Menu di navigazione principale
Vai al menu di sezioneInizio contenuto
Si riprende la discussione.
BRUNO TABACCI (UDC). Rilevata la gravità della situazione economica nazionale, pur in presenza di una perdurante crescita a livello mondiale, lamenta l'assenza nel DPEF dei temi della promozione della concorrenza, della politica di contenimento della spesa attraverso la sua qualificazione, della previdenza sociale e della pressione fiscale; invita quindi il Governo a presentare un disegno di legge organico evitando l'uso improprio della decretazione d'urgenza.
ANDREA RICCI (RC-SE). Dichiara voto favorevole sulla risoluzione Ventura n. 6-00004, manifestando apprezzamento per il suo contenuto, che chiarisce ed esplicita le questioni rimaste aperte nel DPEF, tra le quali, la redistribuzione del carico fiscale e l'adeguamento della tassazione delle rendite finanziarie alla media dell'Unione europea.
DANIELA GARNERO SANTANCHÈ (AN). Lamentata l'assenza del ministro Padoa Schioppa, manifesta la totale insoddisfazione del suo gruppo nei confronti di un DPEF che giudica un'occasione mancata, in quanto l'attenzione del Governo si sarebbe dovuta prioritariamente concentrarePag. VIIIsugli interventi di sostegno allo sviluppo, non limitandosi ad un'azione incentrata sul risanamento dei conti pubblici, la cui situazione è stata artificiosamente drammatizzata all' Esecutivo per giustificare politiche recessive che rischiano di non intercettare la ripresa economica di cui si avvertono i primi segnali. Dichiara quindi voto favorevole sulla risoluzione Alberto Giorgetti n. 6-00003 e voto contrario sulla risoluzione Ventura n. 6-00004.
PRESIDENZA DEL PRESIDENTE FAUSTO BERTINOTTI
LUIGI CASERO (FI). Nel dichiarare il voto favorevole del suo gruppo sulla risoluzione Alberto Giorgetti n. 6-00003 e voto contrario sulla risoluzione Ventura n. 6-00004, lamenta il carattere limitato del DPEF, prioritariamente orientato all'obiettivo del risanamento dei conti pubblici e scarsamente attento agli interventi di sostegno alla crescita che viene prevista a livelli bassi, che non consentiranno di conseguire un'equità sociale basata sul miglioramento delle condizioni dei ceti meno abbienti ma lasciano intravedere l'intento di incrementare la pressione fiscale. Auspica quindi l'attuazione di una seria politica di liberalizzazioni e la realizzazione delle opere infrastrutturali programmate dal precedente Governo.
MARINA SERENI (Ulivo). Giudicate chiare e convincenti le linee di politica economica indicate nel DPEF, sottolinea la necessità di accrescere l'occupazione e la produttività del Paese. Osserva altresì che le politiche di risanamento dei conti pubblici non possono essere disgiunte dalle misure per rilanciare la crescita e per l'equità sociale, che dovranno essere concretamente individuate dalla prossima legge finanziaria.
GIORGIO CARTA (Ulivo). Esprime un giudizio positivo, in particolare, sull'intendimento di rilanciare il metodo della concertazione e di redistribuire il reddito nazionale.
GIORGIO LA MALFA (Misto). Ritiene che l'impostazione del DPEF non consentirà di raggiungere il prioritario obiettivo del risanamento dei conti pubblici.
ADRIANO MUSI (Ulivo). Dichiara la propria astensione sulla risoluzione Ventura n. 6-00004.
GIANNI PAGLIARINI (Com.It). Chiede che la Presidenza autorizzi la pubblicazione in calce al resoconto della seduta odierna del testo della sua dichiarazione di voto.
PRESIDENTE. Lo consente, sulla base dei criteri costantemente seguiti.
Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva la risoluzione Ventura n. 6-00004.
PRESIDENTE. Avverte che si intendono conseguentemente precluse le restanti risoluzioni presentate.