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Conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Roma nei confronti della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin (ore 13,07).
PRESIDENTE. Ricorda che la Corte costituzionale ha dichiarato ammissibile il ricorso per conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato sollevato dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Roma nei confronti della Commissione parlamentare di inchiesta sulla morte di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin, in relazione al diniego opposto da quest'ultima alla richiesta formulata dalla procura della Repubblica di Roma di svolgere congiuntamente alcuni accertamenti peritali sull'autoveicolo - acquisito dalla Commissione medesima - sul quale, presumibilmente, viaggiavano i due giornalisti al momento dell'agguato.
Ricorda altresì che la Camera dei deputati, nella seduta del 15 marzo 2006, preso atto della cessazione dell'attività della Commissione, ha deliberato la costituzione in giudizio della Camera medesima innanzi alla Corte costituzionale per resistere al conflitto di attribuzione in questione, al fine di far constatare l'avvenuta cessazione della Commissione e di far emergere le circostanze in virtù delle quali sembrano essere ormai venute meno le ragioni stesse del conflitto.
La Corte costituzionale, con sentenza n. 241 del 18 giugno 2007, non definitivamente pronunciando e riservata ogni decisione sul merito del conflitto di attribuzione, ha dichiarato non fondate le eccezioni pregiudiziali di inammissibilità del conflitto per nullità assoluta della notificazione, nonché di improcedibilità dello stesso per sopravvenuta carenza di interesse ed ha assegnato alle parti il termine di sessanta giorni per l'eventuale presentazione di memorie difensive.
L'Ufficio di Presidenza, nella riunione del 17 luglio 2007, ritenuta la validità del consolidato principio della piena utilizzabilità da parte dell'autorità giudiziaria degli atti posti in essere dalle Commissioni parlamentari d'inchiesta nell'esercizio dei poteri ex articolo 82 della Costituzione e ribadita la disponibilità a tenere a disposizione dell'autorità giudiziaria l'autovettura a suo tempo acquisita dalla Commissione d'inchiesta, nonché le relazioni conclusive degli accertamenti tecnico-peritali già trasmessi dalla predetta Commissione, ha deliberato di proporre all'Assemblea di dare seguito alla sentenza n. 241 del 2007 della Corte costituzionale attraverso la presentazione di memorie difensive, nel rito e nel merito, nell'ambito del giudizio per conflitto di attribuzione.
(Così rimane stabilito).