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Discussione del disegno di legge: Contributo finanziario alla Delegazione generale palestinese per il funzionamento della sede in Italia (A.C. 2549).
Lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al vigente calendario dei lavori dell'Assemblea.
PRESIDENTE. Dichiara aperta la discussione sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
TANA DE ZULUETA (Verdi), Relatore. Nel sottolineare l'importanza del rinnovo della concessione del contributo finanziario per il funzionamento della Delegazione generale palestinese in Italia, ritiene che tale atto rappresenti un segno della continuità della politica estera italiana; auspica quindi il voto unanime dell'Assemblea sul provvedimento in discussione, che avrebbe il duplice significato di sostegno ai territori palestinesi e di rilancio del ruolo dell'Italia quale protagonista nelle iniziative di pace in aree particolarmente colpite dalle guerre.
PATRIZIA SENTINELLI, Viceministro degli affari esteri. Avverte che il Governo si riserva di intervenire in replica.
Pag. VSERGIO D'ELIA (RosanelPugno). Nel preannunziare il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in discussione, auspica che in Medio Oriente possano realizzarsi le condizioni che consentano di superare, mediante un progetto federalista e democratico, la delicata situazione politica esistente in quell'area.
GIUSEPPE CALDAROLA (Ulivo). Nel preannunziare il voto favorevole del suo gruppo sul provvedimento in discussione, ricorda il peggioramento dei livelli di vita dei palestinesi e i continui pericoli nell'intera area; auspica quindi che sul disegno di legge si registri un consenso unanime delle forze politiche, che rappresenterebbe un ulteriore riconoscimento del ruolo dell'Autorità palestinese e del suo leader Abu Mazen; ritiene altresì che la tempestiva approvazione del provvedimento sarebbe significativa anche quale contributo dell'Italia al processo di pace.
GIUSEPPE COSSIGA (FI). Nel lamentare preliminarmente la sciatteria con la quale il Governo ha predisposto la relazione di accompagnamento al disegno di legge in discussione, giudica parzialmente condivisibili le considerazioni svolte dalla relatrice. Pur manifestando un orientamento favorevole alla concessione di un contributo finanziario alla Delegazione generale palestinese con sede a Roma, sottolinea che la discussione odierna deve costituire l'occasione per approfondire adeguatamente i temi che il provvedimento evoca, e in particolare per chiarire in base a quale progetto si persegua la pacificazione stabile dell'area mediorientale.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Sottolinea la necessità di rinnovare il contributo alla Delegazione generale palestinese in Italia, evidenziando, altresì, il ruolo centrale dell'Italia nella ricerca di una soluzione diplomatica ai conflitti che lacerano lo scacchiere mediorientale. Preannunzia, pertanto, il voto favorevole del suo gruppo sul disegno di legge in discussione.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE). Evidenziata la drammaticità della situazione in Medio Oriente, a suo avviso accentuata dagli errori finora commessi dalla comunità internazionale, sottolinea la necessità di utilizzare la politica come strumento per conseguire la pacificazione delle parti in conflitto, non escludendo il coinvolgimento anche di Hamas; nel dare atto altresì al Presidente Prodi e al Ministro D'Alema di avere dimostrato grande sensibilità e di avere profuso notevole impegno per assicurare la prosecuzione del processo di pace, manifesta condivisione per il disegno di legge in discussione, che il suo gruppo sosterrà con il proprio voto.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione sulle linee generali.
TANA DE ZULUETA (Verdi), Relatore. Auspica la sollecita approvazione del provvedimento in esame.
PATRIZIA SENTINELLI, Viceministro degli affari esteri. Auspica la sollecita approvazione del provvedimento in esame, sottolineando che il rinnovo del contributo alla Delegazione generale palestinese in Italia dimostra la serietà ed il senso di responsabilità con cui l'Italia è impegnata in prima linea per la risoluzione delle controversie interessanti l'area mediorientale.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta.