Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Svolgimento di interpellanze urgenti (ore 10,08).
(Misure a favore delle imprese agricole della provincia di Bari colpite da eventi atmosferici nel mese di maggio 2006 - n. 2-00049)
PRESIDENTE. La deputata Carlucci ha facoltà di illustrare la sua interpellanza n. 2-00049 (Vedi l'allegato A - Interpellanze urgenti sezione 6).
GABRIELLA CARLUCCI. Signor Presidente, onorevoli colleghi, questa interpellanza è stata presentata due mesi fa, perché i fatti cui mi riferisco si sono svolti l'11 maggio 2006, quando una pioggia torrenziale, cui ha fatto seguito una fortissima grandinata, ha colpito l'agro di una serie di comuni in provincia di Bari, tra i quali Sammichele di Bari, Gioia del Colle, Turi, Putignano, Casamassima, Acquaviva delle Fonti, causando gravissimi e ingentissimi danni alle colture agricole. Tra l'altro, la zona della provincia di Bari era stata già colpita da un'alluvione nell'ottobre 2005.
Il decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, recante «Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole, a norma dell'articolo 1, comma 2, lettera i), della legge 7 marzo 2003, n. 38», prevede misure finanziarie volte a sostenere le strutture agricole danneggiate da calamità naturali o eventi eccezionali, così come è accaduto nelle zone agricole dei comuni citati.
Intendo chiedere al ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali quali urgenti iniziative intenda adottare per fronteggiare gli effetti di un evento di tale gravità, che ha causato danni ingentissimi all'economia di questi comuni, prevalentemente basata sui proventi dell'agricoltura. Vorrei chiedere se non ritenga opportuno attivarsi per disporre la sospensione del pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali per le imprese agricole interessate dai suddetti fenomeni atmosferici per il periodo 2006-2007 e, infine, se non ritenga di concedere la possibilità di accedere a finanziamenti agevolati, per permettere alle aziende agricole dei comuni colpiti di riprendere nel più breve tempo possibile la loro normale attività.
PRESIDENTE. Il sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali, Giovanni Mongiello, ha facoltà di rispondere.
GIOVANNI MONGIELLO, Sottosegretario di Stato per le politiche agricole, alimentari e forestali. Signor Presidente, l'interpellanza presentata dall'onorevole Carlucci ed altri fa riferimento alle piogge torrenziali, come è stato detto, che l'11 maggio scorso si sono abbattute sul territorio in provincia di Bari e hanno riguardato alcuni comuni, come ha testé riferito l'onorevole Carlucci.
Al riguardo ricordo che potranno essere attivati gli interventi del Fondo di solidarietà nazionale qualora gli organi tecnici della regione accertino danni sulla produzione lorda vendibile alle aziende agricole delle aree colpite non inferiori al 30 per cento, 20 per cento se trattasi di zone svantaggiate.
Allo stato, però, la regione Puglia territorialmente competente non ha ancora avanzato proposte di intervento in tal senso. Posso assicurare, per quanto riguarda la competenza del Ministero, che non appena perverranno le proposte regionali nei termini e secondo le modalità prescritte di cui al decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, e successive modifiche, l'amministrazione provvederà tempestivamente all'istruttoria di competenza per l'emissione del decreto di declaratoria.
Voglio ricordare anche che ai sensi dello stesso decreto legislativo, laddove a seguito di verifica da parte degli organi competenti risulti a carico delle aziende agricole un'incidenza del danno non inferiore al 30 per cento, 20 per cento nel caso trattasi di zone svantaggiate, le stesse potrannoPag. 23beneficiare delle seguenti provvidenze: contributi in conto capitale fino all'80 per cento del danno accertato sulla base della produzione lorda vendibile; prestiti ad ammortamento quinquennale per le esigenze di servizio dell'anno in cui si è verificato l'evento e per l'anno successivo; proroga delle rate delle operazioni di credito in scadenza nei dodici mesi successivi alla data in cui si è verificato l'evento; agevolazioni previdenziali in scadenza nei dodici mesi successivi alla data in cui si è verificato l'evento consistenti nell'esonero parziale del pagamento dei contributi propri e per i lavoratori dipendenti; contributo in conto capitale fino al 100 per cento dei costi effettivi a titolo di indennizzo in caso di danni causati alle strutture aziendali ed alle scorte.
Infine, si evidenzia che, compatibilmente con le esigenze primarie delle imprese agricole, potranno essere adottate misure volte al ripristino delle infrastrutture connesse all'attività agricola con onere della spesa a totale carico del Fondo di solidarietà nazionale; tra queste ricordo quelle irrigue e di bonifica.
PRESIDENTE. La deputata Carlucci ha facoltà di replicare.
GABRIELLA CARLUCCI. Naturalmente, sarei soddisfatta se tutto quello che ha enunciato alla fine della sua risposta il sottosegretario fosse attuabile nell'immediato. Allo stato, però, l'assessorato regionale e l'assessorato provinciale, tempestivamente contattati dai comuni che avevano questa grave difficoltà, non hanno dato segnali di vita.
Ribadisco che l'economia di tali comuni si basa sostanzialmente sui proventi dell'agricoltura, che in molti casi sono irrimediabilmente perduti: quindi, parliamo di una situazione veramente di grave emergenza. I nostri agricoltori in Puglia non hanno bisogno né di contentini, né di elemosina; hanno bisogno di misure concrete e ne hanno bisogno oggi. Vi sono molti casi in Puglia in cui i finanziamenti che derivano dai provvedimenti che lei ha citato sono stati erogati dopo quattro anni, quindi quando ormai non servivano più: i buoi erano scappati dalla stalla.
Dunque, chiedo, grazie all'intervento del sottosegretario che è stato così gentile da rispondere stamattina, di intervenire presso la regione Puglia e la provincia di Bari, che fino ad oggi sono state latitanti.