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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Intendimenti del Governo circa le richieste di sostituzione dell'attuale capo della Polizia alla luce delle crescenti emergenze relative alla sicurezza nazionale - n. 3-01004)
PRESIDENTE. Il deputato D'Alia ha facoltà di illustrare l'interrogazione Casini n. 3-01004 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 7), di cui è cofirmatario.
GIANPIERO D'ALIA. Signor Presidente del Consiglio, in questi giorni alcuni esponenti della sua maggioranza, tra cui il segretario di Rifondazione Comunista, onorevole Giordano, e il disobbediente onorevole Caruso, hanno chiesto la rimozione del capo della polizia e l'istituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sui fatti di Genova.
La sinistra radicale non intende solo sostituirsi ai giudici emettendo un'anticipata sentenza di condanna nei confronti dei poliziotti che sono sotto processo a Genova, ma intende estendere tale scellerato giudizio all'intera Polizia di Stato.
Si colpiscono i servitori della Repubblica, apprezzati da tutti per la lealtà e l'indiscussa professionalità, che garantiscono la sicurezza nazionale contro il terrorismo e la criminalità organizzata (si pensi alla cattura di Provenzano) e si contribuisce, peraltro, alla strisciante e pericolosa campagna di isolamento e di delegittimazione dei nostri apparati di sicurezza.Pag. 33
Le chiediamo, quindi, quali sono le intenzioni del Governo in ordine alla richiesta di rimozione del prefetto Gianni De Gennaro...
PRESIDENTE. La prego di concludere.
GIANPIERO D'ALIA. ... e se una tale decisione non rappresenti l'ennesimo cedimento al tentativo dell'ala più radicale della sua maggioranza di delegittimare le forze dell'ordine...
PRESIDENTE. Deve concludere.
GIANPIERO D'ALIA. ... sottoponendo, inoltre, le forze dell'ordine ad una faticosa e inutile inchiesta parlamentare.
PRESIDENTE. Il Presidente del Consiglio dei ministri, Romano Prodi, ha facoltà di rispondere.
ROMANO PRODI, Presidente del Consiglio dei ministri. Signor Presidente, non rispondo relativamente all'inchiesta parlamentare, in quanto è compito del Parlamento.
Quanto alla domanda posta nell'interrogazione a risposta immediata dell'onorevole Casini, ribadisco come la sicurezza sia l'obiettivo prioritario del Governo: sicurezza esterna - come abbiamo visto prima - ed interna.
Per quanto riguarda la sicurezza, oltre ai provvedimenti adottati recentemente con accordi condivisi con le aree metropolitane italiane, saranno prese importanti decisioni di rafforzamento nell'immediato futuro. Tale sicurezza si fonda con un continuato e profondo spirito di collaborazione con tutte le forze ad essa preposte: non vi è, quindi, alcun problema di tensione tra il Governo e gli apparati di sicurezza.
Quanto al riferimento al capo della polizia, ribadisco la completa e totale fiducia nei suoi confronti, che gli ho personalmente riconosciuto anche in ripetute e recenti occasioni. Le occasioni in cui le forze di polizia hanno dimostrato grande capacità, compostezza e senso di responsabilità non sono mancate recentemente.
È assolutamente vero quanto dice l'interrogante: l'opera del capo della polizia è riconosciuta sia in ambito nazionale, sia internazionale. Quanto alla durata del suo mandato, devo riferire che lo stesso dottor De Gennaro lo aveva messo a disposizione contemporaneamente alla nascita del mio Governo.
Quando fece ciò, in risposta e a conferma della nostra fiducia, il Ministro dell'interno, il sottoscritto e il dottor De Gennaro avevamo convenuto che, alla scadenza del settimo anno di incarico, sarebbe maturato il momento del suo avvicendamento. Così avverrà senza polemiche, in completo accordo tra il Governo e il capo della polizia, nel solo interesse del Paese (Applausi dei deputati del gruppo L'Ulivo).
PRESIDENTE. Il deputato Casini ha facoltà di replicare.
PIER FERDINANDO CASINI. Signor Presidente del Consiglio, sono sconcertato dalla sua risposta. L'aula della Camera dei deputati, in diretta, ha appreso che si sta per procedere alla sostituzione del capo della polizia. Dunque, la sinistra radicale, ancora una volta, ha raggiunto il suo scopo, poiché lei ha dichiarato esplicitamente che, alla scadenza dei sette anni, cioè tra qualche settimana o qualche mese, si rimuoverà il capo della polizia. Lei afferma che ciò avverrà in accordo con lo stesso.
Francamente questo è un problema che, come uomo politico e parlamentare, non mi riguarda. Quello che mi interessa è la campagna di discredito subita dalla Polizia di Stato e dagli alti dirigenti di quest'ultima ad opera di chi, in quest'aula, propone ripetutamente l'istituzione di una commissione di inchiesta sul G8, è avaro di solidarietà nei confronti di chi difende la nostra sicurezza tutti i giorni e destabilizza gravemente le istituzioni del nostro Paese, con continui ricatti nei confronti dei vertici, dicendo, ai quattro venti, che essi saranno rimossi.Pag. 34
Devo dire che, prima del termine del suo intervento, ho pensato, tra me e me, che finalmente avrei espresso apprezzamento al Governo, perché il Presidente del Consiglio Prodi avrebbe fornito una risposta seria, confermando l'incarico ad un galantuomo, che è stato collocato ai vertici della Polizia di Stato dopo una concertazione - come deve avvenire per istituzioni che non rappresentano una parte, ma il tutto - con l'opposizione di allora. Stavo per esprimerle solidarietà e ringraziarla per il suo intervento in risposta alla mia interrogazione a risposta immediata, quando improvvisamente scopriamo che, in realtà, lei è venuto per sostenere che il capo della polizia verrà sostituito.
Ritengo che, dopo i fatti accaduti con la Guardia di finanza, in cui si è aperta una frattura gravissima tra quest'ultima e il Governo del Paese...
PRESIDENTE. Deputato Casini, la invito a concludere.
PIER FERDINANDO CASINI. ... questo episodio rappresenti un ulteriore atto di arroganza, che deve essere stigmatizzato da tutti i deputati (Applausi dei deputati dei gruppi UDC (Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro), Forza Italia, Alleanza Nazionale e DCA-Democrazia Cristiana per le Autonomie-Partito Socialista-Nuovo PSI)!