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Seguito della discussione del disegno di legge S. 1566, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge n. 61 del 2007: Emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti in Campania (approvato dal Senato) (A.C. 2826).
PRESIDENTE. Ricorda che nella seduta di ieri il Governo ha posto la questione di fiducia sull'approvazione, senza emendamenti ed articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione, nel testo della Commissione, identico a quello approvato dal Senato.
Passa quindi alle dichiarazioni di voto.
SEBASTIANO NERI (Misto-MpA). Sottolineata la totale incapacità del Governo di dare risposte alle più elementari esigenze dei cittadini, ritiene si debba ascrivere alle giunte di centrosinistra che hanno amministrato la regione Campania ogni responsabilità per la drammatica emergenza in atto, soprattutto a causa della mancata affermazione del principio dello smaltimento dei rifiuti su base locale. Dichiara quindi che la sua componente politica esprimerà un voto convintamente contrario sulla questione di fiducia posta dal Governo, il cui comportamento giudica irresponsabile.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Nel preannunziare che il suo gruppo voterà contro la questione di fiducia posta dal Governo, sottolinea che l'ormai quindicennale emergenza esistente in Campania dimostra il fallimento dell'irrazionale ed irresponsabile gestione del ciclo dei rifiuti da parte dei suoi amministratori di centrosinistra. Esprime, inoltre, assoluta contrarietà al decreto-legge in esame, che reca misure non risolutive dell'emergenza rifiuti Pag. IVin Campania, lamentando infine l'incapacità del Governo Prodi in materia di politica ambientale.
PAOLO DEL MESE (Pop-Udeur). Nel ritenere il provvedimento in esame un atto dovuto, volto non soltanto a risolvere l'emergenza rifiuti, ma anche a determinare il necessario ritorno ad una gestione ordinaria, giudica positive, in particolare, le disposizioni finalizzate a responsabilizzare le province, sottolineando altresì la necessità di evitare duplicazioni di competenze e di contrastare le infiltrazioni della criminalità organizzata. Dichiara quindi che il suo gruppo confermerà la fiducia al Governo.
TOMMASO PELLEGRINO (Verdi). Nel dichiarare che il suo gruppo confermerà la fiducia al Governo ed esprimerà voto favorevole sul disegno di legge di conversione in esame, lamenta l'inconcludente atteggiamento ostruzionistico, strumentale e demagogico dei gruppi di centrodestra. Ricordato il positivo e responsabile contributo dei Verdi sul tema del ciclo dei rifiuti in Campania, auspica il rapido superamento della fase commissariale.
GIACOMO DE ANGELIS (Com.It). Pur evidenziando la necessità di costruire le condizioni per una graduale uscita dall'emergenza, esprime talune perplessità sul decreto-legge in esame: ritiene infatti che le questioni dell'individuazione dei siti da destinare a discarica, dell'aumento delle tariffe e del ricorso obbligatorio ai consorzi di bacino avrebbero richiesto un ulteriore approfondimento. Nel giudicare indispensabile, per uscire dalla crisi, una sinergia tra Esecutivo ed enti locali, con la collaborazione dei cittadini, dichiara che il suo gruppo voterà la fiducia al Governo.
LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Dichiara che il suo gruppo voterà convintamente la questione di fiducia posta dal Governo affinché esso possa proseguire nell'attuazione delle positive iniziative politiche volte a consentire il superamento dell'emergenza rifiuti in Campania e la rideterminazione delle condizioni sociali ed economiche di rilancio di quella regione.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Pur manifestando perplessità riguardo alle modificazioni apportate dal Senato al decreto-legge in esame, giudica tuttavia positiva la disposizione che prevede la nomina a sub-commissari dei presidenti delle province e ritiene indispensabile la sollecita conversione in legge del provvedimento d'urgenza per consentire alla regione Campania di superare l'emergenza rifiuti. Dichiara quindi che il suo gruppo esprimerà voto favorevole sulla questione di fiducia.
RAFFAELE AURISICCHIO (SDpSE). Dichiara che il suo gruppo confermerà la fiducia al Governo, pur rilevando che il decreto-legge in esame reca alcune misure non pienamente condivisibili, come quelle concernenti i consorzi di bacino. Nel sottolineare altresì la necessità di superare l'attuale situazione di emergenza e la fase di gestione commissariale, auspica, al riguardo, che sia valorizzato il ruolo delle amministrazioni locali; ritiene infine che il ricorso alla questione di fiducia si sia reso necessario per l'atteggiamento ostruzionistico assunto dall'opposizione.
GUIDO DUSSIN (LNP). Richiamate le divergenze esistenti all'interno della maggioranza sul tema dell'emergenza rifiuti in Campania, lamenta che nel corso dell'iter alla Camera non è stato possibile apportare modifiche migliorative al testo di un provvedimento d'urgenza che reca misure inidonee a risolvere il problema. Dichiara quindi che il suo gruppo negherà la fiducia al Governo.
VITTORIO ADOLFO (UDC). Ricordato di avere già manifestato, in occasione dell'esame del precedente decreto-legge in materia, la contrarietà dell'UDC alle modalità con le quali il Governo affronta l'emergenza rifiuti in Campania, da ascrivere a responsabilità esclusiva delle giunte di centrosinistra che hanno amministrato Pag. Vla regione, ritiene che il Commissario delegato non sia stato posto in condizione di adempiere all'incarico affidatogli. Nel sottolineare altresì che la posizione della questione di fiducia ha impedito di apportare al provvedimento d'urgenza in esame i necessari miglioramenti, dichiara il voto contrario del suo gruppo.
SALVATORE IACOMINO (RC-SE). Stigmatizzato l'atteggiamento irresponsabile assunto dall'opposizione sulla materia oggetto del provvedimento d'urgenza in esame, ritiene si debba ascrivere a tutte le forze politiche la responsabilità della drammatica emergenza nel settore dei rifiuti in Campania. Nel sottolineare la necessità di rimuovere preliminarmente le cause di ordine sociale che incidono negativamente sulla gestione di tale regione, giudica indispensabile individuare soluzioni organiche al problema dello smaltimento dei rifiuti, intervenendo, in particolare, sulla loro produzione ed attivando un efficace piano per la raccolta differenziata. Dichiara pertanto che il suo gruppo confermerà la fiducia al Governo.