Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Svolgimento di interrogazioni a risposta immediata.
(Iniziative per l'istituzione del fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa - n. 3-01368)
PRESIDENTE. La deputata Rossi Gasparrini ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n. 3-01368, concernente iniziative per l'istituzione del fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa (Vedi l'allegato A - Interrogazioni a risposta immediata sezione 5), per un minuto.
FEDERICA ROSSI GASPARRINI. Signor Presidente, la casa, l'abitazione, è una necessità primaria dei cittadini e delle famiglie che si indebitano e fanno sacrifici per potersela assicurare. Eppure non riusciamo ad aiutare tali famiglie, mentre emergono dati allarmanti, ricavati dall'Associazione bancaria italiana (ABI), dalle associazioni dei consumatori e da altre fonti. Come Popolari-Udeur, con la firma di tutto il gruppo, abbiamo presentato una proposta di legge per l'istituzione di un Fondo di solidarietà che intervenga laddove i mutuatari non siano in condizione di far fronte al pagamento del mutuo, per un certo periodo. Si tratta di una proposta che non ha costi alti, ma che avrebbe un grande valore democratico. Ebbene, come conseguenza di questa situazione drammatica si è ucciso un operaio in fabbrica, perché non poteva onorare la rata del mutuo. Chiedo al Ministro e al Governo se in questa finanziaria, come abbiamo letto...
PRESIDENTE. Deputata Rossi Gasparrini, deve concludere.
FEDERICA ROSSI GASPARRINI. ...verrà istituito il Fondo di solidarietà per il mutuo per la prima casa.
PRESIDENTE. Il Ministro della solidarietà sociale, Paolo Ferrero, ha facoltà di rispondere, per tre minuti.
PAOLO FERRERO, Ministro della solidarietà sociale. Signor Presidente, ringrazio l'onorevole Gasparrini per l'interrogazione perché, come sa, abbiamo insieme discusso su questo tema a cui sono stato sollecitato.
La situazione è la seguente: il Ministero della solidarietà sociale ha proposto un emendamento alla legge finanziaria su tale materia, che ad oggi non è stato accolto, tra quelli presentati dal Governo al Senato. Per quanto mi riguarda, riproporrò l'emendamento nella fase dell'esame in questo ramo del Parlamento, sempre che durante l'esame del Senato non venga accolto un emendamento simile, di iniziativa parlamentare.
Dunque, sono assolutamente favorevole ad istituire un Fondo che abbia le caratteristiche da lei descritte, onorevole Rossi Gasparrini, anche se nella nostra proposta è leggermente meno definito perché, forse, le fattispecie attraverso le quali intervenire possono essere più ampie. A me pare che tali fattispecie debbano essere le seguenti: disporre di uno strumento che possa intervenire sui casi di impossibilità a pagare da parte di persone che hanno acceso un mutuo e che ciò sia previsto nell'ambito di un protocollo che deve essere firmato dal Governo e dalle banche, attraverso l'ABI, in modo da garantire un quadro d'intesa, in cui le singole persone possono provare a muoversi. Il problema più grave è,Pag. 17infatti, che il mutuatario, a seconda della banca o dell'intermediario con i quali si trova a contrattare, è posto di fronte a condizioni molto diverse.
A ciò si aggiunge un elemento che vi segnalo: non sempre il cosiddetto decreto Bersani viene applicato nel modo in cui dovrebbe essere applicato. Sappiamo che tale provvedimento prevede la portabilità dei mutui e, quindi, la possibilità di ricontrattare i medesimi cambiando anche la banca, senza dover pagare penali; tuttavia vi sono alcuni problemi nella sua applicazione. Perciò, oltre a riproporre nell'iter della legge finanziaria la previsione della costituzione del Fondo, per quanto mi riguarda, mi farò interprete presso i Ministeri competenti della necessità di aumentare i livelli di controllo sul comportamento delle banche in tutti i casi ai quali l'interrogante ha fatto riferimento. Spero che con l'iter della legge finanziaria riusciremo - non dico a risolvere la questione, perché il Fondo non risolve il problema enorme dell'aumento dei tassi ed altro - per lo meno a evitare che situazioni molto gravi producano effetti drammatici, come quello che lei citava, onorevole Gasparrini, di un suicidio o elementi di sofferenza sociale, francamente indegni per un Paese civile.
PRESIDENTE. La deputata Rossi Gasparrini ha facoltà di replicare.
FEDERICA ROSSI GASPARRINI. Signor Ministro, la ringrazio molto per la sua attenzione verso i problemi della gente, che ho avuto modo di conoscere; tuttavia, sono preoccupata perché da alcune voci ho appreso che in taluni Ministeri, e in particolare in quello dell'Economia e delle finanze, non vi sarebbe disponibilità al riguardo. Sarei troppo poco accorta se accettassi una modifica in questo ramo del Parlamento; il provvedimento al quale si è fatto riferimento, se sarà approvato, dovrà nascere al Senato. Pertanto, informo anche il Ministro Chiti, presente in Aula, che da questo momento inizierò una sciopero della fame a tempo indeterminato, a favore di tutti i lavoratori e le lavoratrici che chiedono a questo Governo di sinistra di garantire la loro serenità e la loro casa.
Vi ricordo che l'operaio si è ucciso in fabbrica; questo particolare mi ha fatto capire che l'uomo ci ha voluto mandare un messaggio, ossia che non sono solo il lavoro e la sua tutela a dover essere oggetto di attenzione da parte del legislatore, ma che il Parlamento deve aiutare le famiglie anche nel proprio iter di vita e su tale problematica, sul banco di questo Governo che ho votato, metto a disposizione anche la mia vita (Applausi dei deputati del gruppo Popolari-Udeur)!