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Svolgimento di interpellanze urgenti.
PRESIDENTE. Avverte che lo svolgimento dell'interpellanza Raiti n. 2-00026 è rinviato ad altra seduta.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Illustra la sua interpellanza n. 2-00083, sulle misure a favore della popolazione di Vibo Valentia colpita dall'alluvione del 3 luglio 2006.
PIETRO COLONNELLA, Sottosegretario di Stato per gli affari regionali e le autonomie locali. Precisato che il competente ufficio della Protezione civile aveva preallertato le amministrazioni locali dell'evento alluvionale verificatosi, il 3 luglio scorso, in aree che il piano stralcio di bacino per l'assetto idrogeologico approvato dalla regione Calabria definisce a rischio molto elevato, dà conto dei gravi danni causati e degli interventi prontamente predisposti dalla Protezione civile e dai competenti organi degli enti locali interessati, in collaborazione con il Ministero dell'ambiente; fa presente inoltre che il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per il territorio di Vibo Valentia e che sono state individuate adeguate risorse finanziarie al fine di avviare la ripresa delle attività produttive danneggiate e di predisporre adeguati interventi di difesa del suolo a scopo preventivo.
AURELIO SALVATORE MISITI (IdV). Ringrazia il ministro dell'ambiente, il presidente della regione Calabria e la Protezione civile per l'impegno profuso, auspicando si possa predisporre quanto prima un serio piano di prevenzione dei rischi derivanti da eventi atmosferici.
LUANA ZANELLA (Verdi). Illustra la sua interpellanza n. 2-00069, sulle iniziative per il rispetto delle direttive comunitarie in materia di caccia.
PIETRO COLONNELLA, Sottosegretario di Stato per gli affari regionali e le autonomie locali. Premesso che il Governo condivide lo spirito dell'atto ispettivo in esame, dà conto delle iniziative legislative che il Governo intende assumere in materia; preannunzia, in particolare, l'adozione di un decreto-legge recante misure urgenti per l'esercizio dell'attività venatoria.
LUANA ZANELLA (Verdi). Nel ringraziare il sottosegretario per la risposta, auspica che il Governo dia piena e tempestiva attuazione agli impegni assunti.
ELETTRA DEIANA (RC-SE). Illustra l'interpellanza Migliore n. 2-00082, sulla pubblicazione di notizie concernenti la provenienza delle bombe usate da Israele verso il Libano.
MARCO VERZASCHI, Sottosegretario di Stato per la difesa. Sottolineato che non si dispone di elementi di riscontro per confermare l'attendibilità di notizie di stampa in merito ad un presunto passaggio in territorio italiano di munizioni o bombe utilizzate nell'attuale conflitto dallo Stato di Israele contro il Libano, assicura che l'intera attività del Governo in materia di controllo delle esportazioni e transito del materiale di armamento è assolutamente in linea con i principi della Carta costituzionale, con gli impegni internazionali e con i fondamentali interessi della sicurezza dello Stato, nonché con le disposizioni della legge n. 185 del 1990. Evidenzia infine l'azione stabilizzatrice e la valenza politica dell'accordo tra Italia ed Israele, considerati gli interessi strategici nazionali e gli impegni assunti in ambito internazionale.
ELETTRA DEIANA (RC-SE). Osservato che in riferimento all'utilizzo delle basi militari si pone un problema di limitazione della sovranità nazionale, rileva che nella risposta sono presenti elementi poco chiari che confermano le preoccupazioni evidenziate nell'atto ispettivo relativamente alla base di Camp Darby. AuspicaPag. XVIIIaltresì che la cooperazione tra Italia ed Israele sia in futuro indirizzata ad azioni di pace nell'area del Mediterraneo.
GINO CAPOTOSTI (Pop-Udeur). Rinunzia ad illustrare l'interpellanza Fabris n. 2-00080, sulla chiusura degli uffici postali di Melezzole ed Acqualoreto in provincia di Terni.
MARCO VERZASCHI, Sottosegretario di Stato per la difesa. Premesso che gli aspetti organizzativo-gestionali di Poste italiane rientrano nella competenza degli organi statutari della medesima società e che al Ministero delle comunicazioni spetta il compito di vigilare affinché siano rispettati gli obblighi connessi all'universalità nella fornitura del servizio, assicura circa l'intendimento del Governo di prevedere, in sede di definizione del contratto di programma 2006-2008, impegni più stringenti per la società, al fine di migliorare la qualità del servizio, scongiurando peraltro il rischio di pregiudicare la capillare diffusione degli uffici postali. Fa presente inoltre che, al fine di evitare disagi all'utenza, la chiusura degli uffici postali richiamati nell'atto ispettivo è stata bilanciata anche dalla rimodulazione dell'orario di servizio di uffici limitrofi.
GINO CAPOTOSTI (Pop-Udeur). Si dichiara soddisfatto della risposta, segnatamente per l'intendimento di procedere ad una modifica dei criteri che sovrintendono al servizio postale, al fine di adeguarlo alle esigenze dell'utenza.
ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It). Rinunzia ad illustrare la sua interpellanza n. 2-00081, sul ritardo nella realizzazione dell'intesa di programma Cnr-Mism sottoscritta nel 1988 con riferimento all'area della ricerca di Catania.
PIETRO COLONNELLA, Sottosegretario di Stato per gli affari regionali e le autonomie locali. Premesso che gli interventi per l'area di ricerca di Catania si collocano in un più ampio contesto di misure riguardanti tutte le aree di ricerca interessate del Mezzogiorno, precisa che, considerata la scadenza ravvicinata prevista per gli interventi edilizi dall'intesa di programma richiamata nell'atto ispettivo, si rende necessario procedere ad una rimodulazione della stessa.
ORAZIO ANTONIO LICANDRO (Com.It). Manifestata preoccupazione per il ritardo registratosi nella realizzazione degli interventi richiamati nell'atto ispettivo, auspica che il Governo assuma iniziative più incisive ed eviti di tagliare le risorse destinate al potenziamento della ricerca, che giudica fondamentale per lo sviluppo e per l'occupazione, segnatamente delle aree del Mezzogiorno.