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Seguito della discussione del testo unificato delle proposte di legge costituzionale: Modifiche di articoli della parte seconda della Costituzione (A.C. 553 ed abbinate-A).
Nella seduta dell'8 novembre 2007 è iniziato l'esame dell'articolo 3 e delle relative proposte emendative.
PRESIDENTE. Avverte che alla parte accantonata dell'emendamento 2.250 (Nuova formulazione) della Commissione è stato attribuito il numero 3.255.
Comunica, inoltre, che la Presidenza intende accogliere la richiesta avanzata dal presidente della I Commissione, nel senso di consentire una riformulazione degli emendamenti sostitutivi dell'articolo 3 (Contento 3.133, Gamba 3.124 e Ronconi 3.108), al fine di adeguare il tenore letterale degli stessi a quanto largamente convenuto dall'Assemblea in occasione dell'approvazione della parte principale dell'emendamento 2.250 (Nuova formulazione) della Commissione, che ha fissato in sei il numero dei deputati eletti all'estero, ovvero all'individuazione in diciotto del numero complessivo dei parlamentari eletti all'estero. Pertanto, ove i presentatori ne facciano richiesta, gli emendamenti potranno essere riformulati in tal senso.
Decorrono da questo momento i termini regolamentari di preavviso per eventuali votazioni elettroniche.
La seduta, sospesa alle 14,05, è ripresa alle 14,25.
(Ripresa esame dell'articolo 3).
GABRIELE BOSCETTO (FI). Manifesta nettissima contrarietà alla configurazione del Senato federale della Repubblica prevista dall'articolo 3 del provvedimento in esame, del quale propone la soppressione.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Richiama le ragioni che lo inducono a proporre la soppressione dell'articolo in esame, che ritiene possa pregiudicare un corretto processo di riforma del bicameralismo perfetto.
MANLIO CONTENTO (AN). Manifesta un orientamento contrario alle modalità di elezione del Senato federale della Repubblica previste dall'articolo in esame.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Sottolinea la rilevanza della tematica affrontata dall'articolo 3, che ritiene ispirata a criteri di assoluta coerenza istituzionale. Dichiara, pertanto, il voto contrario del suo gruppo sugli identici emendamenti Benedetti Valentini 3.116, Boscetto 3.129 e Licandro 3.130.
Pag. VIIROBERTO ZACCARIA (PD-U). Sottolinea la grande rilevanza delle innovazioni introdotte dall'articolo in esame, giudicando anacronistiche le obiezioni mosse al meccanismo di elezione indiretta del Senato federale della Repubblica.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Dichiara il voto favorevole della sua componente politica sugli identici emendamenti in esame.
ROBERTO COTA (LNP). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sugli identici emendamenti in esame, nonché su tutti quelli che propongono la soppressione del termine «federale», giudica positiva la connotazione territoriale attribuito dall'articolo 3 al Senato, pur sottolineando la necessità che esso continui ad esercitare funzioni legislative e non meramente consultive.
FULVIO TESSITORE (PD-U). Nel manifestare perplessità in ordine alla formulazione dell'articolo 3, esprime un orientamento favorevole agli identici emendamenti in esame.
CARLO COSTANTINI (IdV). Nel giudicare condivisibili gli obiettivi del superamento dell'attuale bicameralismo perfetto e di un maggiore coinvolgimento degli enti territoriali nel processo legislativo, ritiene che l'articolo 3 del testo unificato in esame proponga una disciplina atta a perseguirli efficacemente.
MAURO DEL BUE (DCA-NPSI). Ritiene che le disposizioni contenute nell'articolo 3 non siano chiarificatrici delle problematiche ad esse sottese, comportando, altresì, discriminazioni fra i parlamentari eletti in Italia e quelli eletti all'estero.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sugli identici emendamenti in esame, preannunziando l'astensione sull'articolo 3 qualora non sia accolto il suo emendamento volto a conservare l'elezione diretta, a suffragio universale, del Senato federale della Repubblica.
MARCO BOATO (Verdi). Nel ricordare l'ampia condivisione registrata in Commissione in ordine all'attuale formulazione dell'articolo 3, dichiara il voto contrario del suo gruppo sugli identici emendamenti in esame.
ALBERTO BURGIO (RC-SE). Giudica condivisibili le perplessità manifestate dal deputato Tessitore con riferimento alla connotazione in senso federale del Senato.
GIORGIO JANNONE (FI). Nel ritenere essenziale procedere ad un superamento del bicameralismo perfetto, esprime perplessità sul contenuto dell'articolo in esame.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Benedetti Valentini 3.116, Boscetto 3.129 e Licandro 3.130.
MAURO DEL BUE (DCA-NPSI). Insiste per la votazione dell'emendamento Cirino Pomicino 3.126.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Cirino Pomicino 3.126.
MARCO BELTRANDI (RosanelPugno). Ritira l'emendamento Turco 3.110.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Insiste per la votazione del suo emendamento 3.111, del quale richiama le finalità.
LUCIANO VIOLANTE (PD-U), Presidente della I Commissione. Ribadisce che la configurazione del Senato federale della Repubblica prevista dall'articolo 3 è coerente con la scelta di attribuire ad una sola Camera l'esercizio della sovranità nazionale.
Pag. VIIIGABRIELE BOSCETTO (FI). Ritiene insoddisfacenti le argomentazioni addotte dal presidente Violante a sostegno delle modalità di elezione dei membri del Senato federale.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Nel giudicare condivisibili le considerazioni svolte dal presidente Violante, dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento D'Alia 3.111.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento D'Alia 3.111.
MARCO BOATO (Verdi). Richiamate le argomentazioni a sostegno delle modalità di elezione del Senato federale della Repubblica, di cui all'articolo 3 del testo unificato in esame, dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento D'Alia 3.111.
ELIAS VACCA (Com.It). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento in esame, che ritiene lesivo del principio di rappresentanza popolare.
ROBERTO COTA (LNP). Manifesta la contrarietà del suo gruppo all'emendamento in esame, del quale evidenzia le incongruenze.
MAURIZIO RONCONI (UDC). Ritiene che l'approccio al processo di riforma che si intende attuare non abbia carattere costruttivo.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento D'Alia 3.111.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Benedetti Valentini 3.109.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Illustra la finalità del suo emendamento 3.109, volto, tra l'altro, a ridurre a duecentocinquanta il numero dei senatori elettivi, oltre agli eletti nella circoscrizione Estero.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Preannunzia l'astensione del suo gruppo su tutti gli emendamenti che prevedono l'elezione diretta del Senato.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE CARLO LEONI
MARCO BOATO (Verdi). Nel ricordare che il Governo ha agito con grande rispetto nei confronti della Camera senza alcuna interferenza a proposito della ripartizione delle competenze, prevista dalla riforma in discussione, sottolinea l'opportunità di mantenere il riferimento all'assenza del vincolo di mandato e alla rappresentanza della Nazione, come previsto dall'articolo 67 della Costituzione. Dichiara, infine, voto contrario sull'emendamento Benedetti Valentini 3.109.
GIORGIO JANNONE (FI). Pur apprezzando il lavoro svolto dal presidente Violante, ritiene che il contesto politico inerente le forze di maggioranza non consenta di approvare una riforma costituzionale di particolare rilievo.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Benedetti Valentini 3.109.
MANLIO CONTENTO (AN). Illustra le finalità del suo emendamento 3.133, da intendersi riformulato nel senso di fare riferimento a dodici senatori eletti nella circoscrizione Estero. Ritira altresì i suoi emendamenti 3.135 e 3.134.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Contento 3.133, nel testo riformulato.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 3.63, giudicandoPag. IXillogica la prospettata disciplina relativa al Senato federale della Repubblica.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Rileva la contraddittorietà di talune norme contenute nell'emendamento Boscetto 3.63, sottolineando come il testo licenziato dalla Commissione preveda una rappresentanza di secondo livello che dovrà collaborare anche alla elaborazione delle leggi.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Boscetto 3.63, pur ritenendolo non pienamente condivisibile.
MARCO BOATO (Verdi). Giudica non condivisibile l'emendamento Boscetto 3.63, che, tra l'altro, riproduce norme del testo di riforma costituzionale bocciato nel referendum popolare.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Boscetto 3.63.
PIERFRANCESCO EMILIO ROMANO GAMBA (AN). Illustra le finalità del suo emendamento 3.124, da intendersi riformulato nel senso di fare riferimento a dodici senatori eletti nella circoscrizione Estero.
OLGA D'ANTONA (SDpSE). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento in esame, sottolinea la rilevanza, nel testo licenziato dalla Commissione, del sistema di elezione di secondo grado del Senato, nonché del superamento dell'attuale bicameralismo perfetto.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento in esame, rilevando, peraltro, che dagli interventi sin qui succedutisi non emerge un convinto sostegno da parte della maggioranza all'approvazione di una riforma costituzionale di così ampia portata.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gamba 3.124, nel testo riformulato.
ELIAS VACCA (Com.It). Insiste per la votazione dell'emendamento Licandro 3.131, del quale richiama le finalità, raccomandandone l'approvazione.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Giudica non condivisibile il contenuto dell'emendamento in esame, sul quale dichiara il convinto voto contrario del suo gruppo.
PIERFRANCESCO EMILIO ROMANO GAMBA (AN). Dichiara voto favorevole sull'emendamento Licandro 3.131.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Licandro 3.131.
MAURIZIO RONCONI (UDC). Illustra le finalità del suo emendamento 3.108.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Ronconi 3.108.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 3.137, di cui raccomanda l'approvazione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Boscetto 3.137.
ENRICO BUEMI (RosanelPugno) e MANLIO CONTENTO (AN). Ritirano i rispettivi emendamenti 3.103 e 3.132.
ROBERTO COTA (LNP). Insiste per la votazione dell'emendamento Maroni 3.112, del quale richiama le finalità.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sull'emendamento Maroni 3.112.
Pag. XARNOLD CASSOLA (Verdi). Contesta talune affermazioni rese sull'elezione dei parlamentari della circoscrizione Estero.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Maroni 3.112.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIULIO TREMONTI
GABRIELE BOSCETTO (FI). Illustra le finalità del suo subemendamento 0.3.255.1.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara voto contrario sul subemendamento Boscetto 0.3.255.1, ove non ritirato, sottolineando l'importanza dell'emendamento 3.255 della Commissione.
MARCO ZACCHERA (AN). Nel lamentare il carattere confuso della discussione, riterrebbe opportuno sospendere il dibattito sul provvedimento in esame.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Boscetto 0.3.255.1.
GRAZIELLA MASCIA (RC-SE). Dichiara l'astensione del suo gruppo sull'emendamento 3.255 della Commissione, esprimendo perplessità sulle modalità previste per l'elezione dei parlamentari nella circoscrizione Estero.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il convinto voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento 3.255 della Commissione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento 3.255 della Commissione e respinge gli emendamenti Capezzone 3.123, Cirino Pomicino 3.125 e Capezzone 3.122.
PIERFRANCESCO EMILIO ROMANO GAMBA (AN). Insiste per la votazione del suo emendamento 3.127, del quale richiama le finalità.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Gamba 3.127.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara voto favorevole sull'emendamento Boscetto 3.140.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti Boscetto 3.140 e Dato 3.69.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara voto contrario sull'emendamento 3.253 della Commissione.
ROBERTO COTA (LNP). Giudica eccessivamente lesiva dell'autonomia delle regioni l'incompatibilità prevista dall'emendamento 3.253 della Commissione.
LUCIANO VIOLANTE (PD-U), Presidente della I Commissione. Richiama le ragioni che lo inducono a sostenere l'opportunità di rendere ineleggibili il presidente e gli altri componenti della giunta regionale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 3.253 della Commissione.
FRANCO RUSSO (RC-SE). Ritira il suo emendamento 3.101 e preannunzia voto favorevole sull'emendamento 3.252 della Commissione.
ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Parlando sull'ordine dei lavori, invita la Presidenza ad indicare il parere della Commissione e del Governo prima di effettuare le votazioni.
PRESIDENTE. Precisa di averne dato conto.
Pag. XILa Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 3.252 della Commissione.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Nel sottolineare l'eccessiva genericità dell'emendamento 3.250 della Commissione, ne chiede l'accantonamento.
LUCIANO VIOLANTE (PD-U), Presidente della I Commissione. Manifesta contrarietà alla proposta di accantonamento testé formulata dal deputato Boscetto.
ROBERTO ZACCARIA (PD-U). Giudica congrua la formulazione dell'emendamento 3.250 della Commissione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento 3.250 della Commissione.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Illustra le finalità del suo emendamento 3.117.
ROBERTO COTA (LNP). Nel sottolineare che l'emendamento Maroni 3.119, sul quale preannunzia voto favorevole, corrisponde alle reali esigenze di maggiore rappresentanza richiesta dalle regioni più grandi come la Lombardia, dichiara l'astensione sulle proposte emendative di analogo contenuto.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Buontempo 3.117.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 3.161, giudicando incongrua e irragionevole la ripartizione dei parlamentari del Senato federale della Repubblica; preannunzia, quindi, il ritiro dei suoi successivi emendamenti di analogo contenuto.
DOMENICO BENEDETTI VALENTINI (AN). Dichiara l'astensione sull'emendamento Boscetto 3.161.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara voto contrario sull'emendamento Boscetto 3.161.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Boscetto 3.161.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Illustra le finalità del suo emendamento 3.162.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Boscetto 3.162.
ROBERTO COTA (LNP). Richiama le finalità dell'emendamento Maroni 3.119.
MAURIZIO RONCONI (UDC). Nel dichiarare voto contrario sull'emendamento Maroni 3.119, ne sottolinea il carattere non federalista.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva l'emendamento Maroni 3.119.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Illustra le finalità del suo subemendamento 0.3.251.1.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge il subemendamento Buontempo 0.3.251.1 ed approva l'emendamento 3.251 della Commissione.
SESA AMICI (PD-U), Relatore. Invita al ritiro del subemendamento Biancofiore 0.3.254.1, esprimendo altrimenti parere contrario.
PAOLO NACCARATO, Sottosegretario di Stato per i rapporti con il Parlamento e le riforme istituzionali. Concorda.
Pag. XIIMICHAELA BIANCOFIORE (FI). Insiste per la votazione del suo subemendamento 0.3.254.1, del quale illustra le finalità.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara voto contrario sul subemendamento Biancofiore 0.3.254.1, preannunziando voto favorevole sull'emendamento 3.254 della Commissione, che introduce un elemento di novità nel rispetto di quanto sancito dagli articoli 3 e 6 della Costituzione.
GIANCLAUDIO BRESSA (PD-U). Dichiara voto contrario sul subemendamento in esame, sottolineando che il successivo emendamento 3.254 della Commissione persegue la finalità di garantire un'adeguata rappresentanza ai cittadini delle province autonome.
KARL ZELLER (Misto-Min.ling.). Dichiara voto contrario sul subemendamento Biancofiore 0.3.254.1 e preannunzia voto favorevole sull'emendamento 3.254 della Commissione.
GUIDO CROSETTO (FI). Ritiene che il testo in esame non garantisca un'adeguata rappresentanza dei cittadini.
LUCIANO VIOLANTE (PD-U), Presidente della I Commissione. Ricorda che il Senato federale della Repubblica si configura come organo rappresentativo dei consigli regionali.
ROBERTO COTA (LNP). Nel ritenere che l'emendamento 3.254 della Commissione determini una grave alterazione della rappresentanza, esprime altresì contrarietà al subemendamento Biancofiore 0.3.254.1.
GABRIELE BOSCETTO (FI). Manifesta perplessità sul sistema di rappresentanza definito dall'emendamento 3.254 della Commissione.
SALVATORE FERRIGNO (FI). Giudica inopportuno il riferimento al sistema americano della rappresentanza.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Considera opportuna un'ulteriore riflessione sul tema oggetto del subemendamento Biancofiore 0.3.254.1. nonché dell'emendamento 3.254 della Commissione.
MAURIZIO PANIZ (FI). Esprime forte dissenso rispetto all'emendamento 3.254 della Commissione, che introduce un ingiusto privilegio per la regione Trentino-Alto Adige.
LUCIANO VIOLANTE (PD-U), Presidente della I Commissione. Precisa che la regione Trentino-Alto Adige dispone di forme e condizioni particolari di autonomia.
ANDREA GIBELLI (LNP). Concorda sulla prospettata ipotesi di accantonamento, giudicando indispensabile una riflessione della maggioranza sul tema.
ITALO BOCCHINO (AN), Relatore. Manifesta un orientamento favorevole all'ipotesi di accantonamento, auspicando, al riguardo, una riunione del Comitato dei nove al fine di affrontare le questioni sollevate.
LUCIANO VIOLANTE (PD-U), Presidente della I Commissione. Ritiene si possa accantonare l'esame dell'emendamento 3.254 della Commissione, fermo restando che le questioni relative alla rappresentatività del Senato potranno essere soggette ad ulteriori successive valutazioni, non procedendo alla votazione dell'articolo 3.
ROBERTO COTA (LNP). Concorda sull'ipotesi prospettata dal presidente Violante, ritenendo necessario elaborare una nuova proposta da sottoporre alla valutazione dell'Assemblea.
ENRICO BUEMI (RosanelPugno). Nell'associarsi alle considerazioni svolte dalPag. XIIIdeputato Cota, concorda sulla proposta di accantonamento.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Manifesta contrarietà alla proposta avanzata dal presidente Violante, ritenendo necessario sospendere i lavori dell'Assemblea e convocare una riunione del Comitato dei nove.
PRESIDENTE. Preso atto delle esigenze manifestate e non essendovi obiezioni, rinvia il seguito del dibattito ad altra seduta, avvertendo che, su richiesta del presidente della I Commissione, il prosieguo dell'iter del provvedimento non avrà luogo nella giornata di domani, ma in una successiva data che sarà definita dalla Conferenza dei presidenti di gruppo.
Avverte altresì che, secondo le intese intercorse, anche la trattazione dei restanti punti iscritti all'ordine del giorno è rinviata ad altra seduta.