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Si riprende la discussione.
PRESIDENTE. Avverte che la Commissione ha presentato ulteriori proposte emendative, che la Presidenza ha dichiarato ammissibili ed il cui testo è in distribuzione: il termine per la presentazione di eventuali subemendamenti è fissato per le 14 di domani per l'articolo aggiuntivo riferito all'articolo 11 e alle 20 di domani per i restanti emendamenti.
GIORGIO LA MALFA (Misto). Parlando sull'ordine dei lavori, lamenta il ritardo con il quale è ripresa la seduta.
PRESIDENTE. Assicura che l'accaduto non costituirà precedente.
Prende atto che il relatore ed il rappresentante del Governo confermano il parere precedentemente espresso sulle proposte emendative riferite all'articolo 10.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Richiama le finalità del subemendamento Garavaglia 0.10.600.7, raccomandandone l'approvazione.
ALBERTO GIORGETTI (AN). Nel preannunziare di voler sottoscrivere il subemendamento Gibelli 0.10.600.1, dichiara di condividere le finalità del subemendamento Garavaglia 0.10.600.7.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge il subemendamento Garavaglia 0.10.600.7.
Pag. XVIIMASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Richiama le finalità del subemendamento Gibelli 0.10.600.1.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge i subemendamenti Gibelli 0.10.600.1, Garavaglia 0.10.600.6 e 0.10.600.5 e Zanetta 0.10.600.4.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). A nome del suo gruppo, dichiara di voler sottoscrivere il subemendamento Zanetta 0.10.600.3.
VALTER ZANETTA (FI). Ringrazia il presidente della V Commissione ed il Comitato dei nove per aver compreso la valenza del suo subemendamento 0.10.600.3.
PAOLO UGGÈ (FI). Dichiara voto favorevole sul subemendamento Zanetta 0.10.600.3, manifestando apprezzamento per il parere favorevole espresso dal relatore.
BENEDETTO DELLA VEDOVA (FI). Dichiara di voler sottoscrivere il subemendamento Zanetta 0.10.600.3.
MARCO ZACCHERA (AN). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Zanetta.
GIUSEPPE ROMELE (FI). Dichiara anch'egli di voler sottoscrivere il subemendamento Zanetta 0.10.600.3.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara di voler sottoscrivere i subemendamenti Zanetta 0.10.600.3 e Bressa 0.10.600.2, sui quali preannuncia il voto favorevole del suo gruppo.
ANGELO COMPAGNON (UDC) e GIUSEPPE COSSIGA (FI). Dichiarano di voler sottoscrivere il subemendamento Zanetta 0.10.600.3.
ANDREA GIBELLI (LNP). Sottolinea le responsabilità del centrosinistra per la mancata attuazione del federalismo fiscale.
TERESIO DELFINO (UDC). Dichiara di voler sottoscrivere il subemendamento Zanetta 0.10.600.3, lamentando peraltro la discriminazione perpetrata in danno di talune aree montane del Paese.
MARINO ZORZATO (FI). Ravvisa profili di contraddittorietà nel parere favorevole espresso sui subemendamenti Zanetta 0.10.600.3 e Bressa 0.10.600.2.
TEODORO BUONTEMPO (AN). Giudica scandalose talune affermazioni rese dal sottosegretario Grandi circa l'opportunità del ricorso alla questione di fiducia da parte del Governo.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il subemendamento Zanetta 0.10.600.3.
TERESIO DELFINO (UDC). Dichiara di condividere le finalità del subemendamento Bressa 0.10.600.2, che intende sottoscrivere.
MARINO ZORZATO (FI). Prospetta l'opportunità che il subemendamento Bressa 0.10.600.2 e l'emendamento 10.600 (Nuova formulazione) della Commissione siano riformulati, rilevando che altrimenti rischierebbero di rimanere escluse dalla facoltà attribuita dalla norma numerose province di aree montane.
GINO SPERANDIO (RC-SE). Dichiara di voler sottoscrivere il subemendamento Bressa 0.10.600.2.
DAVIDE CAPARINI (LNP). Prospetta l'opportunità che sia precisata la portata normativa del subemendamento Bressa 0.10.600.2.
GIANCLAUDIO BRESSA (Ulivo). Precisa la ratio del suo subemendamento Pag. XVIII0.10.600.2, ritenendo che non abbiano motivo di sussistere i dubbi paventati dal deputato Zorzato.
GUIDO CROSETTO (FI). Sottolinea la necessità che siano chiariti gli effetti delle disposizioni proposte.
GIANPAOLO DOZZO (LNP). Si associa alle considerazioni svolte dal deputato Zorzato.
GIORGIO JANNONE (FI). Invita il Governo a fornire i chiarimenti richiesti.
PIERALFONSO FRATTA PASINI (FI). Giudica necessario un chiarimento da parte del Governo.
ANTONIO BORGHESI (IdV). Si associa alle richieste di chiarimento rivolte all'Esecutivo.
FEDERICO BRICOLO (LNP). Giudica anch'egli opportuno un chiarimento da parte del Governo.
GASPARE GIUDICE (FI). Ritiene opportuno che siano i presentatori a chiarire la portata normativa del subemendamento Bressa 0.10.600.2.
GIUSEPPE ROMELE (FI). Invita il relatore ad individuare una riformulazione del subemendamento Bressa 0.10.600.2, al fine di fugare dubbi interpretativi.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Chiede di accantonare l'esame del subemendamento Bressa 0.10.600.2 e conseguentemente dell'emendamento 10.600 (Nuova formulazione) della Commissione.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, deve intendersi accantonato l'esame delle proposte emendative richiamate dal relatore.
Al fine di consentire al Comitato dei nove di riunirsi, sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 22,10, è ripresa alle 22,15.
BENEDETTO DELLA VEDOVA (FI). Richiama le ragioni per le quali giudica opportuna la soppressione del comma 2 dell'articolo 10, come proposto con il suo emendamento 10.1.
PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE GIORGIA MELONI
GIORGIO JANNONE (FI). Lamenta l'inasprimento del carico tributario che grava sugli automobilisti.
MAURIZIO FUGATTI (LNP). A nome del suo gruppo, dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Della Vedova 10.1.
ANDREA GIBELLI (LNP). Parlando sull'ordine dei lavori, chiede se corrisponda al vero la notizia riportata da una nota di agenzia secondo la quale il Governo si accingerebbe a presentare un maxiemendamento sul quale porre successivamente la questione di fiducia.
ANTONIO GIUSEPPE MARIA VERRO (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Della Vedova 10.1.
DANIELA GARNERO SANTANCHÈ (AN). Invita il Governo a fornire chiarimenti circa i suoi intendimenti in ordine all'eventuale ricorso alla posizione della questione di fiducia.
PAOLO UGGÈ (FI). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Della Vedova 10.1.
MAURIZIO GASPARRI (AN). Invita il ministro per i rapporti con il Parlamento a fornire i chiarimenti richiesti, proponendo altrimenti di sospendere l'esame del provvedimento.
ROBERTO GIACHETTI (Ulivo). Parlando sull'ordine dei lavori, ricordato che il ministro Chiti ha già fornito chiarimenti Pag. XIXrispetto alla questione sollevata, giudica strumentale la richiesta di sospensione dei lavori.
MAURO DEL BUE (DC-PS). Giudica inaccettabile il tentativo della maggioranza di imputare alla responsabilità dell'opposizione l'eventuale ricorso del Governo allo strumento fiduciario.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Ritiene che l'Assemblea possa proseguire nei suoi lavori.
Dopo un intervento favorevole del deputato ANDREA GIBELLI (LNP) ed uno contrario del deputato ANTONELLO FALOMI (RC-SE), la Camera, con votazione elettronica senza registrazione di nomi, respinge la proposta di sospensione dei lavori.
ROBERTO MENIA (AN). Lamenta l'intendimento del Governo di presentare un maxiemendamento sul quale porre successivamente la questione di fiducia.
TOMMASO FOTI (AN). Parlando per un richiamo al regolamento, sottolineato che il suo gruppo non ha ancora esaurito il tempo assegnatogli nell'ambito del contingentamento, giudica inaccettabile l'accusa, rivolta dalla maggioranza, di praticare forme di ostruzionismo.
LUCA VOLONTÈ (UDC). Ritiene opportuna la prosecuzione dell'iter del disegno di legge finanziaria, in attesa che il Governo ottemperi agli impegni assunti circa il preannunziato dibattito sulle tematiche concernenti il Mezzogiorno.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge l'emendamento Della Vedova 10.1.
PRESIDENTE. Riprende l'esame del subemendamento Bressa 0.10.600.2 e dell'emendamento 10.600 (Nuova formulazione) della Commissione.
LINO DUILIO (Ulivo), Presidente della V Commissione. Propone una riformulazione del subemendamento Bressa 0.10.600.2 e preannunzia una proposta di modifica da apportare in sede di coordinamento formale del testo.
GIANCLAUDIO BRESSA (Ulivo). Accetta la riformulazione proposta del suo subemendamento 0.10.600.2.
PRESIDENTE. Prende atto che il rappresentante del Governo conferma il parere precedentemente espresso.
MASSIMO GARAVAGLIA (LNP). Sottolinea l'esiguità delle risorse destinate ad aree del Nord con l'emendamento 10.600 (Nuova formulazione) della Commissione.
La Camera, con votazione nominale elettronica, approva il subemendamento Bressa 0.10.600.2, nel testo riformulato.
GIUSEPPE COSSIGA (FI). Giudica erronea la formulazione dell'emendamento 10.600 (Nuova formulazione) della Commissione.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Chiede una breve sospensione della seduta per consentire una modifica del testo dell'emendamento 10.600 (Nuova formulazione) della Commissione.
PRESIDENTE. Accedendo alla richiesta del relatore, sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 22,45, è ripresa alle 22,50.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Prospetta una correzione del testo dell'emendamento 10.600 (Nuova formulazione) della Commissione.
MARINO ZORZATO (FI). Riterrebbe opportuno incrementare il limite di spesa previsto nell'emendamento 10.600 (Nuova formulazione) della Commissione, atteso che è stata ampliata la platea dei beneficiari.
Pag. XXIntervengono per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati GIORGIO JANNONE (FI) e GASPARE GIUDICE (FI).
MAURIZIO FUGATTI (LNP). Ribadisce la proposta precedentemente avanzata dal suo gruppo sulla materia oggetto dell'emendamento 10.600 (Nuova formulazione) della Commissione.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva gli emendamenti 10.600 (Nuova formulazione), come subemendato, nel testo corretto, e 10.601 della Commissione; respinge inoltre gli emendamenti Filippi 10.2 e Fugatti 10.3.
PRESIDENTE. Prende atto che l'emendamento D'Elpidio 10.8, ritirato dai presentatori, è stato fatto proprio dal gruppo di Forza Italia.
MARCO BOATO (Verdi). Invita il gruppo di Forza Italia a recedere dalla decisione di fare proprio l'emendamento D'Elpidio 10.8, ritirato dai presentatori, la cui eventuale reiezione precluderebbe la possibilità di presentare un ordine del giorno di analogo contenuto.
MARINO ZORZATO (FI). Invita il relatore ed il Governo a riconsiderare il parere espresso sull'emendamento D'Elpidio 10.8.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge gli emendamenti D'Elpidio 10.8, fatto proprio dal gruppo di Forza Italia, ed Alberto Giorgetti 10.5.
ALBERTO GIORGETTI (AN). Richiama le finalità sottese all'emendamento Armani 10.7 e ne auspica l'approvazione.
ALBERTO FILIPPI (LNP). A nome del suo gruppo, dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Armani 10.7.
GUIDO CROSETTO (FI). Dichiara anch'egli di voler sottoscrivere l'emendamento Armani 10.7.
Intervengono per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati MASSIMO GARAVAGLIA (LNP) e FABIO GARAGNANI (FI).
ANGELO COMPAGNON (UDC). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Armani 10.7.
Intervengono ulteriormente per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati GIORGIO JANNONE (FI), MARINO ZORZATO (FI) e OSVALDO NAPOLI (FI).
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Richiama le ragioni per le quali ha espresso parere contrario sull'emendamento Armani 10.7.
LUCIO BARANI (DC-PS). Precisa che i consigli comunali sono titolari della competenza in materia di tariffe.
GABRIELE FRIGATO (Ulivo). Dichiara l'astensione sull'emendamento Armani 10.7, ritenendo che il tema da esso evocato debba essere affrontato in sede di rivisitazione del testo unico sulle autonomie locali.
Intervengono per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati GIUSEPPE ROMELE (FI) e VINCENZO NESPOLI (AN).
PIETRO RAO (Misto-MpA). Dichiara di voler sottoscrivere l'emendamento Armani 10.7.
MICHELE VENTURA (Ulivo), Relatore. Modificando il precedente avviso, si rimette all'Assemblea sull'emendamento Armani 10.7.
GIANPIERO D'ALIA (UDC). Sottolinea la ragionevolezza dell'emendamento Armani 10.7.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Concorda con il parere espresso dal relatore.
Pag. XXIANDREA RICCI (RC-SE). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Armani 10.7.
SILVANO MOFFA (AN). Ringrazia il relatore per essersi rimesso all'Assemblea sull'emendamento Armani 10.7, del quale richiama le finalità.
LUCIANO VIOLANTE (Ulivo). Ritiene che l'emendamento Armani 10.7, sul quale dichiara voto contrario, interferisca con l'autonomia dei comuni.
Interviene altresì per dichiarazione di voto, a titolo personale, il deputato ORIANO GIOVANELLI (Ulivo).
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Armani 10.7.
Intervengono per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati SILVIA VELO (Ulivo), ROBERTO ZACCARIA (Ulivo) e FRANCO RUSSO (RC-SE).
FRANCESCO NAPOLETANO (Com.It). Giudica inutili le modifiche prospettate con l'emendamento Armani 10.7.
Intervengono quindi per dichiarazione di voto, a titolo personale, i deputati ANTONELLO GIACOMELLI (Ulivo), GUIDO CROSETTO (FI), MAURO MARIA MARINO (Ulivo) e CARLO GIOVANARDI (UDC).
ROCCO PIGNATARO (Pop-Udeur). Dichiara il voto favorevole del suo gruppo sull'emendamento Armani 10.7.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, approva l'emendamento Armani 10.7 e l'articolo 10, nel testo emendato.
ALFIERO GRANDI, Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze. Precisa la riformulazione proposta dell'articolo aggiuntivo Giudice 10.01.
PRESIDENTE. Prende atto che il relatore concorda con la riformulazione proposta.
GASPARE GIUDICE (FI). Illustra le finalità del suo articolo aggiuntivo 10.01.
GIANFRANCO CONTE (FI). Prospetta l'opportunità di accantonare l'esame dell'articolo aggiuntivo Giudice 10.01 ovvero di riferirlo più opportunamente all'articolo 11.
LINO DUILIO (Ulivo), Presidente della V Commissione. Concorda con la proposta di accantonare l'esame dell'articolo aggiuntivo Giudice 10.01.
PRESIDENTE. Avverte che, non essendovi obiezioni, l'esame dell'articolo aggiuntivo Giudice 10.01 deve intendersi accantonato.
Rinvia quindi il seguito del dibattito ad altra seduta.