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Sulle dimissioni del deputato Paolo Cacciari.
PRESIDENTE. Dà lettura della lettera di dimissioni inviata alla Presidenza dal deputato Paolo Cacciari (vedi resoconto stenografico pag. 65).
Ricorda che, in base alla consolidata prassi costituzionale, le dimissioni dal mandato parlamentare del deputato Cacciari, non essendo motivate in relazione alla volontà di optare per una carica o per un ufficio con esso incompatibile, devono essere accettate dall'Assemblea con apposita deliberazione, che avrà luogo a scrutinio segreto mediante procedimento elettronico.
GENNARO MIGLIORE (RC-SE). Nell'esprimere rispetto per le posizioni assunte dal deputato Cacciari, sottolinea che il suo gruppo non ha condiviso l'utilizzo dello strumento delle dimissioni per manifestare un dissenso politico. Invita quindi l'Assemblea a respingere le dimissioni del deputato Cacciari.
GERARDO BIANCO (Ulivo). Osservato che la questione sollevata dal deputato Cacciari concerne il fondamentale principio sancito dall'articolo 67 della Costituzione, auspica che le sue dimissioni vengano respinte.
MAURO DEL BUE (DC-PS). Nell'esprimere apprezzamento per il comportamento del deputato Cacciari, ritiene tuttavia di accedere all'invito del deputato Migliore: dichiara pertanto voto contrario sulle dimissioni del deputato Cacciari.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Nel ritenere che la volontà dei singoli debba sempre essere rispettata, dichiara che voterà a favore delle dimissioni del deputato Cacciari.
ANTONIO LEONE (FI). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo sulle dimissioni del deputato Cacciari, sottolinea i profili politici di tale scelta.
RICCARDO MIGLIORI (AN). Dichiara il voto contrario dei deputati del suo gruppo sulle dimissioni del deputato Cacciari anche in considerazione delle motivazioni da lui addotte, relative al mandato conferitogli dagli elettori.
VALDO SPINI (Ulivo). Dichiara voto contrario sulle dimissioni in oggetto, anche in considerazione del meritorio atteggiamento assunto dal deputato Cacciari e dal gruppo al quale appartiene.
ANGELO BONELLI (Verdi). Nel rilevare il rispetto dell'istituto parlamentare insito nella scelta compiuta dal deputato Cacciari, lamenta le affermazioni lesive della dignità del Parlamento rese dal ministro Di Pietro.
Pag. XIVANTONELLO GIACOMELLI (Ulivo). Nel ritenere inopportuno l'utilizzo dello strumento delle dimissioni per segnalare un dissenso dalle scelte del proprio gruppo, invita tutti i deputati ad assumersi pienamente le responsabilità connesse al mandato elettorale. Manifesta altresì un orientamento contrario alle dimissioni del deputato Cacciari.
FABIO EVANGELISTI (IdV). Nel dichiarare che i deputati del suo gruppo esprimeranno un voto contrario alle dimissioni del deputato Cacciari non solo in omaggio alla prassi, rivendica la trasparenza e la legittimità della battaglia politica condotta dal suo gruppo contro il provvedimento sull'indulto.
MARIO TASSONE (UDC). Ricordato che è consuetudine respingere le dimissioni di un parlamentare, dichiara il voto contrario del suo gruppo, evidenziando tuttavia il forte disagio che emerge dalle fila della maggioranza.
IACOPO VENIER (Com.It). Dichiara il voto contrario del suo gruppo sulle dimissioni del deputato Cacciari, auspicando un suo ripensamento.
ANTONIO SATTA (Pop-Udeur). Nel dichiarare il voto contrario del suo gruppo, stigmatizza le affermazioni rese dal ministro Di Pietro.
La Camera, con votazione segreta elettronica, respinge le dimissioni del deputato Cacciari.