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Allegato A
Seduta n. 11 del 14/6/2006
...
(Sezione 3 - Lavori di ristrutturazione della casa circondariale di Avezzano)
C)
I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro della giustizia, per sapere - premesso che:
nel marzo 2006 il Ministro della giustizia ha adottato un provvedimento di provvisoria chiusura della casa circondariale di Avezzano per i necessari lavori di ristrutturazione;
la chiusura del carcere rischia di produrre danni notevoli a tutto l'impianto giudiziario, con ripercussioni sul personale occupato, sull'indotto economico e sulla presenza della popolazione carceraria, che rappresenta il 50 per cento dell'intera provincia dell'Aquila;
il comprensorio di Avezzano, da un punto di vista giudiziario, risulta essere il terzo d'Abruzzo e la struttura del carcere è strettamente funzionale e confacente alla mole di lavoro che si svolge nell'ambito marsicano. Il numero dei processi, delle imputazioni e degli arresti rendono indispensabile la presenza di una struttura carceraria. Infatti, è alta la mobilità, con accessi frequenti di detenuti in attesa di giudizio o di spostamento in altro istituto detentivo. Non può essere taciuta, dunque, l'importanza strategica e di servizio che l'istituto assolve accanto al tribunale di Avezzano;
l'amministrazione comunale di Avezzano, con una lettera inviata al Ministro della giustizia e per conoscenza al direttore del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, ha dichiarato la propria disponibilità a partecipare con un intervento economico ai lavori di ristrutturazione, richiedendo, però, di definire con certezza i tempi e di mantenere aperta una parte del carcere. Esperienze uguali sono state già fatte in altre realtà;
numerose sono state le iniziative volte a richiamare l'attenzione ed a scongiurare la chiusura del carcere da parte delle istituzioni locali e provinciali, del
consiglio dell'ordine degli avvocati di Avezzano, delle organizzazioni sindacali, nonché da parte del primo firmatario del presente atto di sindacato ispettivo, che nella precedente legislatura ha interessato il ministero della giustizia ed il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria con numerosi solleciti ed incontri -:
se il Ministro interrogato intenda, innanzitutto, rispondere alla citata richiesta di effettuare i lavori in costanza di esercizio, ipotizzando l'apertura di un'ala dell'edificio, così da mantenerlo operativo e di avere certezza sulle date di inizio dei lavori e sulla durata degli stessi, nonché sulla data di riapertura della casa circondariale.
(2-00015) «De Laurentiis, Volontè».