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Sull'ordine dei lavori ed inversione dell'ordine del giorno (ore 18,50).
ERMINIO ANGELO QUARTIANI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
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ERMINIO ANGELO QUARTIANI. Signor Presidente, credo che dobbiamo apprezzare il lavoro che è stato svolto dalla Commissione e dall'Assemblea su un provvedimento che è entrato in questo ramo del Parlamento con undici articoli ed è arrivato alla discussione in aula con trenta.
Ciò è avvenuto, naturalmente, perché i colleghi hanno voluto approfondire una serie di tematiche e di materie, che hanno occupato la discussione dell'Assemblea sia ieri, sia oggi.
Avevamo previsto, signor Presidente, di concludere il provvedimento in esame entro la giornata di oggi, anzi, possibilmente, entro la mattinata. Così non è stato.
Credo sia opportuno, pertanto, rinviare il seguito dell'esame del primo punto dell'ordine del giorno ad altra seduta. È necessario, però, prendere in considerazione il fatto che nell'ordine del giorno è prevista la discussione di alcuni provvedimenti, che possono essere esaminati e conclusi dall'Assemblea anche nella serata di oggi. Mi riferisco all'approvazione finale di un provvedimento importante, che già questa Assemblea ha discusso, che il Senato ci ha riconsegnato - e che, quindi, è qui in terza lettura - che riguarda la delega al Governo per la revisione della disciplina del mercato dei diritti televisivi sugli eventi sportivi.
Ritengo che si possa proporre - mi auguro di interpretare e di ottenere il consenso non solo della maggioranza, ma anche dei colleghi dell'opposizione - di invertire l'ordine del giorno e di proseguire con il terzo punto, rinviando il secondo punto, recante il seguito della discussione delle mozioni, considerando, altresì, che le mozioni hanno sempre la precedenza rispetto ad altri provvedimenti, in particolare rispetto alle ratifiche.
PRESIDENTE. Sono state avanzate due distinte proposte: la prima, relativa al rinvio del seguito dell'esame del disegno di legge n. 2480-A/R, in materia di circolazione e di sicurezza stradale; la seconda, relativa all'inversione dell'ordine del giorno, nel senso di passare al seguito dell'esame del disegno di legge n. 1496-B, in materia di diritti audiovisivi del calcio.
Se non vi sono obiezioni...
ANTONELLO FALOMI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ANTONELLO FALOMI. Mi sembra che la proposta del collega Quartiani prevedesse non semplicemente un'inversione dell'ordine del giorno volta a passare subito alla discussione, al primo punto, della questione dei diritti sportivi e televisivi, ma anche, a seguire, delle mozioni sull'allargamento dell'Unione europea.
Se non viene fatta questa precisazione, si crea un problema, che concerne le mozioni parlamentari che riguardano l'Europa e che si riferiscono al Consiglio europeo di domani mattina; tali mozioni rischiano di essere rinviate e non si sa bene a quando.
Per questo motivo, quindi, esse hanno bisogno di essere discusse o stasera al termine del disegno di legge in materia di diritti audiovisivi del calcio, o almeno domani mattina.
PRESIDENTE. La discussione sulle mozioni per l'allargamento dell'Unione europea è al secondo punto dell'ordine del giorno di oggi, quindi, è naturale che si passi alla loro discussione. Per tale motivo, la sua richiesta è assolutamente in linea con l'ordine del giorno di oggi.
Ha chiesto di parlare l'onorevole Volontè. Ne ha facoltà.
LUCA VOLONTÈ. Signor Presidente, volevo dire la stessa cosa.
L'importante è che vi sia la sicurezza che, entro domani alle ore 12, si possano votare le mozioni sull'Europa (e mi sembra che lei abbia confermato ciò). Infatti vorrei solamente ricordare - evidentemente non a lei - al fine di rendere consapevoli tutti noi, che già due mesi fa, in occasione del primo dibattito sul temaPag. 70dell'Europa che si svolse a Berlino tra i Capi di Stato e di Governo, erano state depositate alcune mozioni e si fece in modo, per tante circostanze, di non discuterle. Questa volta non è possibile fare altrettanto. Pertanto, sono favorevole alle inversioni proposte dall'onorevole Quartiani, se c'è la garanzia che, entro domani a mezzogiorno, si votino le mozioni sull'Europa.
PRESIDENTE. Onorevole Volontè, le mozioni in questione sono al secondo punto dell'ordine del giorno e, pertanto, è naturale che si arriverà anche al loro esame; ma il fatto che siano discusse o votate entro domani dipende da noi stessi.
MARCO ZACCHERA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MARCO ZACCHERA. Signor Presidente, ribadisco quanto detto dall'onorevole Volontè. Dal momento che sono uno dei presentatori di una mozione, vorremmo che esse fossero approvate, o comunque discusse, prima che i nostri rappresentanti si trovino al tavolo europeo, altrimenti non servono assolutamente a nulla!
PRESIDENTE. Nei termini che abbiamo precisato, si intende chiaramente che si svolgerà anche il secondo punto dell'ordine del giorno.
ARNOLD CASSOLA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ARNOLD CASSOLA. Signor Presidente, intervengo per ribadire quanto è stato appena detto dai colleghi, poiché non avrebbe alcun senso avere una mozione non votata, in un momento così fondamentale per il futuro dell'Europa. Infatti, votare dopo che già siano state prese delle decisioni, non varrebbe niente e non influenzerebbe affatto la posizione del Governo italiano domani.
ANTONIO LEONE. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ANTONIO LEONE. Signor Presidente, è chiaro che siamo favorevoli alla richiesta di inversione dell'ordine del giorno. Tuttavia, ai colleghi che chiedono garanzie per quanto riguarda il prosieguo dei nostri lavori, vorrei far presente che il collega Quartiani ha chiesto l'inversione dell'ordine del giorno alle ore 19; avrebbe potuto chiederla alle ore 17 ed è chiaro che, in tal caso, le garanzie avrebbero potuto essere diverse.
Né possiamo aderire ad una richiesta di inversione sulla scorta di una condizione, per la quale si dovrebbe riuscire a concludere - entro le ore 10 o le ore 11 - anche il successivo provvedimento: è chiaro che ciò dipenderà da noi!
Naturalmente e tecnicamente non si può fare in altro modo: una volta rinviato il provvedimento che stavamo esaminando, è chiaro che si passa al punto dell'ordine del giorno richiesto e, successivamente, alle mozioni, ma non penso che si possano dare garanzie sugli orari di approvazione, altrimenti votiamo per alzata di mano il prossimo provvedimento e, tra dieci minuti, passiamo alle mozioni!
Non credo, signor Presidente, che si possa formulare una richiesta legandola a ciò! Aderiamo, quindi, alla proposta di inversione: le mozioni passeranno al successivo punto dell'ordine del giorno, consapevoli - l'Assemblea e la Presidenza - che ha senso il voto sulle mozioni perché domani si riunisce il Consiglio europeo. Dipenderà da noi giungere per tempo a tale appuntamento!
PRESIDENTE. La ringrazio per aver esposto il punto di vista della Presidenza in modo più ampio.
Pertanto non essendovi obiezioni, la proposta formulata dall'onorevole Quartiani può intendersi accolta.
(Così rimane stabilito).