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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Costi e modalità di utilizzo delle consulenze presso i ministeri - n. 3-01318)
PRESIDENTE. Il deputato D'Agrò ha facoltà di illustrare l'interrogazione Volontè n. 3-01318, concernente costi e modalità di utilizzo delle consulenze presso i ministeri (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 9), di cui è cofirmatario.
LUIGI D'AGRÒ. Signor Presidente, mi rivolgo al Governo per chiedere che cosa intenda fare per cercare di attuare una cura dimagrante non solo della pletora di Ministri e sottosegretari che lo compongono, ma anche di quella dei consulenti che così abbondantemente lo accompagnano.
Notizie di questi giorni ci dicono, infatti, che sono 1.353 i consulenti, con compensi da 13 mila a 143 mila euro annui, che accompagnano l'attività dei singoli ministeri; in particolare, un quarto di questi consulenti sono a carico del Ministero dell'ambiente, con notevole presenza di fedelissimi di partito privi di competenze specifiche.
Va da sé che è inutile chiedere comportamenti virtuosi in periferia quando in centro si opera in maniera assolutamente dissoluta [Applausi dei deputati del gruppo UDC (Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro)].
PRESIDENTE. Il Ministro per l'attuazione del programma di Governo, Giulio Santagata, ha facoltà di rispondere.
GIULIO SANTAGATA, Ministro per l'attuazione del programma di Governo. Signor Presidente, fin dal suo insediamento il Governo ha assunto iniziative per ridurre le spese per le consulenze dell'amministrazione centrale dello Stato. Confortano tale mia affermazione i dati del bilancio consolidato per l'anno 2007, che evidenziano un risparmio, alla voce consulenze, di oltre il 6 per cento rispetto al 2006.
Peraltro, proprio in questi giorni, per quanto riguarda la Presidenza del Consiglio, il Presidente Prodi ha assunto un'iniziativa per la riduzione di un ulteriore 30 per cento del numero delle consulenze della Presidenza per l'anno 2008.
Il disegno di legge finanziaria per il 2008 prevede in proposito obblighi di trasparenza ulteriormente stringenti rispetto a quelli già inseriti nella legge finanziaria per il 2007, nel senso che si potranno pagare le consulenze solo dopo che esse saranno state rese pubbliche attraverso i siti istituzionali degli enti, ai diversi livelli, che le hanno fornite. Segnalo, peraltro, che questa trasparenza prima non vi era, né vi è mai stata: per questo motivo fatichiamo a fornire dati Pag. 44comparativi sulle migliaia di consulenze che prima c'erano e che oggi non ci sarebbero più (o viceversa, secondo lei, che prima non c'erano e oggi ci sarebbero).
Nel merito, nel testo della sua interrogazione, lei faceva riferimento, oltre che al Ministero dell'ambiente - su cui vorrei tornare in seguito - anche al Ministero dei beni culturali. In proposito, segnalo che le professionalità a chiamata diretta da parte del Ministro Rutelli sono in tutto dodici, di cui dieci a titolo oneroso e due titolo gratuito, e che il bilancio di quel Gabinetto è calato di 140 mila euro da quando si è passati dal Ministro precedente al Ministro Rutelli. Le 436 consulenze riportate dalla stampa invece sono persone che, a vario titolo (spesso si tratta di precari), lavorano in sessanta unità organizzative sul territorio, dalle sovrintendenze agli archivi.
Per quanto riguarda, invece, il Ministero dell'ambiente, segnalo che del numero di consulenze citate, 161 sono posizioni di esperti presso commissioni e comitati istituiti presso il Ministero da leggi vigenti. Segnalo, inoltre, che il Ministero dell'ambiente, nel corso di quest'anno, ottemperando alle disposizioni del decreto Bersani, ha ridotto la spesa per tali comitati e commissioni di oltre 6 milioni di euro, riducendone il numero e i compensi.
Gli esperti nominati in maniera fiduciaria dal Ministro dell'ambiente sono invece, in tutto, dieci (cinque onerosi e cinque no).
PRESIDENTE. Ministro Santagata, deve concludere.
GIULIO SANTAGATA, Ministro per l'attuazione del programma di Governo. Gli altri sono, in gran parte, 145 nominati dal Governo Berlusconi nell'ambito di progetti europei, e 63 nominati dalle varie direzioni in accordo con l'Europa e con le regioni per altrettanti progetti.
PRESIDENTE. Il deputato Volontè ha facoltà di replicare.
LUCA VOLONTÈ. Signor Presidente, onorevole Ministro, la ringrazio della risposta francamente sconcertante (sembra quasi di trovarsi a Chi l'ha visto?). Non abbiamo ricevuto nessuna risposta rispetto alla domanda principale: che cosa vuole fare il Governo rispetto ai circa 1.300 consulenti?
Lei, signor Ministro, può dire ciò che vuole (come abbiamo sentito), e cioè che prima i consulenti erano migliaia - ma non lo sappiamo - e che forse, nel 2008, sarà fatta una riduzione, mentre Prodi proprio in questi giorni - casualmente sono usciti gli articoli dei giornali e penso che anche lui li legga! - ha deciso che, però, la prossima volta ve ne sarà il 30 per cento in meno.
È chiaro - gli articoli dei giornali vengono letti da lei, onorevole Ministro, ma anche da chi li scrive e dal lettore, cioè il cittadino italiano - che tra le 436 consulenze presso il Ministero per i beni e le attività culturali sono comprese anche quelle della sovrintendenza.
Francamente è inspiegabile come lei possa ridurre i consulenti presso il Ministero dell'ambiente da 344 a dodici, ma lei è capace di tutto e lo ha dimostrato anche oggi.
Rimane sconcertante il fatto che non esiste una decisione: lei che è stato il principe delle decisioni draconiane negli annunci degli ultimi mesi, davanti all'opinione pubblica, di un Governo che vuole tagliare i costi della «casta» e ridurre le autovetture - che, come tutti sappiamo, sono decine di migliaia (570 mila auto blu in tutta la pubblica amministrazione) -, non ha spiegato come si possono tagliare questi 1.300 «mandarini» del Governo!
Le racconto cosa sta succedendo: vi sono dipendenti pubblici, ad esempio, quelli dei comparti della Polizia e della sicurezza, che stanno immaginando iniziative straordinarie perché non ricevono gli straordinari, mentre le consulenze di geometri vengono pagate come quelle di dotti esperti del diritto costituzionale dal Ministero dell'ambiente; le famiglie italiane non sanno come arrivare alla fine del mese; vi sono i suoi annunci, mentre alcuni ministri, in particolare il Ministro dell'ambiente, partecipa a bei convegni Pag. 45sulla crisi energetica e ambientale, nei quali gli scienziati dicono esattamente il contrario, ma si preoccupa degli orsi e, intanto, assume compagni di partito.
Francamente tutto ciò è sconcertante [Applausi dei deputati del gruppo UDC (Unione dei Democratici Cristiani e dei Democratici di Centro)]!