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Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Dati specifici sull'utilizzo dei voli di Stato da parte dei membri del Governo e dei loro accompagnatori nelle ultime tre legislature - n. 3-01319)
PRESIDENTE. Il deputato Fabris ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-01319, concernente dati specifici sull'utilizzo dei voli di Stato da parte dei membri del Governo e dei loro accompagnatori nelle ultime tre legislature (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 10).
MAURO FABRIS. Signor Presidente, in verità, più che dati, vogliamo i nomi: per la seconda settimana di seguito, chiediamo al Governo i nomi di chi abbia usato i voli di Stato nelle ultime tre legislature. La scorsa settimana, infatti, il Governo non ha risposto e ha detto che i costi sono calati di due terzi rispetto alle legislature precedenti.
Benissimo, però servono i nomi, perché su questa vicenda - come su altre - continua il killeraggio politico contro il Ministro Mastella e, segnatamente, contro l'UDEUR. Ciò avviene per colpa, soprattutto, della RAI pubblica, lasciata in mano ad una sorta di P2 mediatica formata dai vari Travaglio, Santoro e Floris, i quali fanno credere agli italiani che Mastella sia l'unico ad aver utilizzato l'intera forza aerea della Repubblica italiana.
Sappiamo che non è così: la scorsa settimana, ad esempio, abbiamo sentito in aula il Ministro Di Pietro dire, dapprima, di non averli mai usati, poi di averli usati una volta, infine affermare venerdì di averli usati tre volte. Noi siamo sicuri che vi siano altri «Pinocchio» abituati ad usare i voli di Stato e vorremmo che il Governo dicesse a noi e agli italiani che ci ascoltano i nomi dei ministri o ex ministri che usano i voli di Stato.
PRESIDENTE. Il Ministro per l'attuazione del programma di Governo, Giulio Santagata, ha facoltà di rispondere.
GIULIO SANTAGATA, Ministro per l'attuazione del programma di Governo. Signor Presidente, la richiesta dell'onorevole Fabris mi ricorda la barzelletta di uno spettatore allo stadio cui veniva chiesto come era finita la partita tra le due squadre cinesi, nonché i nomi degli spettatori sugli spalti. L'onorevole Fabris mi consenta la battuta, perché la dimensione della questione è veramente molto ampia, se - come dalla richiesta degli interroganti - si tratta di considerare le ultime tre legislature.
Parliamo di oltre 30 mila documenti da esaminare per avere la risposta che lei chiede, complicati dal fatto che mentre nell'attuale legislatura la gestione dei voli di Stato spetta solo al 31o stormo dell'Aeronautica militare, previa autorizzazione della Presidenza del Consiglio, invece nella scorsa legislatura i voli erano gestiti, oltre che dal 31o stormo, dal Ministero della difesa, dal CAI e da due società private. Ciò rende del tutto evidente che una risposta puntuale alla sua domanda richiederebbe tempo e un uso considerevole di risorse, non disponibili oggi all'ufficio volo, il che vorrebbe dire dovere intraprendere un'iniziativa ad hoc. Chiedo se ne valga la pena per fare polemica. Rimane del tutto evidente che vi è un impegno da parte del Governo, segnalato anche dall'ultima decisione del Presidente del Consiglio, che ha ulteriormente ristretto l'uso dei voli di Stato. È vero che il Governo si sta fortemente impegnando per una riduzione e per una trasparenza maggiore di tale uso. Non credo vi siano, da parte nostra, difficoltà a fornire i nomi di chi ha usato e di chi usa i voli di Stato nell'attuale legislatura. Credo che non vi sia nulla da nascondere, tanto meno nell'uso che ne fanno i Ministri e, più in generale, tutti coloro che se ne servono, evidentemente a Pag. 46seguito di autorizzazione. Segnalo che, come lei ricordava, si è registrato un risparmio, in termini di oneri, superiore al 30 per cento rispetto alla legislatura precedente.
PRESIDENTE. Il deputato Fabris ha facoltà di replicare.
MAURO FABRIS. Signor Presidente, premetto che la barzelletta forse non era così, ma in ogni caso, Ministro Santagata, la sua risposta non è accettabile. Abbiamo capito che vi sono almeno 31 mila casi su cui dovremo fare attenzione o dovrebbe puntare gli occhi chi su tali vicende ha fatto dello scandalismo, nelle ultime tre legislature. Già il numero è interessante. Però volevamo conoscere i nomi e, a tal fine, le faccio un'offerta, signor Ministro. Se non disponete del tempo - non ho capito bene se non avete tempo di compilare l'elenco dei nomi per risparmiare sui costi della pubblica amministrazione - potete, tuttavia, pubblicarli sul sito della Presidenza del Consiglio. Se pubblicate l'elenco di queste 31 mila persone sul sito della Presidenza del Consiglio, potete pubblicarne i nomi, Ministro. Pubblicate i nomi, perché la barzelletta che abbiamo subito noi si è rivelata in realtà un massacro mediatico consumato solo contro il Ministro delle giustizia per colpa di una P2 della disinformazione che è alla RAI, complice il fatto che il consiglio di amministrazione non vigila. Allora, è giusto che si sappia la verità. Non chiediamo nemmeno di sapere dove sono andati, vogliamo solo i nomi, anche se penso che vi è una differenza tra essere andati in missione di Stato o a casa per trovare il figlio, o a casa nel fine settimana, o molte altre storie che si narrano. Comunque, ci aspettiamo che questa P2 della disinformazione, i vari Ballarò, Annozero, i Santoro, le contessine cresciute a brioches, che non conoscono il costo del pane, ma straparlano e tutti coloro che hanno inteso il linciaggio mediatico contro l'avversario di turno come un modo per campare, correggano il tiro, vadano nei programmi televisivi e dicano agli italiani che non si è trattato del solo Ministro Mastella. Queste omissioni del Governo, comunque, non vanno bene. Si tratta di omissioni poiché non si ha il coraggio di dire come stanno le cose e mi rivolgo al Presidente della Camera in questa circostanza. Signor Presidente, si tratta della seconda settimana e se il Governo non pubblicherà i nomi noi continueremo a presentare interrogazioni sull'argomento ogni settimana finché, a puntate - abbiamo, spero, ancora alcuni mesi di legislatura da passare - li ascolteremo tutti in religioso silenzio. Daremo il nostro tempo anche al Governo purché legga tali nomi, oppure li pubblichi sul sito della Presidenza del Consiglio.
Signor Presidente, e mi avvio a concludere, non possiamo essere presi in giro in tal modo e gli italiani non possono continuare ad essere turlupinati.