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Sull'ordine dei lavori (ore 18,30).
ERMINIO ANGELO QUARTIANI. Chie- do di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ERMINIO ANGELO QUARTIANI. Signor Presidente, intervengo per riferire una notizia di agenzia che riporta un probabile dirottamento aereo e la chiusura dell'aeroporto di Brindisi, verso il quale l'aereo è stato dirottato. Mi sembra di intendere che si tratta di un aeromobile delle linee aeree turche, proveniente da Milano, che è stato accompagnato da un F16 dell'aeronautica militare a Brindisi. Fonti ENAC riferiscono che i dirottatori sarebbero due, o anche di più, e recherebbero un messaggio da recapitare al Santo Padre. Devo far presente anche che, secondo quanto affermato dal presidente delle linee aeree turche, non ci sarebbero feriti e che il capo della Polizia, De Gennaro, sta seguendo direttamente la vicenda dal Ministero dell'interno.
Chiedo al signor Presidente di farsi parte diligente verso il Governo per accertare la vicenda ed eventualmente riferire al Parlamento.
LUCA VOLONTÈ. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
LUCA VOLONTÈ. Signor Presidente, intervengo anch'io per invitarla a far presente al Governo non soltanto questo caso ma, se mi consente, anche come esso costituisca l'ultima di una serie di minacce che il Santo Padre ha ricevuto, nelle ultime settimane, anche da parte di alcuni rappresentanti del Governo turco. Le mia richiesta, quindi, non è soltanto che il Governo vigili ma anche che domani mattina, essendosi deciso di iniziare i lavori alle ore 10, il ministro della difesa o il ministro dell'interno possa venire a relazionare a questa Assemblea su tale avvenimento, certamente preoccupante, accaduto nei cieli italiani.
MAURIZIO LEO. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MAURIZIO LEO. Presidente, in un precedente intervento avevo segnalato...
PRESIDENTE. Onorevole Leo, credo di capire che lei intende intervenire su una questione diversa da quella che stiamo affrontando ora; pertanto la invito a prendere la parola quando avremo esaurito gli interventi su questa vicenda.
Pag. 59RICCARDO MIGLIORI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
RICCARDO MIGLIORI. Presidente, a nome del gruppo di Alleanza Nazionale, vorrei non solo esternarle la nostra preoccupazione per la drammaticità della situazione evocata dal collega Quartiani, ma invitare anche la Presidenza a chiedere al Governo di riferire quanto prima, stante le notizie di cui siamo finora a conoscenza che indicano la drammaticità della vicenda. Il nostro gruppo chiede che la Presidenza si faccia carico di sollecitare il Governo a riferire, attraverso i ministri competenti o tramite lo stesso Presidente del Consiglio, nel momento che riterrà più opportuno, magari anche questa notte, su quanto sta accadendo nei cieli italiani.
ENRICO LA LOGGIA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ENRICO LA LOGGIA. Presidente, anche io vorrei esprimere a nome del mio gruppo l'esigenza di conoscere immediatamente con esattezza da parte di un autorevole rappresentante del Governo - la presenza del Presidente Prodi sarebbe auspicabile - i contorni di questa vicenda, in maniera tale da poter comprendere quali iniziative l'Esecutivo stia già assumendo, come mi auguro, al fine di mettere al riparo da ogni rischio non solo il Sommo Pontefice, ma l'intera comunità italiana.
MAURO DEL BUE. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
MAURO DEL BUE. Presidente, mi associo alla richiesta di un'immediata informativa del Governo per conoscere i dettagli di questa operazione, che appare come un vero e proprio attentato all'Italia. Non è un caso che si svolga sul territorio italiano se l'obiettivo posto è rappresentato dal Pontefice e dalla sua prossima visita in Turchia. Nel contempo, faccio appello al Ministero dell'interno affinché svolga tutte le azioni possibili per salvaguardare la vita dei passeggeri dell'aereo in questione. Mi pare che questo debba essere l'obiettivo prioritario di ogni azione del Governo italiano.
ANGELO ALESSANDRI. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ANGELO ALESSANDRI. Presidente, mi associo alla richiesta avanzata dai colleghi, facendo rilevare l'utilità che domani mattina riferiscano sulla vicenda il ministro dell'interno ed il Presidente del Consiglio. Chiedo alla Presidenza che si faccia in modo non solo che il Governo venga a riferire i meri fatti che abbiamo già appreso dalle agenzie di stampa, ma che si possa incardinare una discussione sui rapporti tra l'Unione europea e la Turchia. Non scordiamoci le parole pronunciate qualche giorno fa dal premier turco a seguito dell'intervento del Papa. I due dirottatori hanno dichiarato espressamente che chiedono ufficialmente che il Pontefice non effettui la visita in Turchia. Credo che quanto è accaduto sia doppiamente grave; credo anche sia grave che il Governo nei rapporti con il Governo turco continui a non tenere una posizione precisa e dura. Ritengo che questo fatto possa servire a fare chiarezza e ci auguriamo che domani mattina vi sia l'occasione per poterlo fare.
ANTONIO SATTA. Chiedo di parlare.
PRESIDENTE. Ne ha facoltà.
ANTONIO SATTA. Signor Presidente, siamo anche noi preoccupati di questo nuovo attentato in corso nei cieli europei, soprattutto per il fatto che ciò avviene alla vigilia di una importante visita pastorale del Papa, impegnato a garantire la pace nel mondo. Ritengo quindi che il nostro paese debba sentire più degli altri la volontà di sostenerlo, facendo tutto il possibile affinché ciò possa avvenire.Pag. 60
Pertanto, anch'io mi associo alla richiesta degli altri colleghi, affinché il Governo intervenga non solo per riferire sull'accaduto, ma anche per porre in atto tutte le iniziative necessarie affinché la visita del Papa in Turchia possa avvenire in piena tranquillità, producendo gli auspicati risultati di pace nel mondo.
PRESIDENTE. Ringrazio i colleghi che hanno posto la questione, che considero di particolare delicatezza ed importanza.
La Presidenza ha immediatamente informato il Governo; sospendo la seduta in attesa di poter fornire ai colleghi una risposta immediata sui tempi entro i quali l'Esecutivo potrà venire a riferire in Assemblea sulla vicenda in oggetto.
La seduta, sospesa alle 18,40, è ripresa alle 19,30.
PRESIDENTE. In relazione alla richiesta formulata da rappresentanti di numerosi gruppi parlamentari circa la possibilità che il Governo riferisca in tempi brevi sulla vicenda del dirottamento di un aereo della Turkish Airlines in volo da Tirana a Instanbul, atterrato all'aeroporto di Brindisi, secondo quanto comunicato per le vie brevi dal Governo, nella giornata di domani, alle ore 9, avrà luogo un'informativa urgente da parte del viceministro dell'interno Marco Minniti.