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Allegato B
Seduta n. 136 del 28/3/2007
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AFFARI REGIONALI E AUTONOMIE LOCALI
Interrogazione a risposta orale:
NESPOLI e CASTIELLO. - Al Ministro per gli affari regionali e le autonomie locali. - Per sapere - premesso che:
i disegni di legge concernenti l'attuazione del Titolo V della Costituzione e la Riforma del sistema delle Conferenze sono recentemente approdati in Conferenza Unificata;
in sede di Conferenza Unificata si è appreso di una posizione unitaria da parte di Regioni, ANCI ed UPI e della comune volontà di elaborare un parere unitario in merito ai medesimi provvedimenti escludendo, di fatto, l'U.N.C.E.M. che pure in passato aveva attivamente preso parte alle diverse fasi di concertazione in materia, ritenendo tali provvedimenti di interesse anche delle Comunità e degli Enti Montani;
si ritiene fortemente discriminante, come in altre circostanze, l'emarginazione dell'U.N.C.E.M. dal tavolo istituzionale deputato a discutere scelte afferenti il futuro ordinamento locale che non può certo escludere gli Enti Montani costituzionalmente garantiti dall'articolo 114 della Costituzione Italiana;
si fa appello anche alla sensibilità delle altre Associazioni rappresentative di Regioni, Province e Comuni oltre che del Governo nazionale -:
quali iniziative il Ministero degli affari regionali ed autonomie locali intenda assumere al fine di ristabilire un rapporto rispettoso della pari dignità istituzionale di tutte le diverse componenti rappresentative degli interessi degli enti locali e, di conseguenza, assumere, unitamente al parere espresso da Regioni, Province e Comuni, anche il punto di vista delle Comunità e degli enti montani sii tutte quelle questioni che avranno immediata ricaduta sul futuro ordinamento delle autonomie locali.
(3-00774)