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Discussione della domanda di autorizzazione a eseguire la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del deputato Fitto.
PRESIDENTE. Passa ad esaminare il doc. IV, n. 3-A, relativo alla domanda di autorizzazione ad eseguire la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del deputato Fitto.Pag. XVIII
Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al resoconto della seduta odierna.
Avverte altresì che la Giunta per le autorizzazioni propone di negare l'autorizzazione richiesta.
Dichiara aperta la discussione.
CARLO GIOVANARDI (UDC), Relatore. Ricorda che la Camera è chiamata a pronunciarsi su una domanda di autorizzazione ad eseguire la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del deputato Fitto; la Giunta per le autorizzazioni propone di negare l'autorizzazione richiesta.
RAFFAELE FITTO (FI). Esprime amarezza e indignazione a fronte dell'infondatezza delle accuse rivoltegli, ricordando, tra l'altro, che gli è stato contestato il reato di corruzione per contributi regolarmente dichiarati ai sensi della normativa vigente; rivolto altresì un ringraziamento ai componenti la Giunta per le autorizzazioni per la serenità e la correttezza con cui hanno operato, invita l'Assemblea a concedere l'autorizzazione ad eseguire, nei suoi confronti, la misura cautelare degli arresti domiciliari, per affrontare il processo come un comune cittadino, pur nella piena consapevolezza della propria assoluta estraneità ai fatti contestatigli e senza voler mettere in discussione le prerogative connesse allo status di parlamentare.
PRESIDENTE. Dichiara chiusa la discussione e passa alle dichiarazioni di voto.
ANTONIO PEPE (AN). Dichiara che il suo gruppo esprimerà voto favorevole sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni, sottolineando che, nel caso del deputato Fitto, non sussistono le condizioni previste dal codice di procedura penale per l'adozione di una misura cautelare. Ritiene pertanto che la richiesta del deputato Fitto, sebbene umanamente comprensibile, non possa essere accolta.
MATTEO BRIGANDÌ (LNP). Invita la Presidenza della Camera a prospettare alla Presidenza del Senato l'esigenza di un'univoca attuazione dell'articolo 68 della Costituzione; ritiene inoltre che nei fatti contestati al deputato Fitto si possa ravvisare il fumus persecutionis.
PIERLUIGI MANTINI (Ulivo). Rileva che non sussistono i presupposti per concedere l'autorizzazione ad eseguire la misura degli arresti domiciliari nei confronti del deputato Fitto. Nell'esprimere altresì preoccupazione per l'eccessivo ricorso allo strumento delle intercettazioni telefoniche, dichiara voto favorevole sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.
SEBASTIANO NERI (Misto-MpA). Manifestata condivisione per le considerazioni svolte dal deputato Fitto, ritiene tuttavia che non possa essere accolto l'invito, da lui rivolto all'Assemblea, di concedere l'autorizzazione ad eseguire la misura degli arresti domiciliari; dichiara pertanto, con convinzione, voto favorevole sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.
ANTONIO LEONE (FI). Rilevato che non sussistono i presupposti per il ricorso alla misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del deputato Fitto, dichiara voto favorevole sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.
MARCO BOATO (Verdi). Manifestato apprezzamento per l'invito formulato dal deputato Fitto, condivide le considerazioni da lui svolte sulla cosiddetta gogna mediatica, sull'abnorme uso dello strumento delle intercettazioni telefoniche e sull'indebito protagonismo di taluni magistrati; dichiara quindi voto favorevole sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.
PIER FERDINANDO CASINI (UDC). Nell'esprimere solidarietà e stima nei confronti del deputato Fitto, ritiene che il procedimento avviato a suo carico si inscriva in un disegno di intimidazione politica a danno di una parte dello schieramentoPag. XIXpolitico pugliese. Ringrazia altresì i componenti la Giunta per le autorizzazioni per aver riconosciuto con obiettività l'esistenza di un fumus persecutionis. Rilevato inoltre che il suo gruppo non può aderire all'invito rivolto all'Assemblea dal deputato Fitto, chiede al Presidente della Camera di tutelare, nei modi e nelle forme che riterrà opportuni, l'attività dei parlamentari e l'essenza della democrazia del Paese.
PRESIDENTE. Si riserva di valutare le forme più opportune per recepire la condivisibile istanza rappresentata dal deputato Casini.
BRUNO TABACCI (UDC). Invita la Presidenza a trasmettere al Consiglio superiore della magistratura gli atti parlamentari relativi al dibattito in corso, affinché, ove si ravvisi la sussistenza del fumus persecutionis, siano adottate le misure conseguenti.
FRANCESCO NUCARA (Misto). Nel ritenere di non poter accogliere l'invito rivolto all'Assemblea del deputato Fitto, dichiara voto favorevole sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni, al fine di tutelare le prerogative dell'istituzione parlamentare.
LELLO DI GIOIA (RosanelPugno). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni, giudicando assolutamente insufficienti gli elementi addotti a sostegno della domanda di autorizzazione all'esecuzione degli arresti domiciliari nei confronti del deputato Fitto; ritiene infatti essenziale salvaguardare le prerogative dell'istituzione parlamentare.
GINO CAPOTOSTI (Pop-Udeur). Dichiara voto favorevole sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.
DANIELE FARINA (RC-SE). Nel ritenere insussistenti le ragioni addotte a sostegno della richiesta di eseguire la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del deputato Fitto, segnatamente con riferimento alla possibilità di reiterazione del reato, dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni; giudica peraltro inappropriate le considerazioni svolte da taluni deputati sul merito del procedimento in corso.
MAURO DEL BUE (DC-PS). Ritiene che non sussistano i requisiti per concedere l'autorizzazione ad eseguire la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del deputato Fitto, al quale, a nome del suo gruppo, rivolge espressioni di affetto, stima e solidarietà umana.
ELIAS VACCA (Com.It). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni, manifestando apprezzamento per il contegno, connotato da particolare dignità, assunto dal deputato Fitto.
PIETRO MARCENARO (Ulivo). Dichiara voto favorevole sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni ed invita ad evitare inopportune considerazioni critiche nei confronti della magistratura.
CHIARA MORONI (FI). Esprime sentimenti di stima personale e solidarietà al deputato Fitto, auspicando che nessuno abbia a trovarsi, in futuro, nella sua attuale situazione.
FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara di condividere l'opportunità di negare l'autorizzazione ad eseguire la misura degli arresti domiciliari nei confronti del deputato Fitto, ritenendo tuttavia che il Parlamento non sia la sede adatta per esprimere giudizi sulla vicenda che lo ha coinvolto; dichiara quindi il voto favorevole dei deputati del suo gruppo sulla proposta della Giunta per le autorizzazioni.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la proposta della Giunta per le autorizzazioni.
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