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Allegato B
Seduta n. 136 del 28/3/2007
...
GIUSTIZIA
Interrogazione a risposta orale:
STAGNO D'ALCONTRES. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
il Capo Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della giustizia con nota n. 47215 del 22 dicembre 2006 ha provveduto a comunicare ai sindaci dei Comuni di Sant'Angelo di Brolo e di Tortorici, in provincia di Messina, il proprio intendimento di accorpare l'ufficio del Giudice di pace di Sant'Angelo di Brolo all'ufficio del Giudice di pace di Tortorici;
il Direttore dell'Ufficio 3o del medesimo Capo Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della giustizia, con nota n. 12305 del 23 marzo 2007, ben tre mesi dopo la prima nota, ha successivamente comunicato ai Sindaci di Sant'Angelo di Brolo e di Tortorici che «per mero errore materiale» è stata individuata la sede di Tortorici quale Ufficio accorpante del giudice di pace e che, pertanto, tale ultimo Ufficio dovrà invece essere accorpato all'Ufficio del giudice di pace di Sant'Angelo di Brolo;
il comune di Tortorici si suddivide in settantaquattro frazioni, localizzate su un territorio molto ampio, distanti l'una dall'altra anche diverse decine di chilometri. Inoltre, attualmente presso l'Ufficio del giudice di pace di Tortorici confluiscono numerosi Comuni dell'aerea montuosa dei Nebrodi, tra i quali Castell'Umberto, Longi, Frazzanò, San Salvatore di Fitalia, Mirto. L'Ufficio del giudice di pace di Sant'Angelo di Brolo, invece, è competente per il solo medesimo Comune -:
in base a quali criteri e con quali motivazioni il Dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della giustizia abbia deciso di modificare dopo ben tre mesi «per mero errore materiale» la prima comunicazione ai sindaci interessati, laddove la stessa prima comunicazione, ad avviso dell'interrogante, possedeva invece tutti i doverosi presupposti di logicità, non contraddittorietà e fondatezza, tali da consentire un'adozione non arbitraria del provvedimento di accorpamento;
se i suddetti criteri che hanno condotto a modificare la prima comunicazione ai sindaci interessati non siano, piuttosto, dettati da esigenze diverse da quelle dell'efficienza e della funzionalità dell'organizzazione della giustizia, delle quali è responsabile il Ministro interrogato.
(3-00777)
Interrogazione a risposta scritta:
CASTIELLO e NESPOLI. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che:
da lunedì 26 marzo a venerdì 30 marzo 2007 i Giudici Onorari di tribunale ed i Vice Procuratori della Repubblica si asterranno, secondo quanto già comunicato nei termini previsti dalla vigente normativa anche alla Presidenza del Consiglio dei ministri ed al Ministero della Giustizia, dalle udienze civili e penali;
il 31 dicembre 2007 circa 700 Magistrati Onorari di tribunale cesseranno dalle proprie funzioni e gli altri 3.100 cesseranno, invece, il 2 giugno 2008;
l'emergenza giudiziaria che in Italia perdura da decenni porta il nostro Paese a distanziarsi sempre più anche dagli altri modelli europei;
si ritiene auspicabile, anche nel nostro Paese, una giustizia ordinaria adeguata al grado di sviluppo economico e sociale ove si ottengano sentenze di primo grado entro e non oltre i 3 anni e le sentenze d'appello entro e non oltre 2 anni -:
se non sia il caso di creare le giuste condizioni perché venga rilanciata la giustizia civile e penale attraverso anche un più razionale inquadramento ed utilizzo dei Magistrati Onorari di tribunale i quali rivendicano gli elementari diritti quali la tutela previdenziale, assistenziale ed economica;
quali iniziative il Governo intenda adottare al fine di promuovere una vera riforma della Magistratura onoraria, riconoscendo a quegli operatori i giusti diritti e, razionalizzando la trattazione delle controversie minori da parte dei Magistrati di ruolo, sì da aumentare anche mediante il prosieguo del rapporto di servizio dei Magistrati Onorari sino all'età pensionabile, l'efficacia del «Sistema-Giustizia» in Italia.
(4-03098)