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Allegato B
Seduta n. 101 del 31/1/2007
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BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
Interrogazione a risposta scritta:
CIOCCHETTI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle comunicazioni. - Per sapere - premesso che:
Radioincontro Srl, giornale radiofonico quotidiano di informazione, come tale iscritta al registro della stampa presso il tribunale di Roma, è concessionaria per la radiodiffusione commerciale locale ai sensi degli articoli 16 e 32 della legge n. 223 del 1990, in virtù di atto di concessione assentito dal Ministero delle comunicazioni (all'epoca delle poste e telecomunicazioni) con decreto 28 febbraio 1994;
con lo stesso atto è stato altresì autorizzato l'impianto principale di trasmissione in località Monte Cavo Vetta con 15.000 W;
l'impianto in questione è in attività in detta località a partire dal 1980, senza soluzione di continuità, con caratteristiche tecniche immutate e con un traliccio metallico di altezza pari a m. 30 circa;
l'area in questione, seppur sita nel comune di Rocca di Papa in area dichiarata di notevole interesse pubblico dal decreto ministeriale 24 aprile 1954, da oltre un ventennio è occupata dai tralicci di numerose e note emittenti radiotelevisive;
in data 28 dicembre 1999, a seguito del verificarsi di eccezionali fenomeni atmosferici, il traliccio di proprietà della società esponente è stato abbattuto dalla caduta, sul medesimo, dei tralicci delle altre emittenti site in loco. Per poter riprendere la propria attività, Radioincontro Srl ha chiesto ed ottenuto, previo rilascio del parere positivo di tutti gli enti competenti, l'autorizzazione regionale paesaggistica, con determinazione n. B2904 del 19 luglio 2005, al ripristino del traliccio adibito ad antenna per l'emissione del proprio segnale radiofonico, sito nella predetta località Monte Cavo Vetta;
mentre i tralicci delle altre emittenti sono stati poi tutti autorizzati e/o ripristinati, solo a Radioincontro Srl non è stato concesso di fare altrettanto: infatti, il Ministero per i beni e le attività culturali, dapprima con decreto 21 settembre 2005, ha annullato la predetta determinazione regionale B2904 del 19 luglio 2005 e, poi, con decreto notificato all'inizio di quest'anno, ha annullato anche una successiva determinazione regionale recante un'ulteriore autorizzazione paesaggistica in favore di Radioincontro;
ad oggi, pertanto, Radioincontro è costretta ad utilizzare «in appoggio», con le innumerevoli ed intuibili difficoltà di condivisione del medesimo traliccio, il traliccio di altra emittente sita in loco. Accordo destinato a sciogliersi nell'immediato prossimo futuro, poiché l'emittente ospitante ha di recente manifestato a Radioincontro l'indisponibilità al protrarsi della condivisione di un unico traliccio, in quanto divenuta di ostacolo alla piena trasmissione e diffusione dei rispettivi segnali;
ad avviso dell'interrogante occorre considerare il fatto che l'intervento di cui viene chiesta l'autorizzazione è limitato al ripristino del traliccio preesistente in loco sin dagli anni '80 e divelto nel 1999 per cause naturali e che il ripristino di tale traliccio non arrecherebbe significative e ulteriori modificazioni all'attuale contesto ambientale, che allo stato si connota per la presenza anche di altri tralicci delle altre emittenti radiofoniche e televisive a diffusione locale e nazionale -:
se siano a conoscenza della situazione predetta, e, nel caso, se intendano attivare una verifica delle ragioni che hanno spinto il Ministero per i beni e le attività culturali ad annullare le determinazioni prese dalla regione, la quale, invece, aveva assentito il ripristino del traliccio;
se, infine, una volta appurata l'evidenza dei fatti, non ritengano opportuno intervenire, nell'ambito delle proprie competenze, per ripristinare ex ante la possibilità di trasmissione del segnale di Radioincontro.
(4-02392)