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Sull'ordine dei lavori.
ANTONIO LEONE (FI). Ritiene che l'esame della questione pregiudiziale presentata in riferimento al disegno di legge n. 3178 risulterebbe svuotato di significato qualora il Governo decidesse di porre la questione di fiducia su un testo diverso da quello originariamente sottoposto all'esame della Camera.
GIORGIO LA MALFA (Misto-RLR). Richiamate le considerazioni svolte nella precedente seduta in ordine all'inopportuno avvio della discussione del disegno di legge n. 3178 alla luce del preannunziato intendimento dell'Esecutivo di presentare un maxiemendamento sul quale porre la questione di fiducia, giudica fondati i rilievi formulati dal deputato Leone e chiede alla Presidenza di sospendere la seduta.
TEODORO BUONTEMPO (Misto-Destra). Ritiene che non si possa procedere all'esame della questione pregiudiziale presentata al disegno di legge n. 3178 senza conoscere il testo sul quale il Governo si accinge presumibilmente a porre la questione di fiducia; prospetta quindi l'opportunità di sospendere i lavori in attesa di acquisire i necessari chiarimenti al riguardo.
ANTONINO LO PRESTI (AN). Nel ritenere che si debba comunque procedere all'esame ed alla votazione della questione pregiudiziale presentata, lamenta che, alla luce degli intendimenti preannunziati dal Governo, l'Assemblea viene sostanzialmente ridotta a mero organo di ratifica di decisioni assunte all'esterno.
ROBERTO COTA (LNP). Giudicate condivisibili le considerazioni svolte dai deputati Leone, La Malfa e Buontempo, chiede, a nome del suo gruppo, di sospendere la seduta in attesa di conoscere il testo del maxiemendamento sul quale il Governo si accinge presumibilmente a porre la questione di fiducia.
ANGELO COMPAGNON (UDC). Si associa alla richiesta di sospendere la seduta affinché si possa prendere visione del nuovo testo predisposto dal Governo, sul quale sarà presumibilmente posta la questione di fiducia.
LUCIO BARANI (DCA-NPSI). Invita il rappresentante del Governo a fornire chiarimenti in merito al presumibile intendimento di presentare un maxiemendamento sul quale porre la questione di fiducia.
PRESIDENTE. Ricordato che l'istituto della questione pregiudiziale deve intendersi riferito al provvedimento nel suo complesso, precisa che, ove fosse presentato un maxiemendamento del Governo, sul quale l'Esecutivo intenda porre la questione di fiducia, la Presidenza valuterà la possibilità di trasmettere il testo alla Commissione di merito, affinché essa proceda ad un'ulteriore istruttoria.