miriade di ricorsi al TAR, il quale ha sospeso l'applicazione di quel provvedimento. Oggi, anche quel terzo contratto di quartiere troverà il suo sbocco semplicemente perché ho dato mandato ai legali dell'Avvocatura dello Stato di non «coltivare» il ricorso al TAR da parte dello Stato, ma di mettere tutti i soldi a disposizione della regione.
Mi dispiace quando, alla disinformazione, consegue un'informazione all'opinione pubblica che non ha né capo né coda!
PRESIDENTE. L'onorevole Barani ha facoltà di replicare.
LUCIO BARANI. Signor Presidente, ovviamente non sono soddisfatto della risposta, perché lei, signor Ministro, ha detto delle bugie. Non conta, infatti, ciò che si ha intenzione di fare, ma se si concretizza l'attuazione della programmazione dei contratti di quartiere!
Nessuna amministrazione, nessun comune d'Italia, nessun operatore pubblico e privato hanno ancora ricevuto un euro. Questa la verità! Poi, i proclami, le Pasque, le contrattazioni con le regioni le lasci fare a chi è in grado di farle, tanto non portano assolutamente a nulla!
I comuni, gli operatori privati e pubblici hanno bisogno di vedere l'azione concreta e diretta del Ministero, come avvenuto per i «contratti di quartiere 1». In questo caso era il suo Ministero che direttamente elargiva, controllava e prevedeva stati di avanzamento. È così che si fa! Allora, perché non si fida di sé stesso? Perché non fida dei suoi operatori? Prenda lei, direttamente, in mano la gestione e non la realizzi tramite le regioni, come il suo Molise! Le regioni e il suo Ministero non fanno nulla! Non riescono a portare a casa nessuna opera! L'Italia ha bisogno di modernizzarsi, di attuare i programmi e di non rimanere fanalino di coda dei paesi europei. Lei ci sta facendo diventare un fanalino di coda!
Nessun euro - su questo aspetto la sbugiardo pubblicamente! - è stato attribuito alle amministrazioni periferiche, perché il suo Ministero non è in grado di farlo. Le ho dato la soluzione: gestisca lei direttamente la situazione e non passi tramite le regioni: così è accaduto per i «contratti di quartiere 1» che sono giunti tutti a destinazione!
Sia modesto! Impari come si amministra! Certo, non si diventa un grande Ministro, senza una buona preparazione, ma abbia l'umiltà di capire e di informarsi...
PRESIDENTE. La prego di concludere.
LUCIO BARANI. Concludo, Presidente. Sono a sua disposizione: le posso insegnare e dare ripetizione su come si fa (Commenti dei deputati dei gruppi L'Ulivo e Italia dei Valori) ad aiutare le pubbliche amministrazioni in Italia!
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