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Discussione dei disegni di legge: Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per il 2005 (A.C. 1253); Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per il 2006 (A.C. 1254).
PRESIDENTE. Avverte che lo schema recante la ripartizione dei tempi per il dibattito è riprodotto in calce al calendario dei lavori dell'Assemblea.
Dichiara aperta la discussione congiunta sulle linee generali, della quale è stato chiesto l'ampliamento.
FRANCESCO PIRO (Ulivo), Relatore. Illustra il contenuto dei disegni di legge di rendiconto e di assestamento in discussione sottolineando che, per l'Italia, nel 2005 la crescita del PIL in termini reali è risultata pressoché nulla e la stagnazione dell'economia ha avuto incidenza negativa sui saldi di finanza pubblica, ulteriormente peggiorati a causa dell'assenza di una politica governativa di sostegno all'economia e di adeguate misure tese al contenimento delle spese correnti. Rileva, quindi, l'opportunità di individuare una modalità di esame dei documenti di bilancio che valorizzi l'apporto parlamentare, nonché strumenti che consentano un controllo sui flussi di spese e di entrate derivanti dai provvedimenti legislativi.
Osserva infine che un emendamento presentato dal Governo in Commissione ha tenuto conto, in sede di assestamento, del favorevole andamento del gettito tributario.
NICOLA SARTOR, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Avverte che il Governo si riserva di intervenire in replica.
ANTONIO MISIANI (Ulivo). Osserva che il quinquennio di Governo del centrodestra si è chiuso con un consistente incremento della spesa pubblica e del deficit di bilancio rispetto agli anni precedenti, non tanto a causa della negativa congiuntura economica, quanto piuttosto per l'incapacità del precedente Esecutivo di adottare interventi strutturali. Sottolinea, quindi, l'importanza di individuare forme di controllo della dinamica delle spese al fine di salvaguardare gli equilibri di finanza pubblica.
PRESIDENTE. Sospende la seduta fino alle 15.
La seduta, sospesa alle 12,10, è ripresa alle 15,05.