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Seguito della discussione del disegno di legge: Misure per il cittadino consumatore e per agevolare le attività produttive e commerciali (A.C. 2272-bis-bis-A).
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta di ieri si è concluso l'esame degli ordini del giorno.
Passa pertanto alle dichiarazioni di voto finale.
FERDINANDO BENITO PIGNATARO (Com.It). Espresso apprezzamento per i miglioramenti apportati al provvedimento in esame nel corso dell'iter parlamentare, segnatamente la soppressione delle misure di semplificazione concernenti la verifica degli impianti a pressione e degli apparecchi di sollevamento e lo stralcio degli articoli relativi all'abolizione del Pubblico registro automobilistico, dichiara il voto favorevole del suo gruppo; ritiene infatti che il disegno di legge, in coerenza con gli impegni contenuti nel programma dell'Unione, rechi misure idonee a garantire, tra l'altro, la crescita economica e sociale del Paese e la tutela dei consumatori.
ADOLFO URSO (AN). Evidenzia il carattere scarsamente liberalizzatorio del disegno di legge in esame, la cui portata è stata peraltro ulteriormente sminuita a seguito delle modifiche apportate al testo nel corso dell'iter parlamentare a causa del prevalere delle posizioni dell'estrema sinistra; esprime quindi rammarico per il mancato recepimento delle proposte costruttive avanzate dal suo gruppo, il quale non potrà pertanto votare a favore del provvedimento.
ANTONIO ATTILI (SDpSE). Pur giudicando il modello privatistico non coerente con l'obiettivo di assicurare un'adeguata considerazione delle esigenze sociali, manifesta un orientamento favorevole ad una politica delle liberalizzazioni volta a migliorare la qualità della vita dei cittadini, esprimendo soddisfazione per le modificazioni apportate al provvedimento nel corso dell'iter parlamentare; manifestato altresì rammarico per la mancata modifica delle disposizioni in materia di trasporto ferroviario, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame.
MAURO DEL BUE (DCA-NPSI). Rilevato che il disegno di legge in esame prevede interventi di carattere settoriale privi di una visione organica, evidenzia le forti contraddizioni esistenti all'interno del Governo e della maggioranza in tema di liberalizzazioni, giudicando di stampo meramente propagandistico la politica attuata dal Governo in materia. Dichiara, pertanto, che non potrà votare a favore del provvedimento, giudicato scarsamente convincente ed efficace.
ALBERTO BURGIO (RC-SE). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppoPag. VIsul disegno di legge in esame, esprime un giudizio positivo sulle modificazioni apportate al provvedimento nel corso dell'esame parlamentare, con riferimento segnatamente alla moratoria dell'affidamento dei servizi idrici, alla soppressione delle disposizioni in tema di verifica degli impianti di sollevamento ed allo stralcio delle norme relative al Pubblico registro automobilistico; manifesta peraltro perplessità sulla prospettata semplificazione di procedure volte a garantire adeguati standard di sicurezza, tra le quali quelle per il rilascio del certificato di prevenzione incendi.
LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame, che giudica coerente con gli obiettivi della riduzione del debito pubblico, del rilancio della competitività del sistema produttivo e di una maggiore equità sociale. Nell'invitare, quindi, il Governo ad assumere iniziative più incisive in tema di liberalizzazioni, ritiene intollerabili le pressioni lobbistiche che hanno connotato l'iter parlamentare del provvedimento.
SILVANA MURA (IdV). Nel dichiarare che il suo gruppo voterà convintamente a favore del disegno di legge in esame, ne sottolinea i positivi riflessi sul piano della rinnovata fiducia nel sistema economico del Paese. Invita, pertanto, il Governo a proseguire il percorso intrapreso al fine di addivenire ad una maggiore efficienza e competitività dell'economia e di garantire adeguate tutele a favore dei cittadini.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE
FAUSTO BERTINOTTI
PAOLO AFFRONTI (Pop-Udeur). Dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in esame; ritiene infatti che esso affronti seriamente la questione delle liberalizzazioni, consentendo all'Italia di competere più efficacemente con gli altri Paesi sui mercati internazionali; rileva altresì che le misure da esso recate appaiono idonee ad assicurare ai cittadini maggiori tutele e garanzie.
STEFANO SAGLIA (AN). Ritiene che il dibattito parlamentare abbia accentuato il carattere minimale del provvedimento in esame, che non incide sui settori realmente rilevanti al fine di attuare un'autentica liberalizzazione del mercato, come quello dei servizi pubblici locali o dell'energia e del gas. Nel giudicare grave la moratoria sull'affidamento dei servizi idrici, ritiene che si sia persa l'occasione per l'introduzione di riforme necessarie alla modernizzazione del sistema produttivo del Paese.
GIOVANNI FAVA (LNP). Nel lamentare l'assenza, nel testo finale del disegno di legge, di alcune misure prospettate nel corso dell'iter parlamentare, segnatamente di quelle volte a soddisfare le esigenze del Nord del Paese, sulle quali la sua parte politica non avrebbe fatto mancare il proprio sostegno, giudica il provvedimento inidoneo ad avviare il necessario processo di semplificazione e sburocratizzazione. Ritiene che ciò sia ascrivibile all'atteggiamento assunto dalla maggioranza, che ha eluso il confronto parlamentare.