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Allegato B
Seduta n. 135 del 27/3/2007
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LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE
Interrogazioni a risposta scritta:
SGOBIO. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
la Engelhard è una multinazionale americana, già acquisita dal maggio del 2006 a livello mondiale dal Gruppo Basf, che opera a Roma - in Via di Salone, zona Tiburtina - dal 1956 in un zona ad uso industriale;
essa nel panorama industriale a tutt'oggi rappresenta l'ultimo sito produttivo chimico del Lazio, ed occupa oltre 300 lavoratori che, tra dipendenti ed indotto, sono impegnati e specializzati nella produzione di catalizzatori per la salvaguardia dell'ambiente;
a seguito di numerose iniziative di parlamentari e comitati cittadini, che a mezzo di interpellanze e petizioni popolari denunciavano la forte pericolosità e la insalubrità delle esalazioni prodotte dall'attività industriale dell'azienda, è emersa una incompatibilità della attività industriale dell'azienda stessa rispetto allo sviluppo urbanistico circostante nel frattempo intervenuto anche a seguito della revisione del piano regolatore della città;
il 4 maggio 2006 veniva firmato un protocollo di intesa tra il Comune di Roma, nella persona dell'Assessore alle Politiche della Programmazione e Pianificazione del territorio, e la Enghelhard srl, al fine di esaminare da parte di entrambi la praticabilità di un progetto urbanistico di tipo concertato che contemplasse da parte dell'azienda la delocalizzazione dello stabilimento ad altro sito e da parte del Comune la realizzazione nell'area di una adeguata riqualificazione urbanistica che consentisse alla Engelhard di ammortizzare i costi connessi alla delocalizzazione stessa;
a tutt'oggi, a circa un anno, dalla firma del suddetto protocollo non è dato registrare alcun progresso significativo che faccia presagire la definizione di un progetto di delocalizzazione;
il 19 febbraio 2007, in Roma, presso la sede dell'Unione degli Industriali, veniva siglato tra il management della Engelhard italiana e della Basf Italia, e le parti sociali un accordo avente ad oggetto la procedura di cessione di ramo d'azienda conseguente l'acquisizione a livello mondiale della Engelhard da parte del Gruppo Basf, che interesserà circa 200 dei 300 dipendenti totalmente impiegati;
la mancanza, da oltre cinque anni, di un piano industriale che definisca il futuro dell'azienda sul territorio romano, unita all'assenza di informazioni relative ad una eventuale delocalizzazione dello stabilimento, hanno gettato nello sconforto i lavoratori che hanno avviato dal 15 marzo 2007 delle azioni di lotta a salvaguardia del loro posto di lavoro -:
quali iniziative intenda assumere il Governo, nell'ambito delle proprie competenze, al fine di assicurare la salvaguardia dei livelli occupazionali e dei diritti dei lavoratori dell'azienda.
(4-03085)
MONDELLO. - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che:
la legge n. 104 del 5 febbraio 1992 (legge quadro per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate) stabilisce, all'articolo 24, che tutte le opere edilizie riguardanti edifici pubblici e privati aperti al pubblico devono essere concepite e realizzate senza la presenza di barriere architettoniche ed all'articolo 26 prevede la realizzazione di tutti gli interventi necessari per garantire alle persone handicappate la possibilità di muoversi liberamente sul territorio;
il consigliere comunale (gruppo Forza Italia) Luigi De Luca ha presentato un'interpellanza al Sindaco di La Spezia sul caso del giovane Pieretti Michele, affetto da un grave handicap motorio che deve essere trasportato di peso lungo una mulattiera «via della Costa Fabiano Alto» per raggiungere una strada carrozzabile;
il caso segnalato è emblematico di molte situazioni di difficoltà in cui vengono a trovarsi le persone diversamente abili;
a parere dell'interrogante, l'Amministrazione della Città di La Spezia dovrebbe provvedere ad eliminare questo ostacolo, tenuto conto che la Costituzione impone di rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona -:
quali iniziative di competenza intenda adottare, anche alla luce del caso segnalato, ai sensi dell'articolo 41 della legge n. 104 del 1992, per garantire la piena e corretta applicazione della citata legge, con particolare riferimento alla mobilità dei cittadini portatori di handicap.
(4-03092)