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Allegato B
Seduta n. 102 del 1/2/2007
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BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
Interrogazioni a risposta scritta:
MIGLIORI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'interno, al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che:
le basiliche fiorentine di Santo Spirito e di San Lorenzo sono state recentemente oggetto di ripetuti atti vandalici;
in particolare la Basilica di Santo Spirito risulta addirittura chiusa fuori dagli orari delle funzioni mentre quella di San Lorenzo ha nei giorni scorsi corso il rischio di essere distrutta da un incendio appiccato dolosamente al suo interno che ha messo tra l'altro a repentaglio una straordinaria opera d'arte del 1500 -:
quali iniziative urgenti di tutela di tale patrimonio artistico e culturale cittadino e delle relative funzioni di luogo di culto si intendano assumere tramite le forze dell'ordine e, se necessario, mediante la presenza delle forze armate nelle relative aree prospicienti.
(4-02406)
POLETTI e CAMILLO PIAZZA. - Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che:
nel comune di Genova nella delegazione di Quarto esiste un antico Uliveto tra lo scoglio dei Mille e Nervi, che occupa un'area ove sono presenti resti di antiche strutture quali le mura, un ponte ad arco in pietra, alcuni pozzi, la villa rurale, i muri a secco di fascia con contrafforti ed alvei per palafitte;
l'Uliveto è ancora vivo e vitale ed attualmente coltivato ad orto;
il sito dell'Uliveto rappresenta un'area di particolarissimo interesse ambientale ed archeologico in merito alla quale la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Liguria si è espressa in data 30 marzo 2006 definendola come parte di un sistema di mulattiere medioevali nonché rarissimo esempio di uliveto murato analogo ad altri esempi della Liguria di Levante, ora scomparsi, citati in documenti fin dal Quattrocento;
l'Uliveto è interessato da un progetto di lottizzazione urbanistica che prevede la realizzazione di palazzi e autorimesse che comprometterebbe in maniera irreversibile le caratteristiche ambientali, archeologiche e storiche del sito;
presso la Direzione Regionale Ligure della Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Liguria è ora in corso un tavolo di confronto tra le Soprintendenze Etnoantropologica, Ambientale ed Archeologica per valutare l'assunzione di eventuale provvedimento per imprimere all'Uliveto la dichiarazione di notevole interesse pubblico ai sensi dell'articolo 138 del decreto legislativo n. 42 del 2004 e s.m.i. entro il corrente mese di gennaio;
la regione Liguria ha manifestato formale interesse per inserire l'area nel circuito culturale in collegamento con il Museo di Storia e Cultura Contadina in linea con le direttive europee sulla conservazione attiva utilizzando la vecchia pittoresca costruzione rurale per ospitare una struttura dell'antica arte olearia -:
se il Governo non ritenga opportuno attivarsi tramite la Direzione Regionale Ligure del ministero per i beni e le attività culturali affinché venga applicata una tutela efficace e globale dell'Uliveto di Genova Quarto attraverso il divieto a qualsiasi realizzazione di intervento urbanistico di trasformazione del sito che ne deturpi le caratteristiche ambientali, archeologiche e storiche.
(4-02413)
POLETTI e CAMILLO PIAZZA. - Al Ministro per i beni e le attività culturali, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. - Per sapere - premesso che:
nel comune di Genova nella delegazione di Quarto è presente la Villa Stalder con annesso parco pubblico sottoposta all'egida di vincolo monumentale ai sensi dell'ex decreto legislativo 490/99 Titolo I come sito di non comune bellezza da preservare, sulla base di due decreti ministeriali, ambedue del 10 gennaio 1950;
l'area di Via L. Manfredi, finitima al parco di Villa Stalder, anch'essa sottoposta a vincolo ambientale, è oggetto di reiterati tentativi di cementificazione;
in merito a tale area il soprintendente per i beni architettonici e per il paesaggio della Liguria, con decreto del 4 dicembre 2003, annullava il nulla osta ambientale rilasciato dal comune di Genova per la realizzazione di autorimessa interrata con sovrastante parcheggio;
a quanto risulta agli interroganti, ad oggi è stato presentato un nuovo progetto che di fatto appare sostanzialmente analogo a quello cassato nel 2003;
il progetto comporterebbe la irreversibile cementificazione di un'area, con l'inserimento di limitate piantumazioni sulla copertura, destinata anch'essa a parcheggio, e l'impossibilità di ripristino delle alberature ad alto fusto preesistenti, de
terminando di fatto un depauperamento ambientale dell'attiguo parco di Villa Stalder che costituisce un'attraente zona di verde sul perimetro della città;
la realizzazione dell'intervento non appare compatibile con le imprescindibili esigenze di tutela e conservazione dei valori paesistici riconosciuti dal decreto ministeriale del 10 gennaio 1950 di dichiarazione di notevole interesse pubblico, ex lege 1497/1939 della zona di Genova-Quarto -:
se il Governo non ritenga opportuno attivarsi tramite la direzione regionale ligure del Ministero per i beni e le attività culturali affinché venga applicata una tutela efficace e globale del parco e della Villa Stalder attraverso il divieto a qualsiasi realizzazione di intervento che preveda la realizzazione di volumetrie nelle aree confinanti all'immobile storico e al parco;
come intenda intervenire sull'area di Via L. Manfredi finitima al parco di Villa Stalder, affinché sia ordinato il ripristino del sito, oggi in completo stato di abbandono, attraverso il recupero delle funzioni ad area verde con la piantumazione di alberature ad alto fusto, alla luce del vincolo ambientale che grava sul terreno medesimo.
(4-02414)