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Allegato B
Seduta n. 134 del 26/3/2007
DIFESA
Interrogazione a risposta orale:
DI GIOIA. - Al Ministro della difesa, al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che:
il decreto 5 dicembre 2005 del Ministero della difesa recante «Direttive tecniche riguardanti l'accertamento delle imperfezioni e delle infermità che sono causa di non idoneità al servizio militare», all'articolo 2, lettera d), include fra le cause di inidoneità il Deficit di G6DPH, anche parziale, ovvero quella condizione determinata dalla carenza dell'enzima glucosio-6-fosfato-deidrogenesi;
il Parlamento ha già avuto modo di occuparsi dell'argomento e con l'ultima interpellanza urgente discussa alla Camera (n. 2-00386 nella
seduta n. 122 di giovedì 8 marzo 2007), l'onorevole Emanuele Sanna ha illustrato in maniera dettagliata il problema, ponendo all'attenzione dei ministri competenti il fatto che il favismo è una condizione genetica del tutto compatibile con un normale stato di salute, che non pregiudica la piena efficienza fisica né tantomeno la durata della vita essendo del tutto asintomatica;
il Ministro della difesa Arturo Parisi ha disposto l'istituzione di una Commissione scientifica (composta da eminenti personalità in possesso di alta professionalità nelle materie di pertinenza dell'indagine) con il compito di studiare sotto il profilo medico-scientifico nonché giuridico, la compatibilità di tale carenza enzimatica con l'espletamento del servizio militare professionale e di riferireal Ministro entro il 31 luglio 2007;
con il consenso dell'interessato, risulta opportuno citare in modo emblematico il caso di un giovane aspirante carabiniere che, dopo aver sostenuto e brillantemente superato la prima fase delle prove selettive relative al concorso per l'ammissione al 12o corso biennale allievi marescialli del ruolo ispettori dell'Arma dei carabinieri, è stato escluso per inidoneità fisica in quanto riconosciuto affetto da «deficit di G6PDH»;
va precisato che il ragazzo non ha mai avuto alcun sintomo né tantomeno una crisi, gode di ottima salute e ha sempre praticato attività sportive, anche al livello agonistico;
allo stato dei fatti, egli si trova escluso anche dalla possibilità di concludere le prove selettive che gli rimanevano da sostenere e cioè: il colloquio psico-attitudinale e la prova orale, pur avendo già brillantemente superato le altre -:
se, in attesa della relazione conclusiva della Commissione e della successiva decisione del Ministro in merito alla possibilità di eliminare dall'elenco della cause di esclusione dal servizio militare il cosiddetto favismo, si ritenga di intervenire a tutela della posizione dei giovani esclusi in sede di selezione del Concorso in questione;
come si ritenga più opportuno farlo, in modo da non danneggiare irrimediabilmente il percorso da loro già positivamente intrapreso, nel caso in cui si decida per una revisione dell'elenco delle inidoneità volta all'esclusione del deficit di G6PHD dalle cause di esclusione.
(3-00767)