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Si riprende la discussione.
ERMINIA MAZZONI (UDC). Sottolinea la genericità del contenuto delle linee programmatiche enunziate dal ministro della giustizia, che non consente di avere contezza degli strumenti che il Governo intende introdurre al fine di raggiungere gli obiettivi prefissati. Lamenta, quindi, che, dopo aver formulato un auspicio al dialogo con le forze politiche di opposizione, il ministro abbia espresso parere contrario sulle risoluzioni presentate da queste ultime.
GIUSEPPE CONSOLO (AN). Richiamate le finalità di una proposta di legge presentata da deputati del suo gruppo in tema di risarcimento di danni subiti da vittime di reati commessi da persone beneficiarie di provvedimenti di clemenza, invita il ministro della giustizia a riconsiderare il parere contrario precedentemente espresso sulla sua risoluzione n. 6-00012, nonché sulle altre presentate da deputati dell'opposizione, sulle quali dichiara il voto favorevole del suo gruppo.
MARCO BOATO (Verdi). Dichiara di voler sottoscrivere la risoluzione Maran n. 6-00011, sulla quale preannunzia il voto favorevole del suo gruppo, giudicando condivisibili le linee programmatiche enunciate dal ministro della giustizia nelle sue comunicazioni.
GAETANO PECORELLA (FI). Dichiara che la sua parte politica è disponibile ad un serio e sereno confronto con la maggioranza sui principali temi della giustizia, purché il Governo presenti una proposta unitaria e concreta, ispirata al pieno rispetto dei diritti umani e che dimostri maggiore attenzione ai problemi della sicurezza.
ALESSANDRO MARAN (Ulivo). Osservato che gli intenti programmatici prospettati dal ministro della giustizia sono in linea con il programma dell'Unione e consentiranno di superare le numerose difficoltà del settore, auspica l'approvazione della sua risoluzione n. 6-00011.
CARLO GIOVANARDI (UDC). Precisa che la normativa in materia di tossicodipendenze approvata nella scorsa legislatura non prevede necessariamente la detenzione in caso di uso di sostanze stupefacenti.
Pag. IXANTONIO LEONE (FI). Chiede la votazione per parti separate della risoluzione Elio Vito n. 6-00010, nel senso di votare la parte motiva distintamente dal dispositivo, in merito al quale chiede al ministro di precisare ulteriormente il proprio parere.
CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Modificando il precedente avviso, esprime parere favorevole sul dispositivo della risoluzione Elio Vito n. 6-00010.
PRESIDENTE. Avverte che è stata chiesta la votazione nominale.
La Camera, con votazioni nominali elettroniche, respinge la parte motiva della risoluzione Elio Vito n. 6-00010 e ne approva il dispositivo; approva quindi la risoluzione Maran n. 6-00011.
GIUSEPPE CONSOLO (AN). Invita il ministro della giustizia a riconsiderare il parere espresso sulla sua risoluzione n. 6-00012.
CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Conferma il parere precedentemente espresso sulla risoluzione Consolo n. 6-00012.
La Camera, con votazione nominale elettronica, respinge la risoluzione Consolo n. 6-00012.
CAROLINA LUSSANA (LNP). Chiede la votazione per parti separate della sua risoluzione n. 6-00013, nel senso di votare distintamente la parte motiva ed i singoli capoversi del dispositivo.
CLEMENTE MASTELLA, Ministro della giustizia. Conferma il parere precedentemente espresso sulla risoluzione Lussana n. 6-00013.
La Camera, con distinte votazioni nominali elettroniche, respinge la parte motiva ed i capoversi primo, secondo, terzo, quarto e quinto del dispositivo della risoluzione Lussana n. 6-00013.
PRESIDENTE. Sospende brevemente la seduta.
La seduta, sospesa alle 16,05, è ripresa alle 16,30.