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Allegato B
Seduta n. 118 del 2/3/2007
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BENI E ATTIVITÀ CULTURALI
Interrogazione a risposta scritta:
LOMAGLIO e SPINI. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
il Villaggio Monte degli Ulivi a Riesi è opera di grande rilevanza artistica e culturale;
esso fu realizzato per iniziativa del pastore valdese Tullio Vinay che, nel 1962 affidò l'incarico di progettazione all'architetto Leonardo Ricci. Questi può essere considerato un interessante interprete
della architettura «dopo-moderna» come interpretazione povera (materiali, autocostruzione) dell'architettura organica di F. L. Wright (esempi: Riesi, Agape a Prali, case di Monte Ripaldi, Firenze);
i due, Tullio Vinay e Leonardo Ricci, avevano già realizzato in precedenza con lavoro prevalentemente volontario proprio il Centro Ecumenico di Agape presso Prali in Piemonte nelle Valli Valdesi. Di grande significato fu trasportare questa esperienza con modalità originali nel contesto siciliano;
i lavori di Riesi andarono avanti dal 1962 al 1968 fino alla realizzazione di sei dei sette edifici previsti: l'asilo, la scuola elementare, la casa comunitaria, la scuola officina, le residenze, la direzione (non è stata mai realizzata l'ecclesia);
la struttura architettonica, che ospita anche il Centro Internazionale di Studi sull'Architettura, nonostante la cura della comunità valdese che lo gestisce, versa in un preoccupante stato di degrado strutturale e per questo, necessita di urgenti interventi di consolidamento e manutenzione prima che si giunga ad un irreversibile deterioramento;
la Tavola Valdese ed il Servizio Cristiano/Istituto Valdese, rispettivamente proprietario e gestore egli edifici del villaggio, non dispongono delle ingenti risorse finanziarie necessarie per l'esecuzione dei lavori;
a tal proposito si è svolto nel dicembre scorso a Riesi, un importante convegno che ha affrontato il problema della ristrutturazione del villaggio e del difficile restauro del sito che dovrebbe mirare più che a ricostruire il progetto originario (ne verrebbe fuori un «assemblaggio» architettonico poco funzionale), a restituire armonia tra l'opera del progettista e il suo uso da parte della comunità valdese;
di recente il Centro studi di Architettura ha promosso un appello, cui hanno aderito in molti, per segnalare le precarie condizioni degli immobili del villaggio alle Autorità locali competenti e per richiederne l'intervento, ciascuna secondo i propri ambiti di competenza -:
se il Ministro intenda adoperarsi, d'intesa con la Regione Siciliana, per salvaguardare e recuperare un'opera architettonica di straordinario valore culturale, individuando le risorse finanziarie e predisponendo tutti gli interventi che si riterranno necessari per il recupero e la conservazione della stessa.
(4-02789)