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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Misure a favore dei giovani lavoratori - n. 3-01001)
PRESIDENTE. Il deputato Ventura ha facoltà di illustrare per un minuto l'interrogazione Franceschini n. 3-01001 (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 4), di cui è cofirmatario.
MICHELE VENTURA. Signor Presidente della Camera, signor Presidente del Consiglio dei ministri, con l'interrogazione in esame chiediamo di conoscere in modo più puntuale le iniziative che il Governo intende sviluppare - anche a seguito delle notizie pubblicate e rese note dall'Esecutivo in occasione degli incontri con le parti sociali su «Crescita ed equità» - relativamente alle condizioni materiali dei giovani lavoratori italiani; in particolare, su questioni che riguardano il miglioramento della previdenza, degli ammortizzatori sociali e delle prospettive occupazionali, anche attraverso misure di stabilizzazione.
La domanda che le rivolgo è la seguente: su quali punti concreti si incentrerà l'iniziativa del Governo?
PRESIDENTE. Il Presidente del Consiglio dei ministri, Romano Prodi, ha facoltà di rispondere.
ROMANO PRODI, Presidente del Consiglio dei ministri. Questa domanda pone il problema di specifiche iniziative riguardo ai giovani, che sono stati, soprattutto negli ultimi anni, tenuti progressivamente sempre più fuori dal mercato del lavoro.
Tra le iniziative già assunte, ricordo brevemente quelle contenute nella legge finanziaria per il 2007 a favore della riduzione dell'area del precariato e della tutela delle carriere lavorative stabili per i giovani. Per fare esempi specifici, con la riduzione del cuneo fiscale le agevolazioni in favore delle imprese sono state concentrate sugli occupati a tempo indeterminato, in modo da rendere più conveniente l'assunzione dei giovani con contratti a lungo termine.
In secondo luogo, sono state introdotte tutele anche per la malattia e la maternità a favore dei giovani con contratto a termine. È stato istituito, inoltre, un fondo nazionale per le politiche giovanili, le cui risorse sono finalizzate a ridurre le tante barriere che impediscono l'affermazione dei diritti delle giovani generazioni, cioè soprattutto casa, lavoro, formazione e cultura, credito e mobilità.
Infine, ieri è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale il decreto previsto dalla legge finanziaria per il 2007 per il contributo ai giovani con un contratto co.co.co. per l'acquisto di un computer utile al loro lavoro. È una piccola cosa, ma si tratta di 200 euro per ogni giovane, e ciò favorisce un discorso di progressività nella possibilità di apprendimento professionale.
Naturalmente, il Governo deve tener conto per le prossime decisioni delle trasformazioni avvenute nel mercato del lavoro. Siamo, quindi, impegnati a favorire una buona flessibilità, cioè una flessibilità che diventi opportunità e occasione di crescita professionale. Pertanto, in queste ore stiamo discutendo con le parti sociali questi stessi temi, in modo da raggiungere equità intergenerazionale e non soltanto equità sociale.
In particolare, è previsto un intervento sul sistema previdenziale, rendendo, ad esempio, possibile il cumulo dei periodi di contribuzione in qualsiasi modo accreditati. Voi sapete, infatti, che la mancanza di tale cumulo è uno dei problemi che impedisce ai giovani di farsi uno schema pensionistico preprogrammato. Prevediamo, inoltre, anche un più favorevole riscatto degli anni universitari e il riconoscimento della contribuzione per i periodi di disoccupazione. Interverremo, infine, anche sul sistema degli ammortizzatori sociali e sulle politiche assistenziali.
Sono interventi fortemente innovativi non ancora definiti, ma vicini alla definizione, che saranno inseriti nell'accordo finale con le parti sociali e contenuti nel Documento di programmazione economico-finanziaria.
PRESIDENTE. Il deputato Ventura ha facoltà di replicare.
MICHELE VENTURA. Signor Presidente, sono soddisfatto della risposta che ha fornito. A quest'Assemblea, sono note le misure che sono state introdotte con la legge finanziaria dello scorso anno. MiPag. 29risulta chiaro il punto relativo alla previdenza, che lei ha sottolineato.
Vorrei ricordare rapidamente che la nostra insistenza riguarda il riconoscimento di tutti i periodi di contribuzione accreditati in qualsiasi fondo, il riscatto della laurea, il riconoscimento della contribuzione figurativa, l'aumento dell'aliquota dei parasubordinati, la previsione di ammortizzatori sociali specificamente dedicati.
Tuttavia approfitto per dirle che, parlando dei giovani, la nostra opinione è che questo dovrebbe essere un grande progetto, una delle missioni più importanti che ci diamo, perché esso riguarda vari campi dello sviluppo della vita del nostro Paese. Pertanto, parlando delle politiche giovanili, non solleviamo una questione settoriale, ma poniamo un problema centrale di sviluppo per il nostro Paese.
Infine, signor Presidente, nell'ambito di queste riflessioni non ci è certo sfuggito il dato relativo all'occupazione fornito ieri dall'Istat, che segnala il tasso di disoccupazione al 6,4 per cento, il più basso dal 1992. Tali condizioni ci consentono di riprendere un punto centrale, che è quello che prima evocavo: un progetto e una missione che mettano al centro l'avvenire dei giovani nel nostro Paese. (Applausi dei deputati del gruppo L'Ulivo).