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Seguito della discussione della proposta di legge: Concessione di indulto (A.C. 525-bis ed abbinate).
PRESIDENTE. Riprende l'esame dell'articolo unico della proposta di legge e degli emendamenti ad esso riferiti.
ALESSANDRO FORLANI (UDC). Dichiara voto contrario sugli identici emendamenti Gasparri 1.6 e Lussana 1.90, giudicando quanto mai opportuno approvare un provvedimento di clemenza al fine di migliorare le condizioni di vita nelle carceri.
FEDERICO PALOMBA (IdV). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sugli identici emendamenti Gasparri 1.6 e Lussana 1.90, interamente soppressivi dell'articolo unico del provvedimento in esame, le cui finalità si pongono in contrasto con il programma elettorale dell'Unione.
SILVIO CRAPOLICCHIO (Com.It). Pur condividendo le finalità della proposta di legge in esame, la ritiene migliorabilePag. Xescludendo dall'ambito di applicazione del provvedimento di clemenza i cosiddetti reati societari, fiscali e contro la pubblica amministrazione; dichiara quindi voto contrario sugli identici emendamenti in esame ed auspica l'approvazione degli emendamenti presentati dal suo gruppo, preannunziando sostegno a quelli che perseguono le medesime finalità.
IGNAZIO LA RUSSA (AN). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sugli identici emendamenti in esame, interamente soppressivi dell'articolo unico del provvedimento, nel quale non è stata recepita alcuna delle istanze rappresentate; preannunzia, inoltre, che i deputati della sua parte politica sosterranno esclusivamente i propri emendamenti, mentre si asterranno o non parteciperanno al voto sulle restanti proposte emendative.
EDMONDO CIRIELLI (AN). Giudica vergognose le finalità realmente perseguite da alcuni settori della maggioranza.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il convinto voto contrario del suo gruppo sugli identici emendamenti in esame, rilevando che per l'approvazione del provvedimento si rende necessaria una convergenza con forze politiche dell'opposizione.
CAROLINA LUSSANA (LNP). Richiama le ragioni che l'hanno indotta a presentare l'emendamento 1.90, interamente soppressivo dell'articolo unico della proposta di legge in esame.
PIER FERDINANDO CASINI (UDC). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sugli identici emendamenti in esame, ritiene che la logica delle esclusioni che ispira il provvedimento sia emblematica della debolezza dell'attuale classe politica.
ENZO RAISI (AN). Ritiene che il provvedimento di clemenza non possa contribuire a risolvere i gravi problemi connessi alle situazioni delle carceri ed all'eccessiva durata dei processi.
LUCIO BARANI (DC-PS). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sugli identici emendamenti Gasparri 1.6 e Lussana 1.90, preannunziando che esprimerà analogo orientamento sulle proposte emendative presentate dai deputati del gruppo dell'Italia dei Valori, che giudica di stampo giustizialista.
FRANCESCO FORGIONE (RC-SE). Dichiara il voto contrario dei deputati del suo gruppo sugli identici emendamenti in esame, auspicando che si pervenga quanto prima ad una seria riforma del codice penale.
PIERLUIGI MANTINI (Ulivo). Nel dichiarare voto contrario sugli identici emendamenti in esame, sottolinea la necessità di definire con chiarezza il regime delle esclusioni al fine di coniugare l'umanità della pena e la sicurezza dei cittadini.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo). Prospettata l'opportunità di fare riferimento, nel testo in discussione, alle pene anziché ai reati, ritiene ci si debba ispirare al principio di ragionevolezza quanto al regime delle esclusioni.
MICHELE GIUSEPPE VIETTI (UDC). Riterrebbe opportuno evitare inutili polemiche relativamente al regime delle esclusioni.
ENRICO BUEMI (RosanelPugno), Relatore. Precisa che il riferimento ai reati anziché alle pene discende direttamente dal testo della Costituzione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge gli identici emendamenti Gasparri 1.6 e Lussana 1.90.
PRESIDENTE. Rinvia il seguito del dibattito al prosieguo della seduta.
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