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Allegato B
Seduta n. 148 del 23/4/2007
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DIFESA
Interrogazione a risposta in Commissione:
AMICI. - Al Ministro della difesa, al Ministro dello sviluppo economico. - Per sapere - premesso che:
la legge 23 agosto 2004, n. 226 ha portato alla sospensione del servizio di leva obbligatoria, si è così passati all'adozione del modello professionale a 190.000 unità, contestualmente il mutato scenario geo-politico e il ruolo più attivo che l'Italia ha assunto sulla scena politica mondiale, impongono una radicale riorganizzazione funzionale delle Forze armate sia dell'area tecnico-operativa che di quella logistica- amministrativa;
le autorità militari all'atto di abbandonare la leva di massa, prezioso serbatoio di manodopera a basso costo e utile per impieghi di modesto profilo, erano consapevoli dei problemi che si sarebbero posti e che ne avevano considerato le soluzioni nel cosiddetto nuovo modello di difesa;
al doppio scopo di conseguire benefici economici e di consentire al personale militare di concentrarsi sulle attività di specifico interesse e contenuto professionale, a partire da quelle operative, diverse attività, tra cui le attività di pulizia, mensa, sorveglianza e manutenzione delle infrastrutture in precedenza svolte con l'uso di risorse umane interne, sono state «esternalizzate»;
nonostante la nuova natura della Forze armate e i numerosi impegni internazionali di pace e di solidarietà assunti dal nostro Paese nell'ambito di forze multinazionali ed in teatri operativi lontani dal territorio nazionale che richiedono una forte specializzazione di uomini e di mezzi per garantire il massimo livello di efficienza operativa, i flussi di spesa sono ancora oggi in qualche modo condizionati dal passato e l'industria nazionale del settore appare scarsamente finalizzata ed i programmi di ricerca e di innovazione sono quasi sempre condizionati dalle scelte alleate -:
se, alla luce di quanto sopra esposto, si intenda avviare il ricorso a soluzioni in outsourcing anche per altre attività che non rappresentano il core business dell'apparato militare al fine di garantire il mantenimento in efficienza e l'adeguamento strutturale delle Forze armate e rafforzare e specializzare la nostra industria della difesa affidando al diffuso mondo delle PMI tutte quelle attività che non è consigliabile mantenere all'interno delle Forze armate.
(5-00961)