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Seguito della discussione delle mozioni Maroni n. 1-00050, Volontè n. 1-00161, Migliore n. 1-00178, Ranieri n. 1-00179, Zacchera n. 1-00180 e De Zulueta n. 1-00181: Rilancio del processo di integrazione e allargamento dell'Unione europea.
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta dell'11 giugno scorso si è svolta la discussione sulle linee generali delle mozioni.
Avverte che è stata presentata la risoluzione Maroni n. 6-00017.
FAMIANO CRUCIANELLI, Sottosegretario di Stato per gli affari esteri. Nel ritenere che il processo di allargamento non possa prescindere da approfondimenti sull'assetto istituzionale comunitario, giudica a tal fine essenziale l'adozione del Trattato costituzionale europeo. Esprime quindi parere favorevole sulle mozioni Ranieri 1-00179 (Nuova formulazione) e De Zulueta 1-00181, nonché, limitatamente al dispositivo, sulla mozione Zacchera 1-00180 (Nuova formulazione); invita inoltre al ritiro della mozione Migliore 1-00178, esprimendo altrimenti parere contrario. Esprime, infine, parere contrario sui restanti atti di indirizzo, ritenendo peraltro condivisibile il terzo capoverso del dispositivo della mozione Volontè n. 1-00161 (Nuova formulazione).
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Manifesta perplessità in ordine al parere espresso del Governo sulla sua mozione n. 1-00161, segnatamente con riferimento alla richiesta di sospensione delle trattative per l'ingresso della Turchia nell'Unione europea.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Dichiara voto favorevole sulla mozione Ranieri n. 1-00179 (Nuova formulazione), nonché, senza peraltro la medesima convinzione, sulla mozione De Zulueta n. 1-00181; dichiara inoltre l'astensione sulla mozione Migliore 1-00178 e voto contrario sui restanti documenti di indirizzo. Invita, quindi, il Governo ad operare affinché sia garantito il rispetto dei principi ispiratori del Trattato costituzionale, che giudica strumento indispensabile per assicurare la governabilità dell'Unione europea.
GIACOMO MANCINI (RosanelPugno). Richiamate le finalità della mozione Ranieri n. 1-00179 (Nuova formulazione), sulla quale dichiara il voto favorevole del suo gruppo, sottolinea l'esigenza che il processo di allargamento dell'Unione europea sia accompagnato da un perfezionamento, nei meccanismi di funzionamento, delle istituzioni comunitarie.
MARCO ZACCHERA (AN). Nel ringraziare il rappresentante del Governo per ilPag. VIparere favorevole espresso sul dispositivo della sua mozione n. 1-00180 (Nuova formulazione), dichiara che non voterà la mozione Volontè n. 1-00161 (Nuova formulazione), giudicando superato il pur condivisibile tema delle radici cristiane dell'Europa. Nell'esprimere, quindi, un orientamento contrario ai documenti di indirizzo presentati dal deputato Maroni, manifesta condivisione per la mozione Ranieri n. 1-00179 (Nuova formulazione). Esprime, infine, perplessità sulla mozione De Zulueta n. 1-00181.
ANTONELLO FALOMI (RC-SE). Richiamate le difficoltà del processo di integrazione europea, ne individua le cause non già nell'esito negativo dei referendum francese e olandese, ma nell'adozione del metodo di decisione intergovernativo e nel contenuto neoliberista delle politiche dell'Unione. Nel condividere, quindi, le finalità della mozione Ranieri n. 1-00179 (Nuova formulazione), ritiene che il rilancio dell'integrazione europea presupponga il coinvolgimento del Parlamento europeo e di quelli nazionali, nonché una maggiore partecipazione popolare.
TITTI DI SALVO (SDpSE). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sulla mozione Ranieri n. 1-00179 (Nuova formulazione), condividendone la forte impostazione europeista, invita il Governo ad operare convintamente per sostenere il processo di integrazione europea, nel rispetto dei valori e diritti irrinunciabili espressi nel Trattato costituzionale, del quale occorre riaffermare con forza la legittimità. Giudica opportuno, altresì, l'allargamento dell'Unione europea alla Turchia.
GINO CAPOTOSTI (Pop-Udeur). Nel ritenere che la questione dell'ingresso della Turchia nell'Unione europea non debba essere risolta sul piano ideologico, auspica si possano finalmente mettere da parte gli interessi dei singoli Paesi e realizzare un'Europa unita in cui sia consentita la piena realizzazione dei diritti delle persone. Richiamata altresì la funzione strategica che l'Europa è chiamata a svolgere nel Mediterraneo, nei Balcani e nel Medio Oriente, ritiene che debbano essere superate le difficoltà attuali, di carattere più formale che sostanziale, e che occorra adoperarsi per accrescere le competenze legislative del Parlamento europeo.
ARNOLD CASSOLA (Verdi). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sulle mozioni Ranieri n. 1-00179 e De Zulueta n. 1-00181, esprime rammarico per l'andamento del processo di integrazione europea. Invita quindi il Governo ad impegnarsi per garantire una maggiore democraticità e trasparenza delle istituzioni comunitarie, un ruolo più incisivo della Corte di giustizia europea, nonché un maggiore coinvolgimento dei cittadini. Giudica altresì imprescindibile il rafforzamento delle competenze dell'Unione in materia di politica energetica comune.