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Seguito della discussione della proposta di legge: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse (A.C. 17 ed abbinate).
PRESIDENTE. Passa all'esame degli articoli della proposta di legge e dei relativi emendamenti, avvertendo che la I Commissione ha espresso il prescritto parere.
Avverte altresì che la Commissione ha presentato l'ulteriore emendamento 2.50.
Passa quindi all'esame dell'articolo 1 e degli emendamenti ad esso riferiti.
FRANCO STRADELLA (FI), Relatore. Invita al ritiro degli emendamenti Misiti 1.10 e Nardi 1.11, esprimendo altrimenti parere contrario.
GIANNI PIATTI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio. Concorda.
MASSIMO NARDI (DC-PS). Chiede la votazione per parti separate del suo emendamento 1.11.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Ritira il suo emendamento 1.10.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
Per consentire l'ulteriore decorso del regolamentare termine di preavviso, sospende la seduta.
La seduta, sospesa alle 9,15, è ripresa alle 9,40.
NICOLA BONO (AN). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza a garantire che i lavori in Commissione non si svolgano in concomitanza con quelli dell'Assemblea, ancorché quest'ultima non proceda a votazioni, circostanza che si è invece verificata questa mattina presso la VII Commissione.
PRESIDENTE. Assicura che riferirà al Presidente della Camera le considerazioni svolte dal deputato Bono.
EDMONDO CIRIELLI (AN). Sottolineata la grave situazione della Campania relativamente alle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti, auspica che l'istituenda Commissione possa operare concretamente e proficuamente per contribuire alla soluzione di tale problema.
FULVIA BANDOLI (Ulivo). Osserva che l'emendamento Nardi 1.11 attribuisce inopinatamente Pag. VIalla istituenda Commissione parlamentare di inchiesta competenze attualmente già spettanti ad altri enti.
MASSIMO NARDI (DC-PS). Richiama le finalità del suo emendamento 1.11, auspicandone l'approvazione.
GUIDO DUSSIN (LNP). Manifestato un orientamento contrario alla lettera l) dell'emendamento Nardi 1.11, rileva che la raccolta differenziata viene praticata prevalentemente nei comuni amministrati da giunte ove sono presenti rappresentanti della Lega Nord Padania.
SALVATORE MARGIOTTA (Ulivo). Dichiara di non condividere le finalità dell'emendamento Nardi 1.11.
VINCENZO NESPOLI (AN). Sottolinea che il problema della raccolta dei rifiuti in Campania non è ascrivibile a responsabilità di forze politiche di centrodestra.
ALEANDRO LONGHI (Ulivo). Ricorda che il precedente Esecutivo di centrodestra non ha mai risposto ad atti di sindacato ispettivo, da lui presentati, concernenti lo smaltimento dei rifiuti radioattivi.
GABRIELE FRIGATO (Ulivo). Osserva che la gestione del ciclo dei rifiuti, se affrontata senza pregiudizi ideologici, costituisce una opportunità e non un problema.
ANGELO MARIA ROSARIO LOMAGLIO (Ulivo). Invita l'Assemblea a respingere l'emendamento Nardi 1.11.
GINO SPERANDIO (RC-SE). Giudica inopportuna l'impostazione ideologica del tema dello smaltimento dei rifiuti testé enunciata dai deputati della Lega Nord Padania.
ERMETE REALACCI (Ulivo), Presidente della VIII Commissione. Ritiene che la responsabilità dell'insufficiente ricorso alla raccolta differenziata sia imputabile a tutte le forze politiche.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge la lettera c) dell'emendamento Nardi 1.11, nonché la lettera e).
MARCO BOATO (Verdi). Chiede chiarimenti circa gli effetti preclusivi della precedente votazione.
PRESIDENTE. Rileva che le restanti parti dell'emendamento Nardi 1.11 hanno una propria autonomia normativa.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge le lettere da g) a l) dell'emendamento Nardi 1.11, nonché il comma 2; approva infine l'articolo 1.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 2 e degli emendamenti ad esso riferiti.
FRANCO STRADELLA (FI), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 2.50 della Commissione e si rimette all'Assemblea sugli emendamenti La Loggia 2.20 e 2.21.
GIANNI PIATTI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio. Concorda.
VINCENZO NESPOLI (AN). Sottolineata l'inefficienza della gestione della raccolta differenziata in Campania, richiama la maggioranza ad un atteggiamento più coerente e responsabile; manifesta quindi un orientamento favorevole all'emendamento La Loggia 2.20.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara che il suo gruppo esprimerà un voto contrario sugli emendamenti La Loggia 2.20 e 2.21 ed, invece, un voto favorevole sull'emendamento 2.50 della Commissione.
EDMONDO CIRIELLI (AN). Ricorda la drammaticità del problema della gestione dello smaltimento dei rifiuti in Campania dopo dieci anni di amministrazione del centrosinistra.
Pag. VIIENRICO LA LOGGIA (FI). Ritira il suo emendamento 2.20, prospettando l'opportunità di riformulare il suo emendamento 2.21.
MARCO BOATO (Verdi). Osserva che la proposta di riformulazione dell'emendamento La Loggia 2.21 richiederebbe la riunione del Comitato dei nove; auspica tuttavia che il relatore non modifichi il parere già espresso.
FRANCO STRADELLA (FI), Relatore. Chiede una breve sospensione della seduta per consentire al Comitato dei nove di riunirsi.
PRESIDENTE. Accedendo alla richiesta del relatore, sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 10,30, è ripresa alle 10,35.
FRANCO STRADELLA (FI), Relatore. Conferma il parere precedentemente espresso sull'emendamento La Loggia 2.21.
FULVIA BANDOLI (Ulivo). Pur condividendo lo spirito dell'emendamento La Loggia 2.21, ne auspica il ritiro.
ENRICO LA LOGGIA (FI). Ritira il suo emendamento 2.21.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 2.50 della Commissione e l'articolo 2, nel testo emendato, nonché l'articolo 3, al quale non sono riferiti emendamenti.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 4 e dell'unico emendamento ad esso riferito.
FRANCO STRADELLA (FI), Relatore. Raccomanda l'approvazione dell'emendamento 4.50 della Commissione.
GIANNI PIATTI, Sottosegretario di Stato per l'ambiente e la tutela del territorio. Lo accetta.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 4.50 della Commissione, e l'articolo 4, nel testo emendato.
PRESIDENTE. Passa all'esame dell'articolo 5, al quale non sono riferiti emendamenti.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara voto favorevole sull'articolo 5, prospettando l'opportunità di inserire una disposizione concernente l'entrata in vigore della proposta di legge.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'articolo 5, nonché gli articoli 6 e 7, ai quali non sono riferiti emendamenti.
PRESIDENTE. Passa alle dichiarazioni di voto finale.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.
LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Richiamata la necessità di un'efficace e corretta gestione dello smaltimento dei rifiuti anche ai fini della tutela ambientale, sottolinea l'estrema rilevanza dell'attività che l'istituenda Commissione sarà chiamata a svolgere; dichiara quindi il voto favorevole dei deputati del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.
GIACOMO DE ANGELIS (Com.It). Evidenzia l'orientamento comune della maggioranza e dell'opposizione, emerso nel corso della discussione, nell'affrontare con urgenza la delicata questione della gestione del ciclo dei rifiuti, indagando sulle infiltrazioni malavitose e facendo chiarezza nella complessa normativa in materia ambientale. Sottolinea quindi la necessità di superare la situazione di commissariamento straordinario esistente da troppo tempo in alcune realtà territoriali, che tende tra l'altro a deresponsabilizzare Pag. VIIIgli enti locali. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.
VITTORIO ADOLFO (UDC). Dichiara il voto favorevole dei deputati del suo gruppo su una proposta di legge che ritiene più apprezzabile di analoghi provvedimenti approvati nella scorsa legislatura.
PAOLO CACCIARI (RC-SE). Sottolineata l'importanza del consenso unanime registrato sulla proposta di legge in esame, invita tuttavia ad una più approfondita riflessione sui risultati delle precedenti Commissioni d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti, settore nel quale il nostro Paese è soggetto a numerose procedure di infrazione a livello europeo. Auspica infine che l'istituenda Commissione possa condurre ad esiti più concreti.
CAMILLO PIAZZA (Verdi). Nel sottolineare la necessità di dare certezze alle imprese ed alle pubbliche amministrazioni al fine di garantire corrette modalità di smaltimento dei rifiuti, dichiara il voto favorevole dei deputati del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.
MASSIMO NARDI (DC-PS). Lamentata la mancata approvazione da parte dell'Assemblea del suo emendamento 1.11, sottolinea tuttavia l'importanza dell'istituzione della Commissione d'inchiesta sul ciclo dei rifiuti ed auspica che essa possa finalmente affrontare in maniera risolutiva una questione estremamente delicata. Dichiara quindi il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.
EDMONDO CIRIELLI (AN). Sottolineata la necessità di prevedere un'equa gestione del ciclo dei rifiuti sul territorio nazionale, ritiene che non si possa prescindere, al riguardo, dall'assunzione di precise responsabilità politiche, segnatamente da parte delle amministrazioni pubbliche delle regioni meridionali, nelle quali il problema della connessione tra attività illecite e ciclo dei rifiuti è particolarmente grave e penalizzante per l'economia e l'ambiente. Dichiara, quindi, il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame.
PAOLO RUSSO (FI). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame, auspicando che, anche grazie al lavoro della istituenda Commissione d'inchiesta si possa pervenire, tra l'altro, all'introduzione nell'ordinamento penale italiano del delitto ambientale nonché ad un più efficace sistema di raccolta differenziata dei rifiuti.
ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Nel dichiarare il voto favorevole dei deputati del suo gruppo sulla proposta di legge in esame, auspica che l'attività dell'istituenda Commissione consenta di raggiungere obiettivi concreti e di recuperare i ritardi accumulati nella gestione ordinaria del ciclo di smaltimento dei rifiuti, segnatamente nelle regioni meridionali.
GUIDO DUSSIN (LNP). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame, auspicando che le problematiche oggetto dell'attività dell'istituenda Commissione parlamentare di inchiesta si risolvano entro la fine della legislatura.
SERGIO GENTILI (Ulivo). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta di legge in esame, sottolineando la necessità che l'istituenda Commissione di inchiesta possa avviare, tra l'altro, una proficua interlocuzione con i cittadini oltre che con le istituzioni e gli enti territoriali, al fine di individuare idonee soluzioni agli annosi problemi connessi al ciclo dei rifiuti.
La Presidenza è autorizzata al coordinamento formale del testo approvato.
La Camera, con votazione finale elettronica, approva la proposta di legge n. 17.
PRESIDENTE. Dichiara assorbite le concorrenti proposte di legge.
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